Conflitto spalla

Salve volevo un consulto inerente il referto dell'artro rm, soprattuto se è possibile per la mia situazione una terapia conservativa piuttosto che una artroscopia,il referto:Età 36:Segni di iniziale artrosi acromion-claveare con pseudoipertrofia della capsula.e' presente un piccolo osteofita subacromiale che impatta sul profilo superiore del ventre del muscolo sovraspinato.Non sono evidenti, nei limiti della metodica, immagini sospette a carico del complesso fibro-cartilagineo della glena. E' presente una minima disomogeneità del cercine fibro-cartilagineo alterzo medio ant. nei limiti il legamento glenomerale sup,il medio, normorappresentato,e l'inferiore.Sono presenti lievi fenomeni di proliferazione sinoviale a livello della coppa ascellare.Nei limiti il legamento coraco-omerale ove si eccettui per una lieve disomogeneità del fascio mediale.Il dato saliente è rappresentato da un diffuso edema con rigonfiamento di un gruppo di fibre ant. del tendine del sovraspinato con focale assottigliamento sul versante bursale come per lesione parziale. In sede il tendine del capolungo del bicipide.
Alla luce di tutto ciò, visto che fra 5 mesi nascerà mio figlio, e le braccia mi serviranno tanto, se una terapia conservativa possa non portarmi più tutti i dolori e le complicazioni di cui soffro da 20gg,oppure sia preferibile una operazione che da maggiori risultati anche nel lungo periodo.Grazie anticipatamente.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

di sicuro una terapia conservativa potrà farla star meglio, magari anche a lungo.
Esistono però alcune condizioni in cui l'artroscopia può essere indicata a livello preventivo per evitare che in futuro Lei possa avere maggiori problemi.
Chiariamoci, non sto dicendo che questo sia il suo caso: è necessaria una visita approfondita per capire se il Suo caso può beneficiare delle sole terapie conservative, o se invece è il caso di agire chirurgicamente.
Il referto della RMN descrive tre situazioni fondamentali:

- l'artrosi AC (che dà dolore)
- l'appuntimento dell'acromion (che dà dolore da conflitto e causa l'assotigliamento del tendine)
- la tendinopatia (che dà dolore)

Anzitutto bisogna scegliere la terapia che fa per Lei, considerando che probabilmente bisognerà associare diversi approcci:

- Fisioterapia manuale (in maniera da ridurre il conflitto)
- terapie fisiche e/o infiltrative bursali (per ridurre l'infiammazione del tendine)
- eventuali infiltrazioni articolari Acromion-claveari (se necessario, per ridurre il dolore da artrosi).

Un eventuale chirurgico, che non è urgente, va anch'esso pianificato bene: sono diversi i gesti che si possono eseguire a livello di quelle tre strutture anatomiche coinvolte, e hanno sia ruolo sintomatico (risoluzione del dolore) sia un ruolo preventivo per ridurre il rischio di ulteriori episodi acuti, o peggio, di lacerazioni della cuffia dei rotatori.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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dopo
Utente
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Grazie per l'immediata e precisa risposta.