Bruciore punta glande e base vescica, dolore testicolo sx, fastidio addominale.
Buon Giorno, mi rivolgo a voi in quanto non sono riuscito a trovare risposta al problema che da circa 5 mesi non mi lascia tranquillo.
Tutto inizio'con un forte bruciore sulla punta del glande e al suo interno, compreso uno scolorimento dello stesso, bruciore mentre urinavo, e comparsa sintomatologica di tratti associabili a un infezione micotica.
Dolore testicolare e nel corso del tempo internocoscia. (poi dissolti)
Ho fatto diverse analisi, dalla clamidia alle forme piu comuni di infezione compresi il trichomonas e la candida.
Hanno dato tutte esito negativo.
La manifestazione sulla superfice del glande erano comparsa diffusa di pallini cremosi bianchicci, prurito e distacco di strati superficiali di pelle.
Nonostante abbia fatto una prolungata terapia a base di sertaconazolo e in seguito econazolo c'é sempre la ricomparsa.
ho anche assunto in seguito anche del Fluconazolo per 10 giorni.
Da qualche tempo il carattere ciclico settimanale é diminuto, bastano 2 giorni per vedere il "ritorno dei pallini bianchi cremosi".
Attualmente ho sospeso anche una cura antibiotica a base di ciprofluxonacina che non ha prodotto miglioramenti.
Il medico curante mi ha consigliato di assumere il Fortilase un integratore alla bromelina. (mah....)
Ho ripetuto di recente l'esame culturale micotico ma di nuovo negativo.
eseguito anche un esame per valutare un eventuale immunodeficienza, negativo.
Io non só che pesci pigliare.
Dovrei forse ripetere di nuovo tutti gli esami compreso quello culturale facendo trascorrere un lasso di tempo senza assumere farmaci?
In questo caso che tipo di esami sarebbe meglio eseguire per rientrare in uno spettro piú ampio di probabilitá?
SINTOMATOLOGIA ODIERNA:
Comparsa di pallini bianchicci in meno di una settimana.
Una sostanza simile viene secreta in quantitá veramente ridotte anche dall'interno.
Glande leggermente irritato, si avverte un aumento della sensibilitá alla frizione.
Bruciore fisso e fastidioso alla punta del glande e fino a circa un centimetro al suo interno.
Dolore al testicolo SX . che scarica con un senso di debolezza nell'interno coscia. La cosa ha carattere periodico, non capita sempre.
Piccolo dolore all'addome, piú che altro un fastidio fisso (piú verso sinistra) che ha la concentrazione alla base della vescica, a volte nei canali urinari (ora diminuto nettamente e quasi nullo).
Da luglio di quest'anno a oggi.
Nessun infezione risultato delle analisi.
Cosa dovrei fare, sapreste gentilmente consigliarmi Voi?
la cosa inizia a preoccuparmi.
Distinti saluti, vi auguro una Buona giornata.
Tutto inizio'con un forte bruciore sulla punta del glande e al suo interno, compreso uno scolorimento dello stesso, bruciore mentre urinavo, e comparsa sintomatologica di tratti associabili a un infezione micotica.
Dolore testicolare e nel corso del tempo internocoscia. (poi dissolti)
Ho fatto diverse analisi, dalla clamidia alle forme piu comuni di infezione compresi il trichomonas e la candida.
Hanno dato tutte esito negativo.
La manifestazione sulla superfice del glande erano comparsa diffusa di pallini cremosi bianchicci, prurito e distacco di strati superficiali di pelle.
Nonostante abbia fatto una prolungata terapia a base di sertaconazolo e in seguito econazolo c'é sempre la ricomparsa.
ho anche assunto in seguito anche del Fluconazolo per 10 giorni.
Da qualche tempo il carattere ciclico settimanale é diminuto, bastano 2 giorni per vedere il "ritorno dei pallini bianchi cremosi".
Attualmente ho sospeso anche una cura antibiotica a base di ciprofluxonacina che non ha prodotto miglioramenti.
Il medico curante mi ha consigliato di assumere il Fortilase un integratore alla bromelina. (mah....)
Ho ripetuto di recente l'esame culturale micotico ma di nuovo negativo.
eseguito anche un esame per valutare un eventuale immunodeficienza, negativo.
Io non só che pesci pigliare.
Dovrei forse ripetere di nuovo tutti gli esami compreso quello culturale facendo trascorrere un lasso di tempo senza assumere farmaci?
