Il tuffo al cuore

Salve, esimi medici. Sono un ragazzo di 18 anni, 1.91m x 70kg. Ho praticato pochissimo sport, nella mia vita. Negli ultimi anni, soprattutto, i momenti di "movimento" si sono ridotti ad una calcettata alla settimana nel periodo invernale. Sono ipocondriaco dalla più tenera età e soffro di disturbi a carattere ansioso.
I miei primi episodi di extrasistolia li avvertii, quasi un anno fa, allo stadio: mi succedeva quando finivo di emettere un potente grido, sentendo quella "strana sensazione" del battito in gola, il tuffo al cuore. Piano piano che il tempo è passato, ho riconosciuto l'extrasistolia e, da buon ipocondriaco, mi sono fatto prendere dal panico. Ad oggi, praticamente, le extrasistole e eventuali problemi cardiaci occupano la mia mente 24 ore su 24: controllo ossessivamente il battito, evito sforzi, sono sempre ansioso e, davvero, non riesco più a dare un significato alla parola "relax". Da alcuni mesi, poi, sono intervenuti anche sporadici attacchi di panico, soprattutto in auto (mai quando guido, solo da passaggero e quasi sempre su autostrade e strade extra-urbane). A livello gastrico, invece, posso dirvi che mangio molto velocemente e questo mi crea molta aria nello stomaco, visibile anche con l'occhio (in inspirazione, infatti, mi si denota una vistosa e rumorosa bolla d'aria semovente, spesso nella parte sinistra dello stomaco), inoltre appena finisco un pasto, anche relativamente piccolo, ho l'impressione di essere sazio e che il mio stomaco esploda (posso supporre che sia dovuto all'aria).
Dunque: ansioso, ipocondriaco, sempre teso e, adesso, pure cardiofobico.
Anche se mi spaventano incredibilmente, sono riuscito a trovare i momenti in cui compaiono le extrasistole (che non credo superino le 20 al giorno, almeno quelle che avverto e dipende dalla giornata e dal periodo): durante la fase di recupero da uno sforzo (MAI durante quest'ultimo), a stomaco pieno (anche senza sforzi), quando mi chino in avanti (come per raccogliere qualcosa, ad esempio) e quando mi alzo improvvisamente, mentre avverto le tipiche "stelline" dovute (credo!) ad un abbassamento della pressione. Questi sono i casi in cui compaiono, non sono molte e le "crisi" durano un minuto circa, raramente di più (solo quando effettuai l'esame di scuola guida, momenti di intenso stress ed emozione).

Chiedo un consulto per poter sapere se la mia ipocondria e la mia ossessiva cardiofobia siano fondate o meno, visto che fra qualche settimana dovrei effettuare i dovuti accertamenti.

Spero nella vostra lettura e in una vostra risposta. Vi ringrazio anticipatamente.

Saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
Guardi in un cuore normale, su oltre 120.000 battiti al giorno, le extrasistoli arrivano anche a mille e più. Ve ne sono tra l altro di molti tipi. Da quello che scrive e da come lo scrive io penso che lei abbia più bisogno di uno psicologo o di un collega psichiatra in quanto non può continuare a rovinarsi la vita con questi brutti ed infondati pensieri. E stia sereno che ne potrà uscire facilmente. Cordialità. Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringraqzio dottor Cecchini. Ha sicuramente ragione. Non so perchè io sia una persona così ansiosa e paurosa, ma ormai c'ho fatto l'abiutdine ed è il caso che corra ai ripari. Comunque, scusi l'insistenza, lei dice che queste extrasistole possono derivare soltanto dalla mia situazione neurologica?


La ringrazio ancora,
Marco.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
I problemi psicologici e psichiatrici si " fanno sentire" proprio sul cuore, specie connaritmie Buona serata

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