Infezione al dito indice

ho da ormai 2 settimane un giradito, che inizialmente si presentava con dolore,pulsazione,e gonfiore.
ok...dopo essere stato dal medico curante ho preso per circa una settimane un'antibiotico (AUGMENTIN)la quale probabilmente ha fatto sfogare l'infezione quindi dopo qualche giorno ha cominciato a diventare bianco da una parte (probabilmente pus)la quale poi andando all'ospedale mi incidono e esce una parte di pus....adesso sono passati ancora 3/4 giorni l'incisione non si chiude c'è tipo la crosticina però e ancora aperta,il dolore è quasi passato,è ancora violaceo e gonfio e cosa che mi preoccupa di più e che mi è PUZZATO...adesso ho disinfettato e messo un cicatrizzante e in questo momento non puzza ma la mia domanda è questa...é NORMALE CHE UN TAGLIO POSSA PUZZARE O MI DEVO REALMENTE PREOCCUPARE E ANDARE SUBITO ALL'OSPEDALE???....
sono nuovo...spero mi rispondiate in fretta...ringrazio anticipatamente...
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

anzitutto non si preoccupi, è solo importante trattare correttamente il problema in maniera che non diventi una grossa seccatura. Ma niente di grave.
La terapia antibiotica e il drenaggio dell'ascesso hanno lo scopo, come dice Lei, di "sfogare l'infezione".
Vero è che se il taglio non si chiude è probabile che il dito sia ancora infetto.
Aver interrotto la terapia antibiotica prima della guarigione completa è stato a mio avviso imprudente.
L'ideale sarebbe farsi fare dal medico di base un tampone della ferita che non si chiude.
DOPO aver fatto il tampone, iniziare subito una terapia antibiotica di associazione (ad esempio un fluorochinolonico associato alla rifampicina).
Non appena i risultati del tampone saranno pervenuti si potrà, se necessario, correggere la terapia sulla base delle indicazioni dell'antibiogramma.
Infine, medicazioni periodiche del dito e prosecuzione della terapia antibiotica per almeno 5 o sei giorni dopo la completa guarigione.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it