Biopsia linfonodo

Gentili medici, vorrei un Vostro parere su una questione che mi lascia dei dubbi.
A mio padre, 63 anni, è stato diagnosticato un carcinoma polmonare, con interessamento dei linfonodi mediastinici, ilari, sovraclaveari e versamento pleuropericardico. E' considerato al IV stadio, le sue condizioni sono comunque buone, a parte una leggera dispnea.
La biopsia polmonare con ago aspirato non ha permesso di identificare il tipo cellulare del tumore; durante un primo consulto( effettuato pressol'Istituto Europeo di Oncologia) ci è stato quindi consigliato di iniziare la chemioterapia (con cis-platino e gemcitabina) nonchè di effettuare una biopsia al linfonodo sovraclaveare per avere una migliore caratterizzazione del tumore, al fine di valutare la possibilità di utilizzare, nei cicli successivi, dei farmaci quanto più specifici (ad esempio farmaci biologici).
Abbiamo richiesto questo esame nella struttura della mia città, dove nel frattempo mio padre ha iniziato il primo ciclo di chemioterapia. Qui inizialmente ci è stata proposta l'asportazione di un linfonodo del collo, ma dopo la visita il chirurgo ha constatato che non ci sono linfonodi palpabili, inoltre, viste le condizioni generali del paziente, non consiglia un intervento in anestesia generale che, in questo caso, risulterebbe peraltro abbastanza indaginoso. Quel che mi lascia perplessa è che l'oncologo non reputi eseguibile, nè necessaria, neanche la biopsia.
Perchè due pareri così differenti? E' davvero impossibile effettuare una biopsia al linfonodo se non è palpabile? Quanto potrebbero incidere sull'evoluzione della malattia i farmaci biologici di cui ci hanno parlato? Sarebbe importante introdurli nella terapia quanto prima oppure è necessario effettuare prima alcuni cicli di chemioterapia standard?
Ringrazio di cuore chi vorrà darmi delle risposte esaurienti.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Scusi ma mi chiedo cosa viene trattato se è un microcitoma o un non microcitoma; immagino che non si abbia molto materiale per lo studio bilogico, ma questo dato credo ci fosse.
Aldilà dei trattamenti biologici, conoscere la patologia di base è fondamentale per la scelta terapeutica; per di più essendo già la patologia metastatica non credo che una settimana in più possa essere influente prima di iniziare una terapia.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Utente
Utente
Scusi, ho dimenticato di indicare questo dato, dalla biopsia polmonare risulta un carcinoma non a piccole cellule.
Ripropongo il quesito che mi lascia più perplessa, è possibile effettuare una biopsia sul linfonodo sovraclaveare anche se questo non è palpabile, magari con l'aiuto dell'ecografo? Nel caso sarebbe un esame molto invasivo?
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
è possibile effettuare una biopsia sul linfonodo sovraclaveare anche se questo non è palpabile, magari con l'aiuto dell'ecografo? = si