Un po' recidiva,l'unico farmaco che l'ha tenuto piu'

Un mio amico eta' 55 anni ha la f.a. da 3 anni,la forma e' cronica e ha gia' fatto 3 ablazioni piu' 5 cardioversioni in quello che e' considerato il miglior centro per la cura di questa malattia ma dopo un po' recidiva,l'unico farmaco che l'ha tenuto piu' in ritmo e' stato l'amiodarone che pero'non puo' piu' prendere,adesso prende sotalex ma la cosa brutta e' che alterna ritmo sinusale tachicardia atriale e fibrillazione,e' pericoloso tutto cio'?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Innanzitutto spero vivamente che il suo amico assuma anticoagulanti orali , come il coumadin, perché il rischio embolici in queste forme è veramente alto.
Le segnalo inoltre che del tutto recentemente è uscito anche sul mercato italiano il dronedarone, farmaco che pare estremamente efficace nel mantenere il ritmo sinusale senza alcuna interferenza con a tiroide, a differenza del cugino amiodarone.
Ma la cosa più importante, ripeto, indipendentemente dal tipo di terapia antiaritmica, è che il paziente sia scoagulato, con un INR attorno a 3.
Cordialità.
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Si e' scoagulato da quando l'ha scoperta,c'e' da preoccuparsi di questi continui passaggi da ritmo sinusale tachicardia atriale e fibrillazione,non c'e' il rischio di cedimento cardiaco?in piu' vorrei chiedere se il dronedarone e' efficace piu' del sotalolo nel ripristinare il ritmo anche se lui e' un po' indeciso perche' e' un farmaco nuovo
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Il dronedarone pare piu' efficace di altri farmaci nel mantenimento del ritmo sinusale, ed in piu' ha diversi vantaggi rispetto all'amiodarone: non induce distiroidismi, non ha effetti pro aritmici e, a parte si qualche episodio diarroico nei primi giorni, e' sostanzialmente priovo di effetti collaterali di rilievo. Io lo uso dal suo ingresso nella farmacopea italiana.
coirdialita'
cecchini
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