Acne pustolosa e febbre 37 da oltre 1 mese

Ho 22 anni e presento una pella relativamente grassa, a causa di un brufolo formatosi in viso all'altezza della guancia destra, mi è rimasta un' "infossamento", si tratta di brufolo che compare e ricompare da mesi, si è presentato inizialmente con un lieve gonfiore per poi divenire sempre più gonfio con le successive rinascite fino a farmi gonfiare parte del viso e poi successivamente concludersi con la fuoriuscita di una notevole quantità di PUS. Mi sono rivolto ad un dermatologo il quale ha definito il mio problema come acne pustolosa con la prescrizione dei seguenti farmaci:
- Pomata "Aurecort (D07CB01 Triamcinolone + Clortetraciclina)";
- Antibiotico "Minocin 100mg" (1 pillola al dì per 45 giorni);

Successivamente all'assunzione del suddetto farmaco inizio ad avvertire una leggerissima febbre con temperature tra i 37° e i 37.5° con un unico picco di 38°. La febbre si manifesta soltanto dopo l'ora di pranzo e dura fino alle 24:00 per poi riprendere nuovamente (già da un mese) l'indomani alla stessa ora.
Ho fatto il ricovero in ospedale in "Day Hospital" per procedere a tutti gli esami del caso, ma dall'esito tutto risulta nella normalità se non per la particolarità che i Linfociti sono in quantità maggiori alla norma ma il Dottore dice che questo è il normale comportamento dell'organismo in difesa di un qualche attacco.
Morale della favola mi ritrovo con un infossamento nel viso e una febbre a cui i medici non trovano risposta ormai da oltre 1 mese;


- Posso continuare con il minocin o è lui la causa di questa mia febbre?
- Come posso cercare di sperare che il mio viso ritorni nuovamente come prima o almeno migliori?
- Questa forma di acne come va guarita del tutto, evitando che ritorni? Mi sono accorto ormsi da tempo che questo brufolo torna a gonfiarsi e riempirsi di PUS dopo che (me ne vergogno un pò a dirlo, ma devo) ho un orgasmo. Volta per volta, così oltre a vivere questa mia situazione, devo anche proibirmi di ciò.

Grazie ancora per l'attenzione.


In attesa di una Sua risposta
Cordiali Saluti

Giuseppe
[#1]
Dr. Paolo Gigli Dermatologo, Medico estetico 664 6
Con buone pconvoglia il pus verso l'esterno.tobabilita' non si tratta di una semplice pustola ma ci potrebbe essere una ciste o altra neoformazione che attraverso una fistola convoglia il pus verso l'esterno.La febbre potrebbe dipendere da cio'.
Fatti valutare da un chirurgo ed eventualmente fai un ecografia e misura nel sangue tas e taslo.
saluti

Dr Paolo Gigli www.paologigli.it
Specialista in dermatologia e venerologia
Professore a contratto in scienze tricologiche mediche e chirurgiche

[#2]
dopo
Attivo dal 2004 al 2004
Ex utente
Salve Dottore, grazie della risposta, ho da poco concluso tutti gli esami in ospedale (Day Hospital) e non risulta nulla, tutto negativo e ad essere sinceri da circa 2 giorni non avverto più questa ipotermia. Mi rimane solo questo leggero infossamento del parte affetta dal brufolo e noto che ogni volta che ho un rapporto sessuale e arrivo all'eiaculazione, l'indomani mattina o nel pomeriggio la parte "infossata" comincia nuovamente a diventare dura e a gonfiarsi come se dentro iniziasse a riprendere il PUS. Ultimamente ho utilizzato una pomata (Aurecort) con la quale riesco a domare il gonfiore e a farlo scomparire, ma come lei può ben capire non posso continuare così specie se penso che ad un'altra maturazione del brufolo corrisponde un inffossamento maggiore della parte del viso, Dio si tratta della faccia mica di un' altra qualsiasi parte poco visibile del corpo... Esiste una cura? Oggi il mio dermatologo mi ha prescritto un nuovo antibiotico per tamponare il problema però è che io voglio guarire! E' forse chiedere troppo?
Grazie infinite della cortese attenzione e mi scusi se sono stato troppo prolisso nel discorso.