Soffro da sempre di eiaculazione precoce

Salve, ho 21 anni e soffro da sempre di eiaculazione precoce, fin dalla prima volta che ho fatto sesso e non so come risolvere questo problema!che tra l'altro mi crea molto disagio con le ragazze..infatti non sono sicuro di me e non riesco ad avere un approccio cn qualche ragazza perchè so di non essere capace di soddisfarle a letto! ho provato preservativi ritardanti ma niente duro sempre pochissimo..fino a qualche tempo fa dopo la prima volta che eiaculavo riuscivo a tenere l'erezione almeno per altre 2 o 3 volte ma ora gia alla seconda non riesco piu a fare niente!!questo problema mi crea davvero molti problemi anche perchè sono molto apprezzato dalle ragazze in tutto ma io non ho il coraggio di provarci per questo problema..come posso risolvere??c'è una cura? oltre alle pasticche o creme che si devono usare un tot di tempo prima del rapporto? grazie mille anticipate.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la eiaculazione precoce primitiva e' un disagio sessuale molto frequente che va inquadrato da un esperto andrologo che eviti il ricorso al faidate,molto diffuso...Ripetere il coito nella speranza di allungare i tempi non paga e penalizza l'erezione.Codialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Caro Ragazzo,
mi associo al Dr.Izzo nella risposta.
Nè creme, nè auto medicamenti, prima tappa visita andrologica, poi valutazione di un protocollo terapeutico più consono alla sua storia di vita, sessuale, emozionale ed e.p.
Qualunque strategia, spesso sintomatica, non è risolutiva; ottimale sarebbe un approccio combinato, farmacologico e psico-sessuologico, che le insegni a riconoscere e gestire l'ansia correlata alla risposta eiaculatoria, a potenziare il punto di non ritorno eiaculatorio, che faccia un lavoro correttivo sull'immaginario e che lavori su psiche, soma e relazione.
Auguri affettuosi

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie mille per le vostre risposte, il problema è ke ho vergogna ad andare a fare una visita andrologica e non so dove andare poi! comunque vedro di trovare una soluzione..grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Vai tutte le vergogne e senza problemi consulti in prima battuta un esperto andrologo che quotidianamente affronta tali problematiche sessuali.

Nel frattempo, oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

il fatto di non riuscire a "controllare" l'eiaculazione deve essere considerato abbastanza frequente in gioventù. Nel caso la possibilità di avere dei "tempi accettabili" del rapporto non si verifichi , sarebbe utile ed opportuno consultare un andrologo che possa verificare se esistono problematiche specifiche del sistema urogenitale , se esistono problematiche legate alla erezione.
In molti casi si può cercare di migliorare la situazione eiaculatoria.
Si faccia vedere da un andrologo che è un medico del tutto simile all'ortopedico o cardiologo con i quali lei non avrebbe alcuna titubanza nel doverli consultare..
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Fatta la valutazione poi ci aggiorni, se lo desidera.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Salve a tutti ritorno sull'argomento per aggiornarvi di alcune cose, finalmente sono riuscito a superare il blocco che avevo riguardo le ragazze, ho riacquistato fiducia in me stesso e i miei mezzi, grazie anche al mio sport!! Resta però il problema principale, quello dell'eiaculazione..come vi dissi tempo fa riuscivo a tenere bene l'erezione dopo il primo e il secondo orgasmo ora invece gia al primo, che è molto rapido, la perdo!! ne ho parlato con il medico curante intanto che mi ha segnato la bioarginina per avere piu libido e magari piu recupero dopo l'eiaculazione..pensate che possa aiutarmi almeno un pò? premetto che la prossima settimana vedrò per la prima volta un andrologo!! grazie mille anticipate!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua l'indicazione ricevute dal suo medico di fiducia, senta l'andrologo e nel frattempo si legga questo minforma:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Salve a tutti, oggi sono stato dall'andrologo, gli ho spiegato il problema e in conclusione mi ha detto che questo mio problema di eiaculazione precoce è un problema di mia costituzione e che mi porterò dietro per sempre, in quanto è proprio il mio carattere che mi porta a fare tutto di fretta e subito! mi ha segnato il priligy e mi ha detto di esercitarmi con alcuni esercizi e magari potrò migliorare!! Mi ha segnato anche delle fiale per il problema di non riuscire ad avere un secondo rapporto in seguito da prendere per dieci giorni si e dieci no! ora pero mi chiedo.. se il problema dell'eiaculazione è un problema poco risolvibile ( a parte prendendo priligy ) non è più adatto pensare a curare il problema dell'erezione?? grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni ricevute, anche se tutte le considerazioni cliniche fatte dal suo andrologo non sono pienamente condivisibili.

Poi le ricordo che in effetti diversi colleghi andrologi puntano ad affrontare il problema con prospettive più generali che possono portare anche ad approcci di tipo psicologico.

Anche la sua ultima osservazione poi non è priva di considerazioni da tenere presenti, ne riparli comunque con il suo andrologo.

Un cordiale saluto.


[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Sinceramente non so proprio più cosa fare!! sono stanco, forse proverò a sentire un altro andrologo non so..grazie comunque per le vostre risposte!
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