Disfunzione erettile 19 anni

Salve a tutti,
vi parlo di un mio problema.
Sono un ragazzo di 19 anni, non in sovrappeso.
Non riesco a raggiungere una erezione sufficiente per avere un rapporto, e l'erezione (non totale) dura poco. E' successo in qualche occasione che nonostante le stimolazioni della parter non si "svegliasse" e il coinvolgimento psicologico c'era!! Erezioni spontanee e mattutine sempre minori.
Per esporre meglio la mia situazione vi scrivo alcune cose:
-Ho varie esostosi multiple
-Mia madre è portatrice (ma pare sana) di anemia mediterranea
-Sin da piccolo mi sono rifiutato di fare la doccia con altri, vedi compagni di squadra
-Ho due buchi, penso che clinicamente si dica "due meati uretrali esterni" e mi sembra che da piccolo sia stato operato

Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro sigbnore,
a 19 anni la prima causa pensabile è quella psicologica, la presenza di due meati uretralifa pensare a probabili alterazioni strutturali del pene, raramente vi sono problemi ormonali alla sua età e rarissimamente circolatori. Pertanto meglio farsi vedere da collega dal vivo.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Cerco di parlarne con i miei e mi farò visitare..
Ma ho alcune domande..
L'anemia può essere il problema della DE?
I due meati uretralifa?
Il fatto di non fare la doccia con i compagni di squadra potrebbe essere causato dal disagio dei due meati; potrebbe incidere, nell'iconscio, a discapito dell'erezione?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Meglio lasciare stare ipotesi e fidarsi del reale, da un collega.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Caro Ragazzo,
a 19 anni, sarebbe opportuno, dopo un'accurata valutazione andrologica, come saggiamente suggerito dal DR.Cavallini, rivolgersi ad uno psico-sessuologo, per le inevitabili ripercussioni che questo suo disagio può avere su salute sessuale, dimensione ludica della sessualità e qualità di vita.
L'incontro con l'andrologo, ha un duplice scopo: ricevere una diagnosi e rasserenarsi su anatomia e funzionalità peniena
Qualche momento di ascolto inoltre , con uno psico-sessuologo, servità a lenire l'ansia, le confusioni e le perplessità circa la sua vita sessuale, al fine di conoscersi meglio, conoscere più a fondo la sua partner e ritrovare un buon dialogo tra le due sue istanze: psiche e soma.
Un caro augurio

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Spero proprio che sia un problema psicologico......
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