Morte improvvisa

salve dottori,
sono un ragazzo di 23 anni e da qualche tempo ho paura di morire improvvisamente.
2 anni fa mi sono sottoposto in pronto soccorso a ecg, con rx torace e analisi del sangue per un dolore al braccio sinistro! é risultato tutto negativo.
stessa cosa un anno dopo,(senza dolore) mi rivolgo in ospedale per un ecg e mi dicono,dopo il risultato negativo, che era dovuto tutto all'ansia.
Volevo chiedervi quali possono essere le cause di morte improvvisa o di infarto nei giovani e che differenza c'è tra queste due patologie! si tratta di cause genetiche?
inoltre da qualche anno ho paura di fare sport, proprio per evitare una cosa del genere! Fare sport a livello amatoriale può essere pericoloso senza fare visite mediche specifiche?

Grazie per le vostra cortesia
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
La pratica di attività fisica regolare, svolta dopo aver ricevuto l'idoneità da parte del medico, riduce il rischio di eventi patologici cardiovascolari e migliora il tono dell'umore. E' quindi senz'altro consigliabile, qualora non vi siano controindicazioni.
Non è possibile invece rispondere alle altre Sue domande su infarto e morte improvvisa, per l'estrema vastità degli argomenti e perchè rispondere a curiosità in campo medico, non riferibili ad un caso specifico non rientra negli scopi di questo Sito.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
innanzitutto grazie per la sua attenzione!
forse la domanda è stata posta in modo sbagliato da parte mia.
comunque volevo chiederle se, a seguito dei controlli che ho fatto, e del fatto che in passato non ho mai sofferto eventi importati, posso stare tranquillo sulla lasute del mio cuore!?
e sapere inoltre solo se la morte improvvisa è dovuta a fattori genetici? mi scusi ma la mia ansia mi perseguita!

Grazie mille
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Se gli esami cardiologici già eseguiti in precedenza non hanno rivelato dati patologici, vista la Sua età e visto che non ha riferito particolari fattori di rischio cardiovascolare, credo che possa stare ragionevolmente tranquillo.
Rispondendo genericamente alla Sua curiosità, tra le cause di morte improvvisa, vi sono in effetti alcune malattie a trasmissione genetica, fortunatamente molto poco frequenti e che spesso vengono diagnosticate in tempo. Questa eventualità è quindi estremamente improbabile nel Suo caso specifico.
Ciò che appare francamente spoporzionato è il Suo timore della morte improvvisa, che a mio parere dovrebbe essere valutato ed eventualmente trattato da uno psicologo, visto che comincia a condizionare negativamente la Sua vita.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
davvero grazie per la sua disponibilità!
mi ha un pò tranquilizzato, anche se credo di aver bisogno di un aiuto psicologico!
Un ultima cosa, se non la disturbo, è possibile che la mia ansia sia la causa della continua tensione pettorale che sento? o dev'essere dovuta a altre cause?
Questo senso ti tensione è piùà forte quanto mi trovo in situazioni come un esame, una visita medica, o una cena fuori casa ecc.!

Grazie mille e buon anno
[#5]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Momenti di ansia particolarmente intensa possono provocare involontario irrigidimento o contratture dolorose di vari distretti muscolari. Quando ciò si verifica in regione toracica desta nel soggetto ansioso ulteriore preoccupazione. Il cuore non c'entra nulla!
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Grazie mille dottore!
se non la disturbo vorrei chiederle un ultima cosa.
Qualche volte mi capita di svegliarmi e, mentre sono sdraito, sentire il battito del cuore nell'orecchio(se questo è poggiato sul cuscino), e avolte al risveglio sento il battito accelerato con gonfiore di stomanco! Anche questo può essere dovuto all'ansia?

Grazie
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Potrebbe anche non essere dovuto a nulla in particolare, ma semplicemente trattarsi di una esagerata percezione del normale battito cardiaco. Questo innocuo fenomeno, detto cardiopalmo, può evidenziarsi in soggetti particolarmente sensibili o che vivano momenti di esagerata emotività.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Quindi, dottore, che consiglio potrebbe darmi per poter risolvere il mio stato di ansia e di malessere fisico?
A suo avviso potrebbe essere utile o no una visita psicologica o cardiologica?
MI scusi davvero e la ringrazio di cuore!

