Ernia ombelicale e calcoli colicisti

Salve,sono qui per chiedere un consulto per mia madre che ha 58 anni e ha subito 3 parti cesarei sviluppando un ernia che é molto evidente,ma per paura non si é mai voluta sottoporre ad un operazione,ora dopo una visita in cui gli sono stati riscontrati dei calcoli alla colicisti il nostro medico generico gli ha suggerito di operarsi sia l'ernia che eliminazione di questi calcoli,lei ha molta paura anche perché é un ernia molto evidente dopo 16 anni passati ,io vorrei chiedere informazionie dei suggerimenti di qualche chirurgo per quello che concerne i rischi di queste operazioni,anche perché tengo moltissimo a lei e vorrei convicerla ad operarsi e non vederla piú in quelle condizioni.Ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'asportazione della colecisti puo' essere condotta a certe condizioni con la tecnica laparoscopica: questo consentirebbe senza dubbio un post-operatorio meno pesante per la paziente. Nella stessa occasione e' anche possibile riparare l'ernia della parete, nel caso della mamma probabilmente con l'interposizione di una rete protesica. Quali suggerimenti le occorrono, in particolare, riguardo questi due interventi?
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Dottor Spina, grazie mille per la celere risposta,ho dato un occhiata alla tecnica da lei suggeritami e mi sembra l'ideale anche se onestamente non sono a conoscenza se tale tecnica viene applicata in qualsiasi clinica/ospedale ,ma sicuramente lei é in grado di suggerirmi dove.Ambedue le operazioni possono essere effettuate in una clinica pubblica? O é preferibile una privata?Potrebbe suggerirmi un chirurgo dove potrei portare mia madre per ulteriori analisi accurate prima di un eventuale intervento?Ne parleró con mia madre e spero di convincerla a fare questo passo anche perché stiamo parlando della sua salute.

Grazie mille
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non siamo soliti dare suggerimenti facendo nomi di Medici o Cliniche dove rivolgersi, ma cio' che deve fare sua madre e' ampiamente a disposizione di qualunque cittadino anche negli Ospedali pubblici: se vuole affidarsi ad una struttura privata e' una sua scelta, ma di certo non e' obbligata. La possibilita' di effettuare la tecnica laparoscopica e' legato alle condizioni di sua madre, ed e' un discorso squisitamente tecnico al quale puo' rispondere soltanto il Chirurgo che la visitera', ma certo non dipende dal luogo dove l'intervento viene effettuato.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

non posso che confermare quello che ha scritto il collega spina.

la tecnica laparoscopica sarebbe quella più indicata.

i pregressi interventi potrebbero aver creato qualche aderenza che potrebbe rendere l'intervento un pò più "delicato".

è importante rivolgersi a centri dove questo tipo di interventi vengano eseguiti routinaramente ed in particolare dove routinariamente si utilizzi la tecnica laparoscopica.

su questo e suoi nostri siti potrà trovare non solo articoli inerenti le problematiche della mamma ma anche dei brevi filmati di interventi.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentili dottori,vi ringrazio per le risposte vi pongo un ultima domanda che mi sorge dopo altri esami che mia madre ha effettuato presso uno specialista il quale afferma che allo stadio in cui é l'ernia sarebbe meglio non intervenire chirurgicamente !Ora mi chiedo come é possibile?capisco che é passato tanto tempo e che l'ernia é molto pronunciata ma a dire non operabile?Grazie
[#6]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
E' possibile. Tutto dipende dalle condizioni locali nonche' dalle condizioni generali di sua madre: decidere di operare oppure di non operare e' sempre una scelta difficile, che va ponderata con la massima attenzione per scongiurare il pericolo non solo di non risolvere il problema del paziente ma anche, nei casi limite, di peggiorargli la qualita' di vita. Insomma, fermo restando che in alternativa puo' sempre sentire anche il parere di qualcun'altro, se il Chirurgo le ha detto cosi' sara' bene fidarsi.
Cordiali saluti