Sublussazione rotula sx e rotula alta
Carito.e@alice.it
Ho 35 anni, sono alto 1,75 m e peso 70 kg, e da un anno lamento dolori al ginocchio.
Il dolore al ginocchio sx ha caratteristiche molto mutevoli, varia di intensità in maniera improvvisa, spesso da talmente forte è il dolore zoppico e non riesco più a svolgere attività come abituata, ho difficoltà a fare le scale e quando affatico il ginocchio stando molte ore in piedi per lavoro si gonfia e il dolore aumenta notevolmente, e molto frequentemente il ginocchio cede. Ho effettuato ciclo di fisioterapia per circa 7 mesi (ciclo di potenziamento attivo e con elettrostimoli, biofeedback, ecc) senza beneficio.
Da esame obiettivo: mobilità ginocchio sx S 10-0-140, collaterali e crociati solidi, non versamento articolare, test di Zohlen positivo con dolore vivo all’elevazione contrastata dell’arto, accosciamento completo, zoppia di fuga a sx con extrarotazione.
L’esame strumentale della risonanza magnetica ha evidenziato che non c’è aumento di liquido endoarticolare. Sostanzialmente conservato segnale delle cartilagini meniscali che presentano iniziali irregolarità fibrillari delle parti libere.Pivot centrale e collaterali conservati.Non apprezzabili alterazioni osteocondrali o sinoviali. Rotula alta tendente a laterodeviazione. Angolo troclea 163° con sublussazione della rotula.
Ho consultato diversi ortopedici e la diagnosi è stata la stessa: Ciclo di fisioterapia e se le cose non andavano bene, eventualmente proponibile un intervento di ricostruzione della troclea.
Ho consultato per l’ennesima volta un altro ortopedico e mi ha sconsigliato questo tipo di intervento e mi ha consigliato artroscopia chirurgica per lateral release.
E nonostante la fisioterapia cercando di potenziare il muscolo, i dolori non tendono mai a diminuire, ma si sono evidenziati altri dolori, quali: blocco del ginocchio, senso di cedimento, formicolio dal ginocchio al piede con pesantezza alla gamba, crampi. Difficoltà nello stare inginocchiata e piegata, con bloccaggio nel momento in cui mi devo rialzare da terra, e bruciore alla parete esterna della rotula. Le chiedo cortesemente se volesse darmi qualche risposta in merito al mio problema.
Mi consiglia intervento di lateral release? Una volta eseguito intervento di quanto tempo necessito per la riabilitazione?
Ho 35 anni, sono alto 1,75 m e peso 70 kg, e da un anno lamento dolori al ginocchio.
Il dolore al ginocchio sx ha caratteristiche molto mutevoli, varia di intensità in maniera improvvisa, spesso da talmente forte è il dolore zoppico e non riesco più a svolgere attività come abituata, ho difficoltà a fare le scale e quando affatico il ginocchio stando molte ore in piedi per lavoro si gonfia e il dolore aumenta notevolmente, e molto frequentemente il ginocchio cede. Ho effettuato ciclo di fisioterapia per circa 7 mesi (ciclo di potenziamento attivo e con elettrostimoli, biofeedback, ecc) senza beneficio.
Da esame obiettivo: mobilità ginocchio sx S 10-0-140, collaterali e crociati solidi, non versamento articolare, test di Zohlen positivo con dolore vivo all’elevazione contrastata dell’arto, accosciamento completo, zoppia di fuga a sx con extrarotazione.
L’esame strumentale della risonanza magnetica ha evidenziato che non c’è aumento di liquido endoarticolare. Sostanzialmente conservato segnale delle cartilagini meniscali che presentano iniziali irregolarità fibrillari delle parti libere.Pivot centrale e collaterali conservati.Non apprezzabili alterazioni osteocondrali o sinoviali. Rotula alta tendente a laterodeviazione. Angolo troclea 163° con sublussazione della rotula.
Ho consultato diversi ortopedici e la diagnosi è stata la stessa: Ciclo di fisioterapia e se le cose non andavano bene, eventualmente proponibile un intervento di ricostruzione della troclea.
Ho consultato per l’ennesima volta un altro ortopedico e mi ha sconsigliato questo tipo di intervento e mi ha consigliato artroscopia chirurgica per lateral release.
E nonostante la fisioterapia cercando di potenziare il muscolo, i dolori non tendono mai a diminuire, ma si sono evidenziati altri dolori, quali: blocco del ginocchio, senso di cedimento, formicolio dal ginocchio al piede con pesantezza alla gamba, crampi. Difficoltà nello stare inginocchiata e piegata, con bloccaggio nel momento in cui mi devo rialzare da terra, e bruciore alla parete esterna della rotula. Le chiedo cortesemente se volesse darmi qualche risposta in merito al mio problema.
Mi consiglia intervento di lateral release? Una volta eseguito intervento di quanto tempo necessito per la riabilitazione?
[#1]
Ortopedico
Guardi, al di la di esami avanzati come la rmn, sarebbe fondamentale sapere se lei ha un ginocchio valgo, ed in questo caso valutarne l'entità. Se dovesse presentare un valgismo importantante che spesso si associa a sublussazione laterale della rotula, lei sarebbe in una fascia di età in cui potrebbe ancora beneficiare di una osteotomia varizzante della tibia prossumale. Altresì in assenza di valgismo concordo con il collega che le ha proposto il lateral release a cui però associerei una trasposizione mediale dell'apofisi tibiale anteriore. Escluderei qualunque tipo di intervento sul condilo femorale esterno.
Chiaramente le modalità e i tempi del trattamento post operatorio variano a seconda dell'intervento praticato.
Chiaramente le modalità e i tempi del trattamento post operatorio variano a seconda dell'intervento praticato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 30/08/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.