Periartrite cronica calcificata

buongiorno. ho 44 anni, donna, faccio il postino da 19 anni. ho cominciato ad accusare dolore al braccio dx alcuni mesi fa, ma non ci ho badato tanto, pensando ad uno strappo muscolare o distorsione, visto che era localizzato a livello muscolare. la sett scorsa ho cominciato ad avere più fastidio già la dom così ho preso del oki. al matt sono andata lavoro regolarmente ma, al ritorno a casa, avevo così male da far fatica ad inserire le marce guidando. dopo pranzo ho preso un'aulin (premetto che non ho abitudine di prendere farmaci con facilità)e ho provato a mettermi a letto. alla fine mi sono arresa e sono andata al p.s. dell'ospedale di bz (ho residenza prov to ma da 2 anni lavoro bz, dove ho domicilio). mi hanno fatto una rx e detto che ho una periartrite cronica(come fanno a saperlo?) calcificata, ovvero alla cuffia dei rotatori.
mihanno messo il braccio al collo e detto di riposare, mettere ghiaccio e prendere aulin. hanno sentenziato che tanto va operata e che l'infiammazzione non può passare se non viene rimossa la calcificaz. il mio curante mi ha dato voltaren e muscoril iniez, per 5 giorni e 6 giorni di malattia e fatto richiesta visita ortop urgente. ma l'ospedale, per visita urgente ha inteso di farmi nuovamente vedere dall'ortopedico del p.s. che mi ha fatto un'infiltrazione di 3cc di anestetico e, ammonendo che è un problema importante, ribadito che ci vuole un'intervento e detto di muovere il braccio. il dolore continuo con l'infiltrazione è passato ed ora riesco anche a dormire ma continuo a provare un dolore acuto cercando di effettuare diversi movimenti, come alzare il braccio (non arrivo oltre l'altezza della spalla), o vestirmi o portate il braccio dietro la schiena. stamane sono tornata dal curante spiegano, e questo è un problema, che non posso lavorare in queste condiz perchè devo poter tirare su pesi, manovrare uno scoter carico e pesante ed estenere compl il braccio anche solo per la lavoraz preliminare, che prevede casellari alti oltre 2m.mi ha fatto giust per tutta sett e altra richiesta ortopedico. ho prenotato per il 31 cm all'ospedale di bressanone, che mi dicono specializzato. ho letto in rete che esiste la possib di queste onde d'urto, da tentare prima dell'opzione intervento ma dalle risposte qui lette, vedo che potrebbe non essere risolutivo e dare recidive. potete consigliarmi? io vorrei solo risolvere in fretta e nella maniera migliore questa situazione e sapere anche come posso fare per il lavoro: oltre al dolore a movimenti, ho paura che possa tornare continuo e rischiare di peggiorare ulteriorm la situaz. e la calcificaz può ancora crescere?
ringraziando anticipatamente saluti
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Ortopedico attivo dal 2007 al 2017
Ortopedico
Cara signora,
Il trattamento con le onde d'urto è realmente una possibilità di trattamento (non è altro il " bombardamento " simile a quello che viene fatto per i calcoli renali). Il risultato chiaro non può essere sicuro come quello che può essere fatto in artroscopia (la sonda che viene introdotta nella spalla), in quanto sei sicuro non solo di asportare la calcificazione ma eventualmente di " ricucire" la breccia lasciata.
Infine si rende possibile con questa metodica il trattamento delle eventuali "lesioni associate" ossia le piccoli ma in fututo importanti per il paziente problematiche : l' osso acromiale che può sporgere, la bursa ispessita ed infiammata etc-etc.Visto che oltre tutto lei ha tempi " stretti" questa tecnica chirurgica è più veloce delle onde d'urto che debbono essere eseguiti in cicli di applicazioni e prevedono tempi lunghi (2 mesi se la calcific è grossa).In genere il dolore ha una fase di acuzia ma tende con il tempo a scemare questo la può aiutare e in genere dopo la formazione della calcificazione non cresce in maniera così importante in tempi brevi.
[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
gentil dott. Scarchilli,
la ringrazio tanto per la sua risposta.
mi orienterò sicuramente verso l'artroscopia, visto che vorrei qualcosa di risolutivo e certo.
dopo 2 sett di riposo, mi sentivo meglio ed oggi ho provato a rientrare in servizio ma, ahimè, ho proprio visto che è abbastanza incompatibile: non riesco nemmeno a tirar su lo scooter sul cavalletto e, nonostante le attenzioni, ora ho un bel senso di fastidio, quasi di dolore lieve, senso di intorpidimento, ed un formicolio che arriva fino alla mano. tenterò di tirare avanti fino a venerdì, dove ho l'appuntamento con ortopedico, e poi valuterò con lui. magari anche se possibile produrre una documentaz. e richiesta all'azienda, affinchè possa applicarmi ad altre mansioni, almeno finchè non risolverò il problema.
la saluto cordialmente. sara