Eiaculazione precoce: circoncisione, varicocelectomia e prostatite, cosa posso fare?

Gentilissimi dottori,
vi scrivo perchè soffro da sempre di eiaculazione precoce e vorrei avere alcune indicazioni generali prima di rivolgermi ad uno specialista.

I sintomi sono:
- pre-eiaculazione/lubrificazione MOLTO anticipata (diciamo che basta un pò di intimità e di erezione per "bagnarsi")
- eiaculazione estremamente veloce (anche senza raggiungere un'erezione "completa"). In particolare in caso di penetrazione l'eiaculazione può avvenire anche immediatamente (o quasi).
Avverto proprio lo "stimolo/sensazione" precedente l'eiaculazione appena prima o poco dopo la penetrazione, posso fermarmi, ma provando nuovamente lo stimolo si ripresenta esattamente nello stesso modo.

Il problema si presenta molto più raramente o addirittura per nulla sia nel "secondo" rapporto (a seguito di quello insoddisfacente) sia se i rapporti sono costanti (diciamo 1-2 volte ogni giorno, questo accade ad esempio in vacanza).

Riguardo la mia storia clinica:
Inizialmente a causa di una leggera fimosi (non da operare necessariamente, ma che sarebbe potuta essere la causa di eiaculazione precoce) mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione.
Il problema non si è risolto (e forse è addirittura peggiorato, soprattutto si è allungato il periodo refrattario)

A causa di varicocele bilaterale sono da poco stato operato per la legature delle vene spermatiche (non so se possa essere rilevante ai fini dell'ep)

Mi è stata inoltre diagnosticata una leggera prostatite per la quale ho iniziato una dieta (anche se ammetto in maniera non particolarmente ferrea) e preso per due mesi degli antinfiammatori (flogmev se non ricordo male).


Presupposto che una diagnosi accurata può essere fatta soltanto vis-a-vis (anche se in realtà qualunque visita dovessi fare ripeterei le medesime cose e la mia cartella clinica non contiene molto altro...) volevo chiedervi se potevate darmi alcuni consigli e pareri su quelle che potrebbero essere le cause e le soluzioni a questo problema.

Un enorme ringraziamento anticipato a tutti i medici che vogliano darmi un proprio parere
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
faccio copia incolla visti i numerosi quesiti:

sintomi sono:
- pre-eiaculazione/lubrificazione MOLTO anticipata (diciamo che basta un pò di intimità e di erezione per "bagnarsi")
- eiaculazione estremamente veloce (anche senza raggiungere un'erezione "completa"). In particolare in caso di penetrazione l'eiaculazione può avvenire anche immediatamente (o quasi).
Avverto proprio lo "stimolo/sensazione" precedente l'eiaculazione appena prima o poco dopo la penetrazione, posso fermarmi, ma provando nuovamente lo stimolo si ripresenta esattamente nello stesso modo.
TUTTO QUESTO PUO' ESSERE GENERATO SIA PROBLEMI PROSTATICI SIA DA PROBLEMI PSICOGENI, DI QUA NON LO SO.

Inizialmente a causa di una leggera fimosi (non da operare necessariamente, ma che sarebbe potuta essere la causa di eiaculazione precoce) mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione.
Il problema non si è risolto (e forse è addirittura peggiorato, soprattutto si è allungato il periodo refrattario). NON SEMPRE LA FIMOSI RISOLVE I PROBLEMI, SOPRATTUTTO SE VI SONO CONCAUSE PSICOGENE, O PIù RARAMENTE PROSTATICHE

L' INTERVENTO DI VARICOCELE NON C' ENTRA.

LA PROSTATITE ANCH' ESSA VA BEN VALUTATA (BATTERICA?, ABATTERICA?, ORIGINE PSICOGENA?).

Detto questo un collega sveglio la sistema in fretta.



[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega cavallini che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sull'eiaculazione precoce, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione riservatami e per i consulti estremamente preziosi.

Avevo letto l'articolo del Dr. Beretta che trovo estremamente interessante per avere una panoramica generale di sintomi e terapie.

Mi rimane tuttavia un quesito:
Partendo dal presupposto che la prostatite (individuata tra gli altri a causa di perdite post minzionali) in linea teorica è stata considerata come curabile con dieta e accorgimenti di ordine generale (regolare attività sessuale, no moto, bici, equitazione, no strapazzi, no trattenere l'urina, no a pasti abbondanti ed essere poco sedentari) quello che mi "preoccupa" sono appunto le cause psicogene (anche perchè quelle organiche ormai credo di averle passate tutte...).

In particolare mi chiedevo se questi problemi psicogeni secondo voi possono/devono essere trattati con l'utilizzo di farmaci.
Ho notato che (almeno ultimamente) vengono prescritti principalmente Emla, antidepressivi e dapoxetina.

Volevo chiedervi se c'erano particolari sintomi sulla base dei quali uno specialista potrebbe scegliere una terapia piuttosto che un altra.
Partendo dal presupposto che non credo sinceramente potrei mai aggiungere altro ad una visita a quello che ho scritto volevo sapere se c'erano sintomi (differenti e ulteriori a quelli descritti) che potrebbero indirizzare ad una terapia piuttosto che ad un altra.

Concludo ringraziando ancora tutti gli specialisti che saranno così gentili da darmi un proprio parere e che rendono questo sito una risorsa così completa e utile
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,


sulla eiaculazione precoce i pareri sono molto variabili.
Io personalmente non credo molto alla causa psicogena della EP mentre sono assolutamente convinto che l'EP "causi" problemi psichici anche importanti.
Risolvere una eiaculazione precoce che non sia legata a deficit Erettile è abbastanza difficile.
Molti farmaci possono interferire con i meccanismi neurotrasmissionali legati alla Eiaculazione tanto da poter essere accettati positivamente da molti pazienti.
Si tratta, a mio parere, di coordinare con il Curante schemi terapeutici ed obiettivi della terapia
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Sui percorsi terapeutici possibili da seguire le consiglio un altro articolo, sempre pubblicato sul nostro sito, visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/210-dapoxetina-nuovo-farmaco-nel-trattamento-dell-eiaculazione-precoce.html .

Un cordiale saluto.

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