Tumore alla prostata e sospetto metastasi

Gentili Dottori,
sottopongo alla vostra cortese attenzione la situazione clinica di mio padre, anni 62. Nel 2007, in seguito ad un elevato valore del psa, a mio padre è stato diagnosticato un carcinoma prostatico (Gleason Score 8); prima ha seguito terapia con casodex, poi estracyt e ogni 3 mesi puntura di Eligard 22,5 mg. Purtroppo il valore del psa continuava a salire. Pertanto, nell’aprile di quest’anno è stato sottoposto ad un ciclo (35 sedute) di RT. Da circa 2 mesi è sorto un altro problema: mio padre accusa algie in regione occipitoparietale dx con irradiazione all’emicollo dx ed al trapezio; ha eseguito terapia con tachiperina, poi sospesa per insorgenza di gonfiore all’emilingua dx; ha poi utilizzato orudis, muscoril, bentelan, brufen senza benefici. Ha quindi eseguito RM encefalo e rachide cervicale con riscontro di fenomeni regressi di tipo cortico-sottocorticale e modesti segni di spondilosi cervicale. Dopo visita otorinolaringoiatra, è stata consigliata di eseguire una TC con mdc del basiocranio posteriore con particolare riguardo alla regione del foro lacero posteriore dx. Esito della TC: lesione centrata sul golfo della giugulare compatibile per tumore glomico classificabile come tipo C2 secondo Fish. Abbiamo consultato diversi neurochirurghi e molti dubitano che non si tratti di un tumore glomico ma di una metastasi. Hanno consigliato di fare una scintigrafia ossea e un’arteriografia per verificare meglio (dovrà eseguirle la prossima settimana). Negli ultimi due giorni accusa dolore non costante (soprattutto nelle ore notturne) alla schiena e al fianco destro. Cosa potrebbe essere? Qualora fosse un tumore glomico, quale potrebbe essere la terapia più adeguata? Abbiamo sentito parlare di cyberknife o Gamma knife, potrebbero essere un’alternativa all’intervento chirurgico? Sarei grata se qualcuno potesse esprimere un Suo parere in merito.
Ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti.
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Attivo dal 2010 al 2018
Patologo clinico
INTRODUZIONE
I tumori glomici sono tumori abbastanza rari, molto vascolarizzati, a crescita lenta, con origine dal glomo giugulare e localizzazione nel forame giugulare alla base del cranio; spesso è coinvolto anche l'osso temporale, con possibile estensione sia all’orecchio medio, causando erosione della rocca, che alla regione dell’angolo ponto-cerebellare, con conseguente compressione sul tronco e/o interessamento degli ultimi nervi cranici.
SINTOMATOLOGIA
Vertigini, difficoltà a deglutire e nei movimenti della lingua, perdita dell'udito, alterazioni della fonazione.
ESAMI STRUMENTALI
Utili per la diagnosi la Tomografia Computerizzata (con studio delle erosioni ossee), la Risonanza Magnetica, l'angiografia.
TERAPIA
L'intervento chirurgico è in genere difficoltoso e complesso (per l’estensione intra- ed extracranica e per l’estesa infiltrazione ossea); la radioterapia è indicata sia in combinazione con la terapia chirurgica, che da sola per quei tumori in cui non è praticabile l'intervento chirurgico.
PROGNOSI
La prognosi dei tumori glomici di solito è molto buona.
CIBERKNIFE E GAMMAKNIFE
La cyberknife e la gammaknife (qust'ultima con un casco fissato al cranio, e quindi meno tollerata dai pazienti), sono delle diverse modalità con cui viene eseguita attualmente la radiochirurgia stereotassica frazionata in caso di tumori della base cranica (adenomi ipofisari, meningiomi, cordomi, neurinomi, etc.).
Esse danno una precisissima localizzazione del tumore, monitorata istante per istante, che consente al "bisturi fotonico" di colpire esclusivamente le cellule malate senza danneggiare i tessuti sani.
Solo pochi centri specializzati praticano attualmente queste radioiterapie, che spesso sono associate ad interventi di microchirurgia.
Distinti saluti
Eugenio Greco, MD,Ph, F.E.S.C.
1. -ESC FELLOW (Fellow of the European Society of Cardiology)
2. -HFA Member (Heart Failure Association) 3. -EACPR Member (European Association for Cardiovascular Prevention and Rehabilitation)
4. -ESH Member (European Society of Hypertension)
5. -ISH Member (International Society of Hypertension)
6. -WASH Member (World Action on Salt and Healt)
7. -SITeCS Member (Società Italiana di Terapia e Clinica Sperimentale)
8. -FADOI Member (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti)
-Member of the following ESC Working Groups:
* Cardiovascular Pharmacology and Drug Therapy
* Cellular Biology of the Heart
* Hypertension and the Heart
* Pathogenesis of Atherosclerosis
* Peripheral Circulation
* Thrombosis
Tumore alla prostata

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