Pelle del glande e bruciori

Salve vorrei richiedere un parere. Nelle ultime tre settimane mi è capitato di avere un disturbo insolito. Un giorno ho avuto una scarica di diarrea e lo stesso giorno ho iniziato a sentire bruciore mentre urinavo. Inoltre avevo dolore, ma più che dolore lo definirei un fastidio, qualche centimetro sotto l'ombelico in linea retta. Ho pensato che fosse un qualche virus e mi sono fatto prescrivere e analisi delle urine che però sono risultate del tutto negative. Tuttavia la situazione si è evoluta. Nei giorni che sono seguiti ho avuto la necessità di urinare piuttosto frequentemente (ma non mi sono mai svegliato di notte per farlo) e la sensazione di bruciore è via via passata anche se ad oggi persiste un pizzicore, non continuo ma quasi, sulla punta del glande, ma a sensazione mi sembra interno e non esterno. Inoltre mi sono reso conto che ogni volta che urino ne produco una gran quantità. Un giorno (e arriviamo a lunedi scorso) mi sono reso accorto che la punta del glande (sono circonciso) mi doleva se veniva a contatto con il tessuto dei boxer, come se fosse irritata. Ho quindi cambaito indumenti intimi e ho iniziato a portare solo mutande più strette e adesso anche questo dolorino sembra essere passato. Il problema reale è che la necessita di urinare spesso continua a esserci e non mi sembra di bere così tanto da giustificarla. Il mio dottore mi ha prescritto delle analisi del sangue e una eco dell'addome inferiore per verificare funzionalità renale e stato della prostata, che effettuerò nei prossimi giorni. Ancora una cosa.. la pelle attorno al foro di uscita dell'urina in questi giorni è cambiata, si vede pochissimo ma è come se si fosse gonfiata, solo lì intorno all'uscita dell'urina. A pene eretto però noto che ci sono ( e mi dispiace non essere chiaro ma è difficile) come dei piccolissimi brufolini (non molti saranno tre o quattro) intorno all'area. Mi rendo conto che è difficile esprimere un parere sulla base di quanto scrivo, ma c'è qualcuno che potrebbe darmi un consiglio? Aggiungo che a giugno ho fatto sesso protetto e occasionale, ma il preservativo mi si è sfilato all'uscita dalla vagina.Ho eseguito un test hiv a 125 giorni di distanza dal fatto ed è risultato negativo, tuttavia la cosa mi rende inquieto. Ho ragione di preoccuparmi o devo pensare a qualcos'altro?
Vi ringrazio moltissimo.
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
salve.
suggerirei di aggiungere alle ricerche diagnostiche la spermiocoltura e dei tamponi uretrali e balano prepuziali in ordine a verificare la presenza di batteri potenzialmente causa del suo disturbo.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

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