Disturbi visivi, immagine instabile, visione periferica migliore

Salve, ho 32 anni e da circa un anno soffro di problemi vertebrali a livello dellla cervicale che hanno generato una serie di altri disturbi.
Tra questi uno dei più fastidiosi è alla vista:
-Ho la vista leggermente confusa, come se avessi un lieve "effetto neve" della TV davanti agli occhi, tanti pallini scuri mobili, lo potremmo definire "fuzzy vision".
-Questo stesso problema rende i bordi di alcuni oggetti, soprattutto quelli lontani, irregolari e tremolanti.
-In presenza di pattern particolari, come ad esempio un pavimento con piccole piastrelle o una federa decorata a piccoli puntini, o un muro di mattoni distante, l'impressione è che la superficie non stia ferma ma si muova ondeggiando.
-Tutti questi problemi aumentano molto se c'è poca luce.
-Al buio ho notato che la visione periferica è migliore di quella centrale, infatti per caso ho notato che un soprammobile di plastica argentata risultava leggermente visibile solo se non lo fissavo direttamente; se invece lo facevo si vedeva solo il buio.

Vorrei sapere a cosa sono riconducibili questi disturbi che ho descritto dettagliatamente: si tratta di un problema che può avere a che fare con una di queste cause?
-Circolazione
-Problemi neurologici
-Depressione
-Problemi alla Tiroide

Grazie in anticipo.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
INTANTO INIZIAMO CON UNA BUONA VISITA SPECIALISTICA DAL MEDICO OCULISTA
POI VALUTEREMO IL RESTO....

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Già fatta, dalla visita non è emerso nulla oltre alla normale miopia che ho da anni e che non è peggiorata.
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dopo
Utente
Utente
Per tutti quelli che hanno un problema simile e che non trovano una soluzione:


Sono stato male per circa 2 anni prima di iniziare a migliorare. Facevo massoterapia, infrarossi e chinesiterapia, ginnastica posturale ed un fisiatra mi faceva una sorta di "pompage" (ovvero ti tirano il collo come le galline). I risultati erano modesti, ed anzi sconsiglio quest'ultima pratica che va più che altro a stressare il collo.

Nell'ultimo anno ho fatto grossi progressi, ma non per merito della scienza medica, che nel mio caso non è stata efficace. Quindi prendete il mio consiglio con le pinze e provatelo solo DOPO, nel caso che con voi le tradizionali procedure mediche abbiano fallito (come nel mio caso).



Per migliorare davvero non ho dovuto sforzarmi di stare "dritto" ma sto semplicemente rilassato e assecondo la naturale postura del corpo. Ma soprattutto (questa è la cosa piu importante) dormo in posizione rilassata, di lato.. insomma il collo deve essere il più sciolto possibile in modo che i nervi infiammati dalle vertebre si sfiammano da soli, e così facendo si affievoliscono anche tutti i sintomi negativi.

Personalmente dormo di lato col cuscino leggermente rialzato (30-40 gradi) e la spalla sul cuscino stesso; posso girarmi dall'altro lato se voglio ma non posso dormire supino o a pancia sotto altrimenti peggioro.
Il tutto sta nel trovare la posizione giusta che fa rilassare il collo, e se dormite bene riuscirete a stare bene anche durante il giorno.

Sto molto meglio ora e posso fare una vita quasi normale, ma non posso comunque fare sforzi fisici.
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