Linfoadenopatia carcinoma

salve,
Mia madre ha effettuato un intervento di mastectomia sinistra nel 2007 per cercinoma di grado: G2, pT3, pN1, pMx.
Dopo un trattamento di chemioterapia e di radioterapia segue una terapia di tamoxifene.
Il mese scorso durante un esame di controllo viene segnalata la presenza di una linfoadenopadia dell ascella destra.
Inseguito ad una biopsia si riscontrano i seguenti risultati:
-metastasi submassiva in linfonodo di carcinoma
-grading citologico: G2
-diam. max metastasi : 0,9
-superamento capsulare presente.
Rx toracica neg, marcatori tum neg, alla scentigrafia risultano macchie sulle coste...seguira un esame piu mirato

le mie domande sono:
1 ma questo nuovo "tumore" é nato da una metastasi o é un tumore a se?
2 con un istologia piu mirata si puo scoprire da che tessuto proviene questa possibile metastasi?
3 avendo esportato il linfonodo " infetto", e non risultando altre linfoadenopatie, il nuovo tumore puo essere considerato come totalmente tolto?
4 é possibile che sia stata una metastasi che sia resistita alla precedente chemioterapia?
5 il risultato "superamento capsulare presente" vuol dire che ha fatto altre metastasi che sono in circolo?

ringrazio per la disponibilita..cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Si tratta probabilmente di una metastasi del seno controlaterale con il quale ci sono comunque delle connessioni del sistema linfatico anche se si tratta di una via di diffusione poco frequente.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

Il superamento della capsula non indica che ci siano altre metastasi ma che sia più facile la loro diffusione.

Per il resto non si può dire di più.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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