Sto con una ragazza ma vorrei avere figli

salve,
sono una ragazza di 24 anni. ho cominciato a provare attrazione per le ragazze quando ne avevo 8, ma ho sempre provato attrazione anche per gli uomini, anche se più tiepida. ho avuto rapporti sia con uomini che con donne, ma storie di un certo peso solo con ragazze.
adesso sono fidanzata da quasi due anni con una ragazza di cui sono davvero innamorata, sarebbe tutto perfetto ma continuo a pensare che se fossimo uomo e donna ci sposeremmo e avremmo tanti bambini, ma così?
io credo sia giusto che i bambini vengano cresciuti da persone di entrambi i sessi, possibilmente dai loro genitori naturali. e quindi? come conciliare il mio desiderio di maternità col mio amore reale? devo dimenticare il sentimento forte che provo per la mia ragazza e cercarmi un uomo o assecondare l'amore e rassegnarmi all'idea che non potrò mai avere una famiglia?
so che non c'è una soluzione a questo problema ma vorrei almeno capire se è una cosa che capita comunemente (le altre ragazze lesbiche che conosco non hanno interesse ad avere figli o parlano di adottarli fuori dall'italia ma con una leggerezza enorme che mi dà solo fastidio, secondo me farsi degli scrupoli è giusto).
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile ragazza,
vista la sua giovane età, innanzitutto le faccio i miei complimenti per la profondità delle sue riflessioni.
Avere un bambino dovrebbe essere un atto di responsabilità e non di egoismo quindi è sacrosanto pensare non solo ai propri desideri ma anche ai bisogni, alle necessità della creatura che entrerà a far parte della nostra famiglia e questo non vale solo nel caso di coppie omosessuali.
Penso anche alle coppie eterosessuali fortemente in crisi che decidono ugualmente di mettere al mondo un bimbo pensando che questo sistemerà le cose o ai casi delle "mamme-nonne" che, per realizzare il loro desiderio di maternità, sono pronte a "sfidare" le leggi della natura.
Lungi da me etichettare questi comportamenti come "giusti" o "sbagliati", semplicemente ci troviamo dinnanzi a questioni molto delicate che meritano tutta la nostra attenzione...proprio nel rispetto dei bambini.
Il problema dell'adozione per le coppie omosessuali va valutato con altrettanta scrupolosità quindi lei fa benissimo a farsi degli scrupoli...l'unica cosa su cui credo però che tutti siamo d'accordo è che un bambino ha bisogno di 2 genitori (omosessuali o eterosessuali che siano) che si amino davvero.
Quindi valuterei seriamente l'opportunità di dimenticare il sentimento forte che prova per la sua ragazza per "cercarsi" un uomo...

Saluti.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
Gentile ragazza,

se i suoi dubbi sono legati solo agli scrupoli relativi all'adottare, in futuro, dei bimbi assieme alla persona che ama (probabilmente all'estero, dato che non sappiamo se in un futuro prossimo saranno varate leggi di questo tipo in Italia), può essere utile innanzitutto non restare "in stallo" con questi dubbi, ed iniziare ad informarsi attivamente sugli studi finora realizzati sulle famiglie omogenitoriali.

Come probabilmente già sa, diverse di queste ricerche sono state fatte all'estero, nei paesi dove l'inseminazione artificiale o l'adozione da parte degli omosessuali è legale, ma anche in Italia c'è qualche studio pioniere, reso possibile dal fatto che comunque esistono molti nuclei familiari omosex naturali, dove i bimbi che vivono in famiglia sono il frutto di relazioni etero precedenti (quindi si parla di situazioni come la sua, dove esiste alla base una certa bisessualità).

Complessivamente gli studi sembrano rassicuranti: non appare alcun legame fra omogenitorialità e psicopatologia dei figli. L'unico reale disagio al quale questi bambini potrebbero andare incontro è quello sociale, in un ambiente culturale come quello italiano, ancora poco "preparato" ad accogliere questo tipo di famiglia.

Se invece i suoi dubbi dipendono dal fatto che lei sente fortemente il desiderio di un bimbo suo e della persona che ama (figlio biologico di entrambe) allora il limite diventa davvero insormontabile, e si troverebbe a dover scegliere fra questo suo desiderio, e l'amore per una persona del suo stesso sesso.

Lei è ancora molto giovane, e probabilmente il tempo l'aiuterà a sciogliere i suoi dubbi, a capire se questa ragazza è l'Amore della sua vita, e se il desiderio di maternità è così centrale nella sua esistenza da portarla a tentare di riorientare le sue scelte sentimentali e la sua vita sessuale futura.

Se però il dubbio dovesse continuare ad assillarla e la facesse star male, potrebbe esserle d'aiuto un percorso di tipo psicologico.

Auguri per la sua vita,

Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org