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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Come Le ho già consigliato alla replica #3, reputo molto indicata una consulenza psicologica.
Cordiali saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
dottore, grazie!
so di essere a dir poco insistente, ma ho un ultima domanda!
Quando mi hanno sottoposto ad elettrocardiogramma in ospedale, l'esame è avvenuto mentre ero tachicardico e non è risultata nessuna patologia!
la domanda è: l'esito negativo dell'ecg mentre si è tachicardici è più o meno rassicurante di quanto si è a riposo? è come sottoporsi ad un ecg da sforzo?

Una sua risposta in merito sarebbe molto utile per me!
GRazie mille e buon lavoro!
[#11]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
1) L'ECG può essere normale o patologico. Nel Suo caso è risultato normale, indipendentemente dalla frequenza cardiaca che aveva in quel momento. Le ripeto per l'ennesima volta che non c'è nulla di cui preoccuparsi.
2) Il test da sforzo è tutt'altra cosa.
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
salve dottore, volevo informarla che mi sono sottoposto a visita medica per l'idoneità all'attività sportiva agonistica in quanto vorrei praticare pallavolo in una squadra! la visita è andata bene, l'idoneità l'ho ottenuta.
sonon stato sottoposto a ecg a riposo e dopo sforzo, spirometria, visita medica e analisi urine!
l'ecg è andato bene anche se ero tachicardico per l'agitazione che avevo durante la visita.
Nelle urine i valori era perfetti, tranne quello delle proteine che risultava pari a 30 con un limite massimo di 15.
cosa può indicare questo valore elevato? problemi cardiaci o altro?

grazie mille
[#13]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Stia tranquillo, il cuore non c'entra nulla.
Le consiglio di ripetere l'esame delle urine e, in caso di conferma di un valore simile, chieda al Suo medico se ritiene opportuno controllare la funzionalità renale e procedere al dosaggio della proteinuria quantitativa delle 24 ore.
Cordiali saluti.
[#14]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
grazie, potrebbe dirmi quali possono essere le cause di questi valori? ho letto che può essere dovuto anche ad insufficienza cardiaca...sono molto elevati?
inoltre vorrei chiederle se il test da sforzo a cui mi sono sottoposto, anche se ero tachicardico a riposo per l'agitazione, è valido?e se ciò esclude totalmente problemi cardiaci di ogni tipo?
comunque a breve ripeterò le analisi delle urine per vedere come va!


Grazie mille egregio dottore! davvero molto gentile e disponibile a fornire risposte a chi ne ha bisogno!


Grazie ancora
[#15]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
1) Di sicuro Lei NON ha problemi cardiaci, tanto meno una insufficienza cardiaca;
2) il risultato di normalità del test da sforzo NON viene influenzato da una eventuale tachicardia a riposo;
3) l'assenza di "problemi cardiaci di ogni tipo" E' CONFERMATA dal rilascio dell'idoneità sportiva agonistica;
4) Le confermo ancora una volta che per il Suo esagerato ed immotivato timore di malattie cardiache è ESTREMAMENTE INDICATO un supporto psicologico.
Cordiali saluti
[#16]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Dottore,salve...volevo chiederLe una cosa! Nell'ultimo periodo sono stato molto più tranquillo riguardo le mie paure! Ora volevo chiederLe se fosse il caso di rifare le analisi delle urine di cui le riferivo nei post precedenti, ed inoltre se potrebbe essere giusto fare delle analisi del sangue per vedere se va tutto bene...ad es. Controllare la colesterolemia ecc. O alla mia età non è necessario? Non ricordo di averla mai controllata nelle analisi del sangue fatte in passato! O crede che l'abbiano potuta controllare nelle analisi fatte in pronto soccorso (di cui le dicevo nel post num.1)?

Grazie per la sua cortesia! Buon lavoro
[#17]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Se non ha mai praticato nella Sua vita il dosaggio di colesterolo e trigliceridi, è una buona idea eseguirlo, specie se per caso nella Sua famiglia c'è qualche persona con problemi di questo tipo.
Cordiali saluti
[#18]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Qualche anno fa ho fatto le analisi generiche ma non so se fossero comprese anche quelle da lei indicate! Quindi potrei essere a rischio cardiovascolare se avessi valori elevati? Sono analisi urgenti da fare?
Grazie
[#19]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Dottore la prego di Risp ad un ultima domanda. Uno dei motivi per cui io ho queste paure è che il mio nonno materno morì a seguito di un ingrossamento del cuore.. Si dice che fosse dovuto al eccessivo fumo di sigarette e ad un conseguente difficoltà polmonare che portarono all ingrossamento del cuore! Io non conosco bene le cause ma vorrei sapere se potesse essere una patologia genetica ereditaria che posso aver ereditato. Le visite fatte escludono anche questo? O dovrei fare altri controlli?
[#20]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Qualunque tipo di cardiopatia, comprese quelle ereditarie, sarebbe stato evidenziato nei controlli già effettuati.
Cordiali saluti
[#21]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Grazie per la risposta dottore. Io non conosco bene le cause della malattia di mio nonno, aveva circa 70 anni. Secondo lei da quello che ho scritto si tratta di una malattia trasmissibile o ereditaria? secondo lei non devo fare altri controlli per escludere un eventuale ipertrofia cardiaca?o potrebbe manifestarsi in futuro?

