Progresione beta

Buonasera.
Sono una donna di 39 anni ed avrei bisogno di un parere circa la mia prima gravidanza, appena iniziata grazie alla mia quarta ICSI.

Come potrete certamente capire, data l'età ed il faticosissimo iter percorso per arrivare fin qui, le normali ansie di una primipara sono in me forse un po' accentuate.

Data u.m. 12/10/2010
Prime beta: 10/11, valore 254
Seconde beta: 15/11, valore 2343
Terze beta: 17/11, valore 4053

In sintesi vorrei un parere sui valori delle beta riportati sopra (mi pare che il terzo non segua l'andamento esponenziale del suo precedente) e chiedere se secondo voi saranno necessari altri prelievi per dosare nuovamente la crescita delle beta.
Vorrei poi segnalare che la settimana scorsa (quella in cui aspettavo il ciclo), ho avuto perdite marroncine-ruggine, abbastanza lievi, a tratti appena percettibili, che poi si sono arrestate circa quattro giorni fa.
E' preoccupante?

La terapia che mi ha dato il centro dove ho eseguito la ICSI è: progeffik 3 ovuli, prefolic una compressa, aspirinetta una compressa.
La ritenete adeguata, visto anche che ho la mutazione MTHFR omozigote (non è consigliata eparina, in questi casi?)

Un'ultima cosa: domani ho il primo appuntamento con il ginecologo.
Secondo voi da una eco si potrà già vedere qualcosa?
Almeno la sede del sacco vitellino, intendo, visto che ho il terrore dell'extrauterina...

Vi ringrazio infinitamente fin da adesso, e mi scuso per la "raffica" di domande, ma come ho premesso, sono un po' in ansia.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
le beta stanno crescendo bene . Quando compaiono perdite ematiche è preferibile sospendere l'aspirinetta che facilita i sanguinamenti.
valuti con il suo ginecologo la possibilità di sostituirla con l'eparina; l'ecografia dovrebbe mettere già in evidenza la camera ovulare e rassicurarla sul fatto che la gravidanza è ben posizionata.
Cordialmente

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
dopo
Utente
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Gentile Dottoressa,
nel ringraziarla per la tempestiva risposta, le vorrei chiedere un altro parere: ho avuto il seno molto dolente al tatto fino ad ieri, mentre invece oggi è quasi del tutto asintomatico.
E' un segnale che dice qualcosa, oppure non devo far caso a tutti questi dettagli?

Inoltre, il centro dove ho fatto la ICSI, che si trova a circa 400 km da casa mia, vorrebbe vedermi la settimana prossima per un controllo prima di, per così dire, "chiudere la mia pratica".
Secondo il suo parere è rischioso che io faccia un viaggio del genere andata e ritorno in una giornata?

Inoltre sento a tratti dei piccoli fastidi al basso ventre, come una pesantezza strana, e a momenti delle microfitte al livello delle ovaie/tube.
Sintomi del genere sono da considerare normali?

La ringrazio di nuovo per la sua professionalità e pazienza (mi rendo conto che le mie domande sono per lo più dettate da ansia e paura).

Un caro saluto.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
cara signora,
i sintomi soggettivi sono poco attendibili, non si focalizzi.
Le consiglierei di affrontare il viaggio solo se le perdite sono completamente scomparse, in caso contrario chiami il centro e vedrà che i colleghi saranno dello stesso avviso.
Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa,
eccomi a riportarle l'esito della mia prima visita ginecologica, effettuata ieri.

Lo specialista che mi ha visitata, oltre a cambiarmi nella terapia l'aspirinetta con l'eparina, come lei aveva già suggerito, mi ha fatto una ecografia esterna, dalla quale ha detto che GLI SEMBRAVA di vedere l'ombra dell'embrione in sede, quindi mi ha esortata a stare abbastanza tranquilla circa un eventuale pericolo di extrauterina, dicendomi anche che per avere le prime informazioni concrete sul prosieguo della gravidanza (battito, ecc), dobbiamo vederci a fine mese, quando sarò di 7 settimane.
Premesso che ieri ero di 5 + 2, secondo lei è plausibile non vedere ancora praticamente nulla?
(nel referto il Dottore ha scritto: "un embrione?", con un punto interrogativo che non so, sol senno di poi, se era riferito al dubbio sulla presenza o meno dell'embrione stesso o al fatto che fosse uno solo o più di uno, dato che nella ICSI me ne hanno trasferiti tre).

Inoltre la mia ansia mi suggerirebbe di fare le beta continuamente, mentre il ginecologo ieri mi ha detto che di fatto a questo punto è abbastanza inutile ripeterle, data la buona progressione di quelle fatte fin'ora.
Ma non è un po' troppo presto per smettere di dosarle? Non potrebbero rallentare la crescita, arrestarsi o addirittura regredire?

Secondo la sua esperienza, nel malaugurato caso di cosiddetto "uovo chiaro" o addirittura aborto, quali sarebbero i sintomi che dovrebbero mettermi in allarme?

La ringrazio infinitamente per l'opportunità di questo dialogo: credo che finchè non avrò protato a termine il primo trimestre i dubbi e le paure la faranno da padrone.

Un carissimo saluto.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Cara signora,
è assolutamente normale non vedere quasi nulla con così poco ritardo. Capisco la sua ansia, ma concordo con il ginecologo nel non ripetere le beta e controllare alla fine della sesta settimana la presenza di una camera embrionale ben impiantata se lei non ha disturbi o perdite ematiche.
Cordialmente
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Gentile Dottoressa,
la ringrazio per le sue rassicurazioni.
Posso tenere aperto il post per aggiornarla sul prosieguo dei controlli?

Grazie ancora, un caro saluto.
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Gentile Dottoressa,
eccomi ancora qui a chiederle un parere.
Ieri (5 settimane + 6 giorni) sono inciampata e caduta in avanti, sbattendo violentemente le ginocchia; ho cercato di ripararmi con le mani, ma mi son ritrovata in scivolata lunga distesa (avrò fatto circa tre metri in avanti).
A parte che non ho idea di come sia potuto accadere (il tombino dove sono inciampata fa parte del mio percorso quotidiano da 20 anni e non mi aveva mai dato fastidio, ed inoltre da quando so che sono in stato interessante, ho messo via le mie consuete scarpe con il tacco e porto solo scarpe comode...destino...), insomma, mi sono troppo spaventata.
Non sono andata al Pronto Soccorso, ma mi son pentita di non averlo fatto.
Non ho particolari dolori, nè perdite, ma manca una settimana alla eco programmata con il mio ginecologo, e questo lasso di tempo mi pare estremamente lungo ed inaffrontabile, anche a seguito dell'episodio di ieri.
Domani, semplicemente per "non stare con le mani in mano" tutti questi giorni, faccio di nuovo il dosaggio delle beta.
Secondo il suo parere la caduta di ieri può aver creato qualche problema all'embrione?
Esagero a preoccuparmi così tanto?
Se disgraziatamente dovesse accadere nuovamente un episodio simile, mi consiglia comunque di farmi vedere al Pronto Soccorso?

Grazie infinite per il suo tempo e la sua pazienza.