Simpatectomia toracoscopica

Salve a tutti!
Avrei bisogno di alcune informazioni sulla simpatectomia toracoscopica per risolvere la mia eritrofobia:
1)Andando in giro per internet ho letto che questo genere di operazione puo' essere fatta a costo zero in alcuni ospedali tramite mutua pero' bisogna passare per il proprio medico di base...E'giusto?E cosa dovrebbe fare il medico di base?
2)Inoltre ho letto che il rossore non scompare totalmente dopo l'operazione:il rossore da sforzo fisico non scompare,il rossore che viene all'improvviso scompare e quello che sale piano no.Cosa vuol dire?Quale e' il rossore che scompare?E inoltre l'operazione e' risolutiva o no?
3)Quali sono gli effetti collaterali?
Io sono determinato a fare questa operazione perche' essendo studente sto tutto il giorno a contatto con molta gente e vorrei eliminare questo mio problema in modo veloce perche' sono ormai 3 mesi che ho iniziato terapia con uno psicologo e malgrado lievi ma percettibili miglioramenti mi rendo conto che per guarire ci vorra' molto tempo.Infine il rossore che assale il mio viso copre tutto il viso,orecchie,collo e una porzione di petto.
Grazie mille per l'attenione!
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Dr.ssa Caterina Falchi Chirurgo generale, Medico estetico, Angiologo 17
Gentile signore,
innanzi tutto, non è stato specificato se il suo sintomo è accompagnato anche da iperidrosi (ipersudorazione delle mani, delle ascelle e di altri distretti). In ogni caso, il medico di famiglia dovrebbe richiedere una visita specialistica del chirurgo toracico( informandosi in quali centri da lei meglio raggiungibili viene eseguita la simpaticectomia per via toracoscopica).
In secondo luogo, il chirurgo toracico che la visiterà, appurerà se il suo "arrossire" sia effettivamente dovuto ad un disequilibrio del rapporto tra ortosimpatico e parasimpatico e quindi se l'eventuale intervento abbia possibilità di risolvere il suo problema. Infine,l'intervento avviene in anestesia generale e pone tutti i consueti rischi che ciò comporta.
Quanto ai risultati, devo dirle che sono descritte recidive, cioè ricomparsa dei sintomi, anche piuttosto a breve. Pertanto, insisto sul consulto diretto di un chirurgo toracico esperto in tale terapia.
Cordiali saluti

Dr.ssa Caterina Falchi