Una vita normale

i primi sintomi di ansia-depressione li ho avuti a 16 anni sopportati con tanto sacrificio fino all'eta'di 27 dopo di che mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi ha prescritto 1 daparox al gg e 3 alprazolan 0.25 3 volte al gg..fino a 2 anni fa ho seguito questa terapia alternata,cioe iniziavo in seguito a ricaduta la seguivo per 6 mesi in totale compreso il periodo per scalare le dosi,ma cmq in autunno peggioro sempre e quidi da circa 2 anni prendo mezzo daparox e 1 sola pasticca di alprazolam al gg a cambio stagione faccio per circa un mese e mezzo samyr 200 fiale alternato con liposom forte fiale...la cura funziona e non mi ha mai dato fastidi..ora mi chiedo perche' come smetto la terapia anche scalando sotto controllo dello psichiatra..passa un po' di tempo e pian piano ritornato i sintomi della depressione(sono stanca dormo male ansia immotivata dolori muscolari continui sbalzi di umore percepisco me stessa e il mondo che mi circonda in maniera diversa)...allora mi chiedo se'nell'ipotesi di dover prendere a tempo indeterminato questi farmaci esiste una struttura pubblica o privata a cui posso rivolgermi per farmi seguire nel tempo necessario,premetto ho fatto anche psicoterapia ma non ne ho tratto alcun giovamento...e in oltre c'e' da dire che cmq anche avendo questa depressione ho svolto una vita normale e regolare;non ho mai fumato ne bevuto alcolici,mi sono laureata lavoro in un ente pubblico dove svolgo il lavoro per cui ho studiato,non ho mai avuto malattia gravi ne traumi di nessun genere la mia famiglia e normalissima,non ho mai avuto fobie di nessun genere...
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 384 1
gentile utente
se ho ben capito sulle modalità "alternate" di terapia le devo dire che è fuori dalle nuove linee guida del ytrattamento della depressione in cui un singolo episodio depressivo dovrebbe essere curato con lo stesso dosaggio per circa un anno dopo di chè valutare una graduale sispensione o un prolungamento della terapia (in certi casi) a dosaggi di mantenimento eventualmente più bassi

Tommaso Vannucchi

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio molto per la chiara e tempestiva risposta...io non ho mai preso la terapia completa per piu' di 3 mesi e poi il mio psichiatra me la faceva subito scalare...e come ripeto quando ho dei sintomi depressivi con la mezza dose e alprazolam nel giro di 3 settimane torna tutto nella norma...quindi la causa delle ricadute potrebbe essere imputata a questi continui cambi di dosaggio...allora le chiedo cortesemente se mi puo' indicare un farmacologo (io vivo a roma) a cui rivolgermi oppure se basta rivolgermi al mio medico curante...e poi mi spieghi un'ultima cosa che non mi va proprio giu',io ho seguito una psicologa consigliatami del mio psichiatra per 1 anno intero 1 volta a settimana x 6 mesi e i restanti 6 ,1 volta ogni 15 gg dovevo segnare su un quaderno i sogni che facevo e da li iniziava la psicoterapia...ho speso bei soldini 70 euro a seduta...ma sempre e comunque a cambio stagione ho avuto sintomi rientrati con la terapia farmacologica...e la psicoterapia a cosa e servita..ed io come in tutte le cose che faccio ci ho messo impegno e volonta perche' e' della mia salute che si tratta !!!onestamente mi sono sentita presa un po' in giro da questa inefficacia pagata oltre che con soldi anche con il mio prezioso tempo, impegno...mi chiedo ma questa depressione dipende per forza da un qualcosa di psicologico e poi sempre il mio psichiatra mi ha detto che le ricadute finiranno solo dopo l'eliminazione della causa e questa causa la trovo solamente con l'aiuto dello psicologo..io se a giudizio univoco e certo di medici specialisti che e vera questa afferazione..sono disposta ad andare dallo psicologo anche piu' volte a settimana..perche' come ripeto e del mio benessere che stiamo parlando...tuto questo e per chiederle gentilmente di indirizzarmi da persone il piu' competenti possibili...grazie molte
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Le terapie per la depressione non hanno durata prestabilita, ma se durano pochi mesi sono solitamente seguite da recidive, il che rende poi difficile stabilire se siano episodi "staccati" o semplicemente il primo che non è ancora risolto e quindi riemerge ogni volta, poiché la cura è durata troppo poco.
In ogni caso, cure di 3 mesi sono poco sensate per una diagnosi di depressione.
La psicoterapia deve avere degli obiettivi, non è sempre necessaria in associazione, così come vale il reciproco. Si può anche partire dalla descrizione dei sogni, ma le cure basate sull'interpretazione dei sogni secondo teorie basate sull'inconscio (se di questo si trattava) non hanno fondamento biologico o misurabilità nei tempi e nei modi con cui producono risultati. Altre tecniche invece sì.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini