Il controllo della pressione ma la prende

Salve,
scrivo per conto di mio padre. Sono molto preoccupata in quanto nell'ultimo mese sta soffrendo dei forti giramenti di testa a causa di pressione alta. Già dopo la prima volta che è successo ha provveduto ad eseguire tutti gli accertamenti del caso, analisi del sangue, controlli sulla prostata, ecc. Tutto negativo ma il rpoblema persiste. La massima è arrivata a raggiungere anche i 200 mentre nei momenti in cui sta bene oscilla tra 160 e 170. Il medico curante gli ha detto di stare tranquillo e gli ha prescritto la pillola per il controllo della pressione ma la prende da 3 gg e la situazione non è cambiata!!! Mio padre ha 56 anni e non ha mai avuto problemi di salute, si controlla sempre, solo una piccola infezione alla prostata lo scorso anno che si è risolta prestissimo con una cura mirata! Come ci dobbiamo comportare? Cosa può essere? Quali accertamenti possiamo ancora fare? Si potrebbe trattare anche di un problema di cuore che non è venuto alla luce? Scusate le troppe domande ma sono davvero preoccupata!
Vi ringrazio in ancticipo
Rosellina
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Gentile Signora,
pur se in assenza di ogni notizia clinica su Suo padre, posso comunque immaginare che il medico di famiglia, come di norma, abbia cominciato la terapia antiipertensiva con un farmaco dagli effetti non particolarmente rapidi onde evitare effetti collaterali importanti che possono verificarsi in pazienti che non hanno mai praticato trattamenti per l'ipertensione arteriosa.
Questo però non esclude la necessità di restare sotto stretto controllo medico per le necessarie modifiche alla terapia e gli eventuali approfondimenti diagnostici strumentali e specialistici.
Le ricordo che in ogni caso è essenziale seguire una dieta povera di sale, oltre che (se presente) evitare il fumo di sigaretta.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Fedi,
la ringrazio molto per la sua risposta. In più rispetto al messaggio precedente posso dirle il nome del farmaco che è stato prescritto a mio padre OLMETEC 20 mg. Ultimamente mio padre fumava ma veramente poco (una sigaretta al giorno) beveva circa 3 tazze di caffè al giorno e 5 bicchieri di vino tra pranzo e cena. Forse caffeina e alcool non aiutano la situazione, vero?
Le farò sapere come si evolve la situazione. Preferisco sempre avere un riscotro esterno per stare più tranquilla. Naturalmente estendo le mie richieste anche agli altri medici qualora il Dott. Fedi non fosse disponibile!
Cordialmente
Rosellina
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Gentile Signora,
il farmaco prescritto a Suo padre, pur avendo un'ottima efficacia e pochissimi effetti collaterali, necessita di qualche settimana per raggiungere il massimo effetto antiipertensivo.
Un po' di pazienza, oltre alla necessaria dieta iposodica, alla cessazione del fumo ed alla riduzione della quantità di vino ai pasti e la pressione arteriosa tornerà a valori accettabili.
In seguito, una visita specialistica cardiologica aiuterà il curante nella corretta gestione diagnostica e terapeutica.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Fedi,
grazie ancora. Proprio oggi pomeriggio papà è andato dal medico che ha ritenuto necessario aumentare il dosaggio del farmaco anche se ancora non so di quanto. Ho già riferito quello che mi ha detto e il consiglio di una visita specialistica cardiologica e stiamo già provvedendo a prenotare la stessa per i prossimi giorni. Le farò sapere se ci saranno novità.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve,
c'è qualche novità in merito alla situazione di mio padre... Purtroppo, nonostante il farmaco che sta assumendo da circa tre settimane, la situazione non è migliorata, anzi molto spesso nel pomeriggio avverte forti giramenti di testa. Si è recato nuovamente dal medico curante che gli ha prescritto una capsula da assumere 1 volta al giorno(Osipine 20 mg) che ha degli effetti immediati e fa si che la pressione torni a valori normali per circa un giorno, dopodichè ritorna ad alzarsi (la massima tocca anche i 180). Abbiamo pensato di andare a fare dei controlli specialistici anche cardiologici in Germania per riuscire a comprendere la causa di questa situazione visto che qui le analisi hanno dato tutte esito negativo. I miei partiranno martedì prossimo. Il fatto che debbano prendere l'aere per e che il viaggio duri circa 3 ore può essere un problema per la condizione di papà? quali sarebbere le precauzioni da prendere?
Vi ringrazio in anticipo!
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
L'ipertensione arteriosa non rappresenta una controindicazione ai viaggi in aereo (altrimenti gli aerei viaggerebbero sempre mezzi vuoti!), sempre che la pressione non raggiunga livelli pericolosi anche al suolo. Basta assumere con regolarità la terapia prescritta, avendo l'accortenza di prendere Osipine da 6 a 12 ore prima del volo.
Tornando al caso specifico, è assolutamente normale che la durata d'azione di molti farmaci sia di circa 24 ore e che il controllo ottimale della pressione arteriosa si ottenga dopo qualche aggiustamento nel tipo e nel dosaggio dei farmaci assunti, oltre che nell'orario di assunzione.
Non reputo necessario quindi spostarsi altrove, e tanto meno all'estero, per la corretta e completa gestione dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa: in ogni città d'Italia si è in grado di farlo con successo.
Cordiali saluti e buon viaggio
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora tantissimo per la sua completa disponibilità. Abbiamo pensato di andare all'estero per un check up completo visto che i fratelli di mio padre sono lì ed hanno insistito molto per occuparsi di tutta la situazione. Dato che c'è questa possibilità abbiamo pensato di approfittarne per avere dei risultati completi al più presto. La terrò aggiornata su come si evolveranno le cose.
Cordiali saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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