Gli antidepressivi possono provocare secchezza al cavo orale

Salve. Da alcuni anni ho un problema di alitosi che mi affligge e che, come si può immaginare, mi crea non pochi problemi nei rapporti interpersonali.
La lingua è, nella parte posteriore, ricoperta da una patina giallastra e la bocca è amara. Preciso che da alcuni anni (inizio alitosi?) assumo la mattina una compressa di Alprazolam e la notte 5 gocce di Remeron. Ho letto che gli antidepressivi possono provocare secchezza al cavo orale e quindi alitosi. Nel mio caso però non avverto secchezza, anzi, la salivazione sembra buona. Utilizzo regolarmente filo interdentale, puliscilingua e spazzolino. Ho aggiunto anche l'utilizzo di dentifricio e collutorio alla Clorexidina. Per una settimana circa ho anche assunto Periobalance. I risultati sono però limitati a brevi periodi di tempo...forse qualche ora. Per quel che riguarda il cavo orale, non ho problemi legati a carie, solo una protesi ha creato una piccola sacca che pulisco accuratamente tutti i giorni e più volte al giorno. In ogni caso mi accorgo che l'alitosi viene dal fondo della bocca (lingua) e non dalla protesi. Non ho le tonsille e non soffro di reflusso gastroesofageo. Ho piuttosto alcuni problemi di colite e meteorismo. Ma tutto nella norma. Spero in una vostra risposta. Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
il 95% delle cause di alitosi parte dal cavo orale per cui una corretta e approfondita valutazione odontoiatrica atta ad eliminare protesi e otturazioni incongrue a trattate ev. carie e tasche parodontali è consigliabile
lo spazzolameto ripetuto della base della lingua deve portare ad un colore roseo della stessa se fatto adegutamente
la valutazione mediante tampone orale ed antibiogramma può escludere eventuali patologie infettive
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Stefano Princivalle Dentista, Medico legale 253 11
Gent.ma paziente, suggerisco una visita accurata da un parodontologo, per escludere (o confermare) la patologia parodontale responsabile talora di alitosi cronica.
inoltre suggerisco sedute di igiene orale professionale ogni 3-4 mesi e indagini rx grafiche (ortopanoramica).
cordialita'

Dr. stefano princivalle
chirurgia orale,implantologia, parodontologia,protesi.
PERFEZIONATO IN ODONTOIATRIA LEGALE E PROTESI
www.studioprincival

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Attivo dal 2010 al 2010
Dentista
In perfetto accordo col collegga Princivalle, cara signora,
poi
se la visita Parodontale ed Ofdontostomatologica completa non portasse ad una diagnosi, le coinsiglio di rivolgersi ad un gastroenterologo perchè oltre la bocca, è l'apparato gastroenterico ad essere massimamente causa di alitosi.

Per una giusta diagnosi esiste ancvhe un appareccchio che si chiama Halimeter e che misura il Gas emesso dalla bocca!

La visita Odontoiatrica può essere anche solo soggettiva ed allora si chiama Organolettica: si odora l'alito del paziente a distanze diverse prefissate e ben precise!

GIustamente il primo ad intervenire deve essere il parodontologo perchè l'alitosi se causata da patologie della bocca è dovuta alla produzione di gas fetido da parte di microorganismi anaerobi gram negativi che possono vivere melle tasche parodontali, in cavità cariogene o tanto altro!

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio per la Vostra celere risposta. Sono stata dal medico di famiglia il quale mi ha consigliato di fare innanzitutto un tampone linguale e un antibiogramma. Successivamente intendo effettuare una visita parodontale. Una curiosità, che tipo di differenza esiste tra dentista, parodontologo e odontostomatologo? Quale è più indicato nel mio caso?
Grazie mille
[#5]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
dentista, odontostomatologo e odontoiatra vanno intesi come sinonimi: si tratta del professionista (laureato in Medicina o Odontoiatria) che si occupa di diagnosi e cura delle patologie che interessano il cavo orale (quindi non solo dei denti). Il parodontologo è un dentista che si occupa in particolar modo di diagnosi e cura delle patologie che interessano il parodonto intendendo con tale termine i tessuti che circondano il dente (gengiva, osso alveolare, legamento alveolo dentario e cemento radicolare sono i tessuti parodontali). In Italia non esiste una vera e propria specializzazione in Parodontologia, esistono dei corsi di perfezionamento e delle società scientifiche alla quali solitamente afferiscono i cultori della disciplina.

La saluto cordialmente

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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