Varicocele e congestione vasi spermatici

Salve,sono un ragazzo di 21 anni.Circa 4 anni fa sono iniziati i miei problemi:all' inizio avevo dolori al testicolo destro e al tatto sentivo all'altezza dell'epididimo delle formazioni più grosse e che se toccate mi provocavano dolore(tutto questo avveniva ogni 5-6 giorni o nei casi in cui io mi trovavo con una ragazza e che mi facesse salire una certa voglia) e notavo che una volta essermi masturbato lo sperma usciva in grande quantità ed erano presentiti corpuscoli più densi che assomigliavano a gelatina e il dolore se stavo disteso mi passava completamente nel giro di un paio d'ore.Circa 2 anni fa mi è stato diagnosticato un lieve varicocele sia a dx che a sx.E circa nello stesso periodo sono stato in ospedale per un epididimite acuta che mi provocava sangue nello sperma.Curata con 15 gg di antibiotici e antinfiammatori mi sono ristabilito,ma il precedente problema continua a verificarsi.Ne ho parlato al mio medico di base che mi ha ordinato di fare uno spermiogramma in cui gli spermatozoi sono risultati un po "pigri".Mi sono rivolto ad un andrologo che ha detto che era tutto a posto e il mio era un problema di congestione dei vasi spermatici.Un paio di mesi dopo,mi sono rivolto ad un urologo che mi ha fatto fare alcuni esami come l ecodoppler scrotale e un esame con la sonda alla prostata non riscontrando alcun problema oltre al solito varicocele liquidandomi con la prescrizione di altri 15 gg di chinoplus e gladio.Ora sono passati due anni e per fortuna la mia ragazza mi aiuta molto dal punto di vista psicologico.Ma il problema continua a essere insostenibile(continuo ad avere dolori alla zona pelvica e ai testicoli alternativamente a dx e a sx ogni 4-5 gg circa se non provocato sessualmente e dopo circa 1ora se invece sono provocato e la voglia mi sale).In più negli ultimi mesi ho un altro problema:una volta eiaculato ho forti dolori vicino all ano,più verso l'interno però(penso sia la prostata),poi non riesco ad avere erezioni come un tempo e ogni tanto soffro di eiaculazione precoce anche se penso che questi ultimi due fattori siano determinati da un mio fatto psicologico.Insieme al mio medico di base le abbiamo provate tutte.Volevo avere un vostro consiglio perchè non so più cosa fare e a chi rivolgermi.Grazie,cordiali saluti...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati, tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.

A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, riconsulti il suo medico di famiglia che, riesaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una nuova e più mirata valutazione specialistica andrologica.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html .

Un cordiale saluto.


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