In questo caso che tipo di esami sarebbe meglio eseguire per rientrare in uno spettro piú ampio di probabilitá?
SINTOMATOLOGIA ODIERNA:
Comparsa di pallini bianchicci in meno di una settimana.
Una sostanza simile viene secreta in quantitá veramente ridotte anche dall'interno.
Glande leggermente irritato, si avverte un aumento della sensibilitá alla frizione.
Bruciore fisso e fastidioso alla punta del glande e fino a circa un centimetro al suo interno.
Dolore al testicolo SX . che scarica con un senso di debolezza nell'interno coscia. La cosa ha carattere periodico, non capita sempre.
Piccolo dolore all'addome, piú che altro un fastidio fisso (piú verso sinistra) che ha la concentrazione alla base della vescica, a volte nei canali urinari (ora diminuto nettamente e quasi nullo).
Da luglio di quest'anno a oggi.
Nessun infezione risultato delle analisi.
Cosa dovrei fare, sapreste gentilmente consigliarmi Voi?
la cosa inizia a preoccuparmi.
Distinti saluti, vi auguro una Buona giornata.
[#1]
Dr. Luigi Mocci
Dermatologo, Medico estetico
4k 74 11
Salve,
anzitutto bisognerebb capire chi è la figura che l'ha avuta in cura e che le ha usato sin troppi mezzi diagnostici, se uno specialista o altro. Anche fosse uno specialista dermatologo (unica figura che ha la formazione culturale adatta alla cura della patologia genitale e delle MST)direi che fors esarebbe il caso di resettare tutto e ripartire da zero, dalla sua mucosa. E' possibile certo abbia varie cose, ma
a- non è assolutamente detto che tutti i sintomi che accusa siano correlati o che qualcuno (abbastanza vago, da come ci riferisce) nonsia anche dovuto dall'attenzione eccessiva che ormai pone in quella zona anatomica
b- valutare con lo specialista dermatlogo anche una banale cosa come la detersione dela zona con detergenti adatti all'uopo e l'eventuale stato irritativo della mucosa stessa
Dopo che avrà fatto ciò, inizierà a delinearsi un quadro più completo della cosa, per la quale non so se lei abbia fatto tamponi uretrali, tamponi balanici ecc.
Eviti di continuare a muoversi a tentoni, come ha otuto vedere è inutile e contriproducente.
Saluti
Mocci
anzitutto bisognerebb capire chi è la figura che l'ha avuta in cura e che le ha usato sin troppi mezzi diagnostici, se uno specialista o altro. Anche fosse uno specialista dermatologo (unica figura che ha la formazione culturale adatta alla cura della patologia genitale e delle MST)direi che fors esarebbe il caso di resettare tutto e ripartire da zero, dalla sua mucosa. E' possibile certo abbia varie cose, ma
a- non è assolutamente detto che tutti i sintomi che accusa siano correlati o che qualcuno (abbastanza vago, da come ci riferisce) nonsia anche dovuto dall'attenzione eccessiva che ormai pone in quella zona anatomica
b- valutare con lo specialista dermatlogo anche una banale cosa come la detersione dela zona con detergenti adatti all'uopo e l'eventuale stato irritativo della mucosa stessa
Dopo che avrà fatto ciò, inizierà a delinearsi un quadro più completo della cosa, per la quale non so se lei abbia fatto tamponi uretrali, tamponi balanici ecc.
Eviti di continuare a muoversi a tentoni, come ha otuto vedere è inutile e contriproducente.
Saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
dopo
Ex utente
La ringrazio in anticipo per la Sua attenzione verso il caso.
Si, é probabile che la zona sia irritata da abuso di creme e saponi inadatti.
Ma non conosco alternative per la riduzione del prurito e delle piccole manifestazioni "cremose".
La prima volta che venni visitato mi recai da un dermatologo mentre lavoravo in Germania, dove probabilmente per problemi linguistici o altro, non ci fú un particolare chiarimento della questione.
(il paesino era piccolo ed era anche l'unico da cui potessi recarmi)
Si limitó a prendermi 2 tamponi uretrali per individuare come poi lessi nel foglio di analisi una possibile infezione da Clamidia, che risulto' assente.
Mi prescrisse una crema al sertaconazolo (sotto mio consiglio per deduzione..si figuri) e sempre sotto mia richiesta (perché avevo dolori interni) delle pillole ad azione antifungina, che sospesi per inefficacia e leggero malore.(il fai da te.. non funziona, ma cosa dovevo fare?)
