Miopia e glaucoma

Salve, sono una donna di 46 e le scrivo per ricevere un consulto sulla mia situazione visiva, poiché mi è stato detto che non ci sono terapie mediche per curare ciò che mi è stato diagnosticato ma solo l’intervento chirurgico. Racconto la mia storia: all’età di 12 anni mi è stata diagnosticata una forte MIOPIA infatti al primo controllo già mi mancavano 6 diottrie per occhio e quindi ho messo subito gli occhiali che mi hanno ridato la vita. Fino ai 18 anni però la miopia aumentò fino a bloccarsi a -8 in O.DX e – 7 in O.SX . Da allora ho cominciato ad usare anche le lenti a contatto usa e getta senza tanti problemi. Nel 2000 avevo deciso di sottopormi all’intervento col Laser per ridurre la miopia ma alla visita il professore che doveva eseguire l’intervento mi ha trovato la pressione alta 22mmHg alchè ho iniziato una terapia con i betabloccanti per tenere il tono sotto controllo e non ho fatto più l’intervento perché me lo hanno sconsigliato. Ho cominciato a fare il Campo Visivo ma nei primi esami non c’erano segni di glaucoma almeno cosi dicevano le diagnosi però nel Campo Visivo del 15/6/2004 mi hanno diagnosticato l’Allargamento della macchia cieca, in quello del 2006 mi hanno riscontrato un deficit diffuso della sensibilità retinica, nel 2008 la situazione era peggiorata in O.DX nel 2009 invece l’esame perimetrico risultava migliorato rispetto al precedente . Sono andata avanti tenendo sempre sotto controllo la mia vista e soprattutto il tono che quando era normale era sempre sui 18/ 19 mmHg e che appena si abituava al farmaco subito tendeva a salire e così ho cambiato diverse terapie fino ad oggi. Soffro anche di secchezza oculare che contrasto con colliri a base di acido ialuronico. Nel corso di questi anni ho avuto qualche congiuntivite ed allergie dovute a volte ai colliri ma tutto sommato ci vedevo discretamente. Nel 2008 inizia anche un deficit visivo da vicino +1,50 . A fine 2009 al controllo non riuscivo a vedere bene e il mio oculista mi ha prescritto OCT dal quale nell’O.DX era tutto nei limiti della norma. Spessore foveale:192µm mentre nell’O.SX anche se era nella norma hanno rilevato una riduzione di spessore della banda dell’epitelio pigmentato da verosimile rarefazione. Spessore foveale 220µm. Al controllo nel marzo 2010 il visus di vicino era +2 e il fondo oculare aveva una corioretinosi miopica e aree di sofferenza dell’epitelio corneale superficiale che ho curato con un collirio. Cosi sono andata avanti ma negli ultimi mesi vedevo che la vista peggiorava così il 14/1/2011 sono andata per il controllo è la diagnosi non è stata piacevole infatti oltre a trovarmi il tono a 22mmHg (ho cambiato di nuovo terapia), in midriasi il mio oculista ha diagnosticato una sclerosi nucleare dei cristallini più accentuata in O.SX infatti il mio visus in O.SX è di 6/10 SF-9 e in O.DX 8/10 SF -7.5. La diagnosi del mio oculista quindi è stata di lasciare tutto per com’è e tenere sotto controllo l’evoluzione della situazione perché per lui bisogna intervenire chirurgicamente, non ora però, per risolvere il problema, quindi io chiedo HA RAGIONE? Vi ringrazio anticipatamente per la vs disponibilità.
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buonasera, se il glaucoma non è ben compensato farmacologicamente, il campo visivo peggiora ed è presente una cataratta, l'ipotesi chirurgica mi sembra la più efficace, occorrerebbe forse valutare la possibilità di un intervento triplice : rimozione della cataratta + trabeculectomia (per il glaucoma) + impianto di cristallino artificiale. Questa decisione spetta però all'oculista che l'ha in cura.

cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, Grazie per la risposta che mi avete dato. Deduco quindi che non ci sono terapie mediche che possono bloccare il progredire di questa situazione per evitare l'intervento.Vorrei allora chiederle: se non mi sottoponessi all'intervento arriverei a non vedere più? O a quali rischi andrei incontro se l'intervento non riuscisse? Devo dire che ho paura!
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buongiorno, non so se ci sono terapie mediche efficaci nel suo caso, io le ho fornito una risposta su la base di quanto ha scritto, non conosco il suo quadro specifico ne il suo iter terapeutico, ma se il campo visivo peggiora nonostante la terapia ed il compenso pressorio e' instabile, l'intervento si rende necessario.
Cordialmente
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Utente
Utente
Salve, sono sempre l'utente 189724 ke dopo 1 anno circa si fa sentire x richiedere un consulto. La mia situazione è molto cambiata, sono rimasta vittima della cosidetta catarrata precoce in entrambi gli occhi. Quindi ho dovuto sottopormi all'intervento chirurgico. A febbraio 2012 mi hanno operato l'occhio sinistro e ad aprile l'occhio destro. Ora come dice il mio oculista la situazione è nettamente migliorata perkè son rimasta con -1,50 di miopia sull'O SX e - 2,50 su o DX e con una pressione arteriosa ke si mantiene sui 15 mmHg, vorrei sapere se poteva andare ancora meglio. Però io ancora ho dei disturbi strani ovvero a volte mi sento l'occhio soprattutto il DX pieno di acqua oppure mi sento come se ci fosse 1 ombra. Inoltre io pensavo di aver risolto anke il problema del deficit da vicino invece non è così ovvero senza occhiali da vicino vedo bene però se metto gli occhiali con la correzione ke ho detto poco fa, già la visione peggiora, però il problema sussiste ancor più grave quando metto le lentine: non riesco a vedere completamente da vicino se non mi metto gli occhiali da vicino. Ora io chiedo se userei le lentine progressive potrei avere migliori benefici? Al momento li sto provando però da vicino non è cambiato niente. Il