Intervento laser

Gentili dottori sono un aragazza di 37 anni e sto valutando di fare l'intervento laser eccimeri e pertanto vorrei iniziare a documentarmi un pochino.
In primo luogo vorrei sapere se nel mio caso è consigliabile l'intervento e con quali presumibili risultati (poi vi indico tutti i parametri in mio possesso) ed in secondo luogo se è meglio il metodo LASIK o quello PRK.

Nel 1999 ho fatto una visita molto dettagliata e questi furono i risultati : occhio destro 8/10 con -7 (difficile che veda 10 anche con correzione anche se alcuni medici mi hanno detto che vedo 9 con correzione)mentre occhio sinistro 10/10 con -4. Pachimetria corneale centrale destro 580 micron, sinistro 565; pupillometria luce scotopica occhio destro 6.75 mm, occhio sinistro uguale 6.75; endoteliometria speculare occhio destro e sinistro 3.000 cell/mm, tonometria 15 mmhg in entrambi gli occhi. In quell'occasione mi consigliarono il lasik senza nulla spiegarmi, forse utilizzavano solo quel sistema, non so, ma in ogni caso ritenni che fosse un po' presto e non mi sentivo pronta, così ho proguito la mia vita con lenti a contatto.
Nel corso degli anni la vista è peggiorata. Nel 2007 (oggi è ancora così) scese a -8 occhio destro e -6 occhio sinistro. Una dott.ssa molto brava mi ha fatto fare degli esmi per vedere con non si trattasse di miopia degenerativa e per vedere lo spessore corneale il tutto in vista di una privisita per fare poi il PRK (lei non parlò di lasik). Ho fatto questi esami che ho qui ma non riesco a leggerli ( se mi dite che valori vi servono ve li scrivo), ma poi non ho mai fatto la previsita perchè ahimè dovevo portare per qualche settimana gli occhioli e non ce l'ho fatta.

Oggi ho deciso di affrontare il problema... voi riuscite a dirmi qualcosa che mi possa chiarire un po' le idee? cosa sarebbe più indicato per me? Grazie mille.
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Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Tecnicamente per un -8 il laser asporta circa 140 micron per una zona ottica di 6 mm. Quindi, in teoria, l'intervento è possibile sia con tecnica LASIK che PRK. Non esistono differenze significative a lungo termine tra le due metodiche, il recupero visivo è più breve con la LASIK mentre l'intervento PRK è più semplice.
Di certo la valutazione preoperatoria è fondamentale per decidere se, quando e come operare e per effettuare tale visita occorre abbandonare le lenti a contatto per due settimane se sono quelle morbide, per quattro se sono gas-permeabili (o semi-rigide).
Cordiali saluti

Dr. Demetrio Romeo

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Gentile dottore la ringrazio per la tempestività e la precisione.

Proprio ieri sono andata a fare una visita dall'oculista ed in effetti mi ha confermato quanto mi ha scritto lei.
Ho però un dubbio. L'oculista mi ha prescritto gli esami specifici ovvero pachimetria e topografia dicendomi che è sufficiente non portare le lenti per 7 giorni, così mi ha fissato l'appuntamento per la prossima settimana.

Lei mi dice invece (e l'ho già sentito da altri) che occorrono 2 settimane senza lenti morbide)... quindi cosa mi comporta se sono solo 8 giorni? che i valori non sono corretti?

Grazie mille
[#3]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Otto giorni possono bastare, se le lenti a contatto sono della giusta curvatura. In caso contrario sulla topografia corneale compare "l'impronta" della lente a contatto e la visita deve essere rinviata.
Ecco perchè molti programmiamo direttamente la visita con un intervallo più lungo di astensione, anche perchè di solito si tratta di interventi privi di urgenza.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta.

Vorrei chiederle un'altima cosa. All'esito degli esami valuterò se effettuare l'intervento, vorrei farlo ma ho un po' paura di quello che potrebbe succedere dopo. Ho sentito parlare di difficoltà nel guidare la sera, problematiche relative alle luci delle macchine che non ti permettono di veder bene (non so se mi sono spiagata) e poi di altro problema di opacità (haze mi sembra). Non vorri trovarmi con questi problemi, è possibile valutare a priori che tutto andrà bene e che effettuerò l'intervento in totale sicurezza? ... e che quindi non avrò queste problematiche?

Grazie, sono un po' preoccupata.
[#5]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
La visione notturna in passato subiva dei problemi a causa dei LASER di vecchia generazione. Oggi è uno degli ultimi problemi di cui preoccuparsi, se viene eseguita la pupillometria. Invece bisogna sapere che una percentuale di pazienti (intorno al 5%) per un motivo o per un altro può necessitare di un ritocco nel breve o nel lungo periodo per raggiungere o mantenere la visione ottimale.
Pertanto se si decide per l'intervento bisogna anche rassegnarsi alle possibilità statistiche.
I ritocchi quindi non sono tragedie ma fanno parte di una corretta gestione post-operatoria.
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
La ringrazio molto per la precisione e la tempestività, lei mi sta chiarendo molte cose.
Se il problema può essere un ritocco credo che sia il minore dei mali, a me spaventano di più casi di opacità o altro di cui ho sentito parlare.

Ne approfitto per chiederle un'altra cosa. Come si pone in questi casi il problema dell'ipermetria? Ho sempre saputo che le persone miopi hanno meno problemi con il vedere da vicino proprio perchè le due problematiche si compensano. Quindi mi chiedo se mi opero e ci vedo bene da lontano, tra qualche anno non vedrò bene da vicino? Insomma tolgo le lenti per un problema ma le devo rimettere per un altro?

Mi aiuti a capire questa cosa. Grazie dvvero per la pazienza.
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Mi scusi non volevo dire ipermetrope ma presbiopia.
[#8]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Superati i 40 anni tutti i soggetti non miopi diventano presbiti ed hanno necessità di occhiali per leggere. Per ulteriori dubbi le consiglierei di fare partecipe anche il suo oculista che, proponendole il consenso informato, è tenuto a chiarire ogni punto ed a rispondere alle sue domande.
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Gentili dottori ho effettuato due visite e vi chiederei gentilmente il vostro parere.
Le visite sono state molto specifiche ed ho ogni parametro necessario.
Il primo medico mi ha detto che posso fare la prk e che quasi sicuramente non avrò alcun tipo di problema. Il secondo medico invece mi ha detto che con la mia mipia assolutamente esclude la prk e farebbe eventualmente la lasik. Tuttavia mi ha ben precisato che con l'occhio di -8,25 potrei avere dei problemi la sera nel guidare per via delle luci. Questa cosa mi è stata ben precisata quindi mi sono spaventata e mi sono fermata anche perchè allo sato non ho alcun problema con le lenti a contatto e se devo correre quel rischio non me la sento.
Vorrei chiede il vostro pensiero in merito e se tale possibilità è effettiavamente concreta e quale intervento eventualmente è meglio indicato. I parametri odierni sono i seguenti. Mipia OD -8,25, OS -5,50 Tonometrai 8 in entrambi gli occhi - pachimetrai OD 572, OS565 - Pupillometria luce scotopica OD 6,70, OS 6,89 - endoteliometria speculare entrambi occhi 3.000.

Grazie mille.

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