mi scusi davvero, ma ho bisogno del suo parere.
[#22]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Ripeto, per l'ultima volta:
1) Lei NON ha alcuna malattia di cuore.
2) Lei ha bisogno di un supporto psicologico.
Arrivederci.
[#23]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
dottore, so che il supporto psicologico è importante e ne terrò conto.
posso chiederle solo se crede che mio nonno poteva essere affetto da una malattia come la cardiomiopatia ipertrofica, o visto che si dice che fosse dovuto al fumo e a difficoltà polmonari che hanno causato ingrossamento del cuore si tratta di una patologia non genetica e non trasmissibile? inoltre le visite da me fatte finora escludono cardiomiopatia ipertrofica o è necessario anche un ecocardiogramma?
Purtroppo cercando su internet ne leggo di tutti i colori e mi spavento! Ho letto anche di problemi cardiaci legati alla celiachia di cui mia madre è affetta.


la prego di cuore di rispondere un ultima volta! Poi smetterò di fissarmi e pensare al supporto psicologico!

Arriverderci e grazie ancora
[#24]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Prendo per buone le Sue parole, e dandoLe fiducia Le rispondo considerando questa domanda l'ultima Sua richiesta sull'argomento.
La cardiomiopatia ipertrofica dà chiari segni già all'elettrocardiogramma, quindi se ci fosse sarebbe già stata sospettata.
Concludo definitivamente consigliandoLe ancora una volta una consulenza psicologica.
[#25]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Dottore, posso chiederle l'ultima cosa? giusto per informazione personale. Come già detto, mio nonno materno circa 20 anni fa, all'età di circa 70 anni morì per una cardiopatia dilatativa. Si dice che le cause di questa patologia fossero dovute al fatto che lui in precedenza ebbe una cisti polmonare di cui si operò ma poi non curata bene(ancora non aveva alcun problema cardiaco). era un grandissimo fumatore.
la domanda è: un problema polmonare non curato bene negli anni ed il fumo eccessivo possono causare una cardiopatia dilatativa? cioè, è escluso che fosse di tipo ereditario? Si tratta dell'unico caso in famiglia.


grazie mille
[#26]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Pur non conoscendo il caso specifico, mi sento di escludere che la patologia di Suo nonno sia ereditaria.
Arrivederci
[#27]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Salve dottore, mi scusi se la disturbo nuovamente ma vorrei chiederle un altro parere.
Oltre a tutto ciò che le ho riferito in passato, vorrei informala che il mio medico dello sport, considerata la malattia di mio nonno, mi ha consigliato di fare un ecocolordoppler cardiaco.
HO fatto l'esame un mese fa ed è andato tutto bene e la diagnosi è normale.
Ora avrei una domanda per Lei, come faccio a sapere se sono un soggetto a rischio di infarto? gli esami che ho fatto sono utili? i sintomi che le ho riferito di avere non indicano un rischio? Vorrei solo sapere se secondo lei sono a rischio di infarto o no. Ho 24 anni, sono alto 1,73 e peso poco meno di 75 chili.

Grazie e mi scusi ancora se approfitto della sua cortesia
[#28]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Per quanto ha descritto finora, sembra che il Suo rischio di infarto non sia diverso da quello della restante popolazione sana della Sua età.
Arrivederci
[#29]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
quindi come mi consiglia di comportarmi dottore? non esiste un modo per verificare il rischio effettivo?
[#30]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Le ripeto, e per l'ultima volta, il consiglio già espresso nel lontano dicembre 2010 alla replica #3 di questa interminabile richiesta di consulto: data la mole degli esami cardiologici eseguiti è evidente che di patologico ha soltanto l'immotivato timore di diventare "malato di cuore".
Pertanto per la risoluzione dei Suoi problemi Lei non ha bisogno di altri consigli da parte del cardiologo, ma solo di un consulto "dal vivo" dello psicologo o dello psichiatra.
Cordiali saluti
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