La scintigrafia ed è risultato l'ipertiroidismo, dopo una visita endocrinologica

Gentili dottori,
dal mese di novembre 2006 ho iniziato ad accusare subito dopo i pasti dei fastidi digestivi (sensazione di pesantezza, sensazione di non digerire..); la gastroscopia ha rilevato una piccolissima gastrite. Il gastroenterologo mi ha prescritto Lansoprazolo per un mese, fatta la cura il problema non è passato. Anzi ho iniziato a perdere peso. Il mio medico curante mi ha fatto fare una ecografia completa all’addome che non ha riscontrato nessun problema. Ho eseguito delle analisi complete di cui due esami di endocrinologia Ferritina e TSH, con i seguenti valori FERRIT. 476,2 e TSH 0,02. Mentre nell’emocromo l’unico valore fuori posto è stato il Volume globul.medio(MCV) 76,6.
Ho fatto la scintigrafia ed è risultato l’ipertiroidismo, dopo una visita endocrinologica con questi valori, la scintig., mi è stato riscontrato un Ipertiroidismo.
Ho iniziato la cura con Tapazole 5 mg (2+1+1 al dì) e puntualmente faccio delle analisi del sangue (TSH, PT, PTT, Anticorpi…). L’endocrinologo mi ha riferito che il problema digestivo, più perdita del peso, tachicardia.. era dovuto alla tiroide.
Da maggio sono tornato a digerire benissimo senza problemi fino ai primi giorni di agosto quando dopo aver mangiato della frutta tirata fuori dal frigo ho accusato dei dolori al basso addome
sopportabili ma fastidiosi che sono durati circa 12 giorni; inoltre premendo sulla parte destra (colon) avevo forti dolori.
Dopo aver ingerito ancora qualcosa di freddo ho ricominciato ad avere problemi di digestione (tutto quello che mangio mi rimane sullo stomaco!!). Il medico curante mi ha chiesto di mangiare meglio, cosa che faccio puntualmente concedendomi qualcosina ...senza mai eccedere a parte le bevande fredde (acqua…qualche bibita gassata).
In questa situazione che cosa mi consigliate di fare?
La tiroide realmente procura problemi di digestione? E dopo un mese di cura..?
Mi conviene di nuovo fare una visita dal gastroenterologo? E’ possibile che sia la sindrome dell’intestino pigro?
In attesa di una risposta porgo cordiali saluti

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Dr.ssa Stefania Pallini Endocrinologo 111 1
Gent.le Utente, rivendo una sua precedente richiesta di colsulto, direi che i presupposti che giustificano la sintomatologia gastro-intestinale da lei riferita ci sono (mi riferisco al reflusso gastro-esofageo e alla gastrite iperemica già diagnosticati nei mesi scorsi). Le consiglio quindi di rivolgersi di nuovo al gastro-enterologo. Un'alimentazione più appropiata, come consigliata dal suo medico curante, è molto importante. Eviti quindi di assume bevande troppo fredde o troppo caldo e gassate. L'ipertiroidismo può dare vari sintomi anche di tipo gastro-intestinale, ma presumo che con la terapia il suo stato di eutiroidismo sia già stato raggiunto.
Cordiali saluti
Stefania Pallini

Dott.ssa. Stefania Pallini
Spec. Endocrinologia e Malattie del Ricambio
www.endocrinologiapallinilivorno.com

www.associazionelibra.org

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Dr. Gennaro Bottiglieri Endocrinologo, Diabetologo 29
faccia una alimentazione piu' appropriata,se dovessero persistere i disturbi gastrici esegua una esofagogastroscopia con prelievo h.p.,l'ipertiroidismo ben compensato non dovrebbe dare tali problemi
auguri

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Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

le indicazioni dei Colleghi che mi hanno preceduto sono perfettamente condivisibili. Se vuole, per una risposta maggiormente esaustiva, indichi i valori delle ultime indagini eseguite, in primis TSH.

Saluti