A prescindere non seppe darmi altre informazioni e la cosa mi lasció perplesso.
la presenza di dolori interni continuava e ció che sembrava candida aveva un effetto recidivo nonostante tutti i miei accorgimenti.
(ero arrivato a credere che le spore venissero dall'interno insediate nella vescica e canali uretrali)
Sono sceso in Italia dove mi trovo ora in cura dal mio medico di famiglia che mi ha richiesto tamponi uretrali delle infezioni batteriche piú comuni.
Tutte negative comprese il test micotico.
Informandomi su internet sono venuto a conoscenza del fatto che i miei sintomi sono collegabili a una balanopostite. ma con bruciori anche interni.
Parlandone di nuovo con il medico mi ha prescritto il Ciproxin 500 mg rivelatosi altrettanto inefficacie.
Non nego che la diagnostica sia stata fatta in modo superficiale,non rivelando mai la vera natura del problema, ed é questa la cosa che piú mi preoccupa.
Il punto é che non só da chi recarmi per ottenere informazioni specifiche e dettagliate di come possa muovermi..senza effettuare questa mia ricerca "boeliana" e assumere farmaci probabilmente inadatti.
Tutto ció che é stato fatto sinora si é rivelato inefficacie, e il problema persiste, ma quel dolore periodico al testicolo é la cosa che piú mi allarma.
Premetto che tutti i sintomi arrivarono assieme, ora oltre alla riduzione del bruciore e fastidio nei canali quando orino(tranne la base della vescica) e lo sbiancamento del glande con screpolazione (sempre da verificare ho applicato creme antimicotiche sino a 3 giorni fá)tutto é rimasto invariato.
Io davvero, non só cosa fare.
Ringrazio dell'attenzione,
e auguro ancora una Buona Giornata.
Si, é probabile che la zona sia irritata da abuso di creme e saponi inadatti.
Ma non conosco alternative per la riduzione del prurito e delle piccole manifestazioni "cremose".
La prima volta che venni visitato mi recai da un dermatologo mentre lavoravo in Germania, dove probabilmente per problemi linguistici o altro, non ci fú un particolare chiarimento della questione.
(il paesino era piccolo ed era anche l'unico da cui potessi recarmi)
Si limitó a prendermi 2 tamponi uretrali per individuare come poi lessi nel foglio di analisi una possibile infezione da Clamidia, che risulto' assente.
Mi prescrisse una crema al sertaconazolo (sotto mio consiglio per deduzione..si figuri) e sempre sotto mia richiesta (perché avevo dolori interni) delle pillole ad azione antifungina, che sospesi per inefficacia e leggero malore.(il fai da te.. non funziona, ma cosa dovevo fare?)
A prescindere non seppe darmi altre informazioni e la cosa mi lasció perplesso.
la presenza di dolori interni continuava e ció che sembrava candida aveva un effetto recidivo nonostante tutti i miei accorgimenti.
(ero arrivato a credere che le spore venissero dall'interno insediate nella vescica e canali uretrali)
Sono sceso in Italia dove mi trovo ora in cura dal mio medico di famiglia che mi ha richiesto tamponi uretrali delle infezioni batteriche piú comuni.
Tutte negative comprese il test micotico.
Informandomi su internet sono venuto a conoscenza del fatto che i miei sintomi sono collegabili a una balanopostite. ma con bruciori anche interni.
Parlandone di nuovo con il medico mi ha prescritto il Ciproxin 500 mg rivelatosi altrettanto inefficacie.
Non nego che la diagnostica sia stata fatta in modo superficiale,non rivelando mai la vera natura del problema, ed é questa la cosa che piú mi preoccupa.
Il punto é che non só da chi recarmi per ottenere informazioni specifiche e dettagliate di come possa muovermi..senza effettuare questa mia ricerca "boeliana" e assumere farmaci probabilmente inadatti.
Tutto ció che é stato fatto sinora si é rivelato inefficacie, e il problema persiste, ma quel dolore periodico al testicolo é la cosa che piú mi allarma.
Premetto che tutti i sintomi arrivarono assieme, ora oltre alla riduzione del bruciore e fastidio nei canali quando orino(tranne la base della vescica) e lo sbiancamento del glande con screpolazione (sempre da verificare ho applicato creme antimicotiche sino a 3 giorni fá)tutto é rimasto invariato.
Io davvero, non só cosa fare.
Ringrazio dell'attenzione,
e auguro ancora una Buona Giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.5k visite dal 25/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.