Gravi problemi in famiglia

Salve,vorrei esporvi un grave problema in famiglia.Ho 23 anni,figlia unica, genitori fino ad oggi nella norma (a mio parere molto sopra).Da due giorni si è scatenato l'inferno.Da un futile motivo di gelosia nei confronti di un collega mio padre è andatato su tutte le furie:insulti,offese, minacce..mia madre per tentare di tranquillizarlo ha fatto di tutto ed è (era?)disposta a perdonare anche la male parola, ma nn c'è nulla da fare.Il problema è che mio padre è stato in passato curato per depressione, ha superato il suo problemama ora sembra esserci ripiombato in pieno:la gelosia si basa sul nulla, cerca sempre nuovi "appigli" per dar credito alle sue fantasie di tradimento,è apatico,in alcuni momenti sembra calmo,poi rimugina e si autoalimenta,scatti di rabbia fuori controllo...sono molto preoccupata, per la situazione in generale (che in casa mia non è leggera per molti motivi) e per lui. Con mia madre non parla, con me poco e devo stare molto attenta a quello che dico, sennò crede sia "contro di lui".Non abbiamo parentia cui rivolgerci e io non so come comportarmi in questa situazione orribile (nonni non autonomi a carico, io con problemi di ansia e attacchi di panico,proprio per questo negli ultimi anni mi sono sempre rifugiata nella sicurezza delle mura domestiche,isolandomi anche dagli amici). Vorrei sapere come comportarmi e a chi rivolgermi (sono di firenze)e come posso muovermi con mio padre he peggiora di ora in ora e non sempra prendere atto di aver un problema. Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
"non so come comportarmi in questa situazione orribile...io con problemi di ansia e attacchi di panico...mi sono sempre rifugiata nella sicurezza delle mura domestiche, isolandomi anche dagli amici".
Gentile ragazza,
la sua situazione familiare è complicata e la sua preoccupazione grande, ma la prima cosa da fare sarebbe quella di prendersi cura di se stessa per poter andare incontro al suo futuro serenamente. I sintomi che riferisce incidono fortemente sulla sua qualità di vita e meritano l'attenzione di un esperto.
Si può rivolgere al Consultorio Familiare della sua zona (servizio pubblico, pagherà solo il ticket) chiedendo una consulenza psicologica oppure se ne ha la possibilità può rivolgersi ad un professionista privato.
In merito a suo padre l'eventuale decisione per un trattamento può essere presa solo dal diretto interessato. Lei dice che è stato curato per depressione, quanto tempo fa? Che tipo di cura? Da quanto tempo si comporta nel modo che ha descritto? Peggiora di ora in ora, da quando -2 giorni? Può chiarire meglio?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Isabella Biondi Psicologo, Psicoterapeuta 1
Pare che la sua famiglia stia attraversando un momento di criticità importante...
Quello che sta succedendo sembra mandare in pezzi la sua vita e la sua tranquillità familiare...

In effetti, in queste situazioni sarebbe molto utile un percorso terapeutico familiare, per evidenziare le difficoltà di ognuno e lavorare insieme per superarle.
Suo padre non riconosce il problema, ma probabilmente sarà disponibile ad aiutare sua figlia.
Quello che è in suo potere fare, data la situazione, è parlare del SUO malessere,e chiedere ai suoi genitori, che descrive come attenti e al di sopra della norma, di aiutarla a superarlo.
Se questa situazione le provoca disagio e stati ansiosi, lo faccia presente alla sua famiglia, dica a suo padre che ha bisogno di lui e proponga un percorso familiare, di cui beneficerà tutta la famiglia.

La cosa importante è trovare il modo per farsi aiutare, da un terapeuta familiare, se la sua famiglia è d'accordo, o attraverso un percorso individuale, se proprio non riesce a coinvolgerli.

I miei migliori auguri

Dr.ssa Isabella BIONDI
Psicologa, psicoterapeutica
www.biondistudiopsicologia.it