Analisi del sangue molto strane

Mi presento,mi chiamo Fulvio e vorrei chiedere un consulto per mia zia.Mia zia ha circa 74 anni e si e' sottoposta a delle analisi del sangue di routine.Il medico curante ha controllato le analisi e si e' accorto che i valori erano "anormali",e gliele ha fatte ripetere.Vi scrivo i valori:

leucociti:10,26 10^3mmc
eritrociti 5,10 10^6mmc
emoglobina 15,60 gdl
ematocrito 44,1 % (con asterisco)
vol.globu lare medio 86,5 fl
HB globulare media 30,5 pg
conc.HB glob media 35,2 g/dl
indice di anosocitosi 13,9 %
indice di anisocromia 2,5 gdl

"Formula leucocitaria"

neutrofili 28,4 % (con asterisco)
linfociti 62,8 % (con asterisco)
monociti 3,9 %
eosinofili 1,8 %
basofili 0,8 %
LGL 2,3 %


Piastrine 255 10^3mmc

FENOTIPO LINFOCITARIO

CD3 80 %

CD3 TOTALI 5532 mmc (con asterisco)

CD4 33 % (con asterisco)

CD4 TOTALI 2309 mmc (con asterisco)

CD8 40 % (con asterisco)

CD8 TOTALI 2775 mmc (con asterisco)

RAPPORTO T4T8 0,8


Sui risultati del "fenotipo linfocitario" gli asterischi sono sulla quasi totalita',quindi sono anormali.Questo cosa vuol dire??Sapete darmi un consiglio su cosa fare?Mia zia non accusa nessun sintomo!!Vi prego aiutatemi!P.S. il suo dottore non le ha ancora viste perche' e' in ferie!!
[#1]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Rimando telegraficamente perche' mi pareva di aver gia' risposto, ma il messaggio non e' andato a buon fine:

1) emoglobina alta in anzia e' insolita, puo' essere costituzionale, da disidratazione, da policitemia primitiva o secondaria per es. a malattie del polmone

2) linfocitosi > 5000 in anziana deve sempre far pensare a una leucemia linfatica cronica, patologia peraltro frequente e benigna.

In tale ipotesi mi aspetterei linfociti prevalentemente di tipo B (antigenere CD19) mentre qui prevalgono i T (CD3). O e' una forma rara o e' una linfocitosi reattiva, ma per dire meglio occorrono altre analisi, a partire dallo striscio microscopico, senza di che e' piu' prudente tacere.

P. Bianchi
[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
Grazie per avermi risposto!Pensi che il medico di base di mia zia non sa neanche cosa vogliono dire quelle analisi e ci ha detto che si doveva informare!!!Mi potrebbe consigliare delle analisi specifiche da fare per escludere eventuali malattie gravi?Mia zia NON ha nessun sintomo,sta bene e non sembra soffrire di alcun disturbo.La ringrazio anticipatamente per l'eventuale aiuto!!
[#3]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Premessa: queste analisi non arrivano da cielo, qualcuno le avra' chieste. Chi le ha chieste sa anche interpretarle. In particolare l'immunofenotipizzazione e' un esame di seconda istanza nel percorso diagnostico ematologico, quindi suppungo che ci sia dietro una storia, ad es. un emocromo di routine risultato alterato, e la richiesta di approfondimenti da parte di un internista o di un ematologo. La risposta ve la deve dare questo specialista.

Se invece la tipizzazione fosse stata un motu proprio del laboratorio (magari finalizzato ad arrotondare il rimborso regionale), allora tocca al laboratorio fornire non solo i numeri ma anche l'interpretazione, altrimenti si fa numerologia e non medicina.

In ogni caso per spiegare l'emoglobina giovanile e la linfocitosi forse reattiva occorre vedere innanzitutto un vetrino, poi come era l'emocromo in passato, se ha fatto infezioni virali recenti, se ha una bronchite cronica che potrebbe stimolare l'emopoiesi, e -lo dico solo per completezza- vedere se magari l'etichetta della zia non e' stata appiccicata alla provetta del quindicenne che la precedeva nel portaprovette.

Le ipotesi sono tante e le puo' fare solo un medico con davanti la paziente e tutte le sue carte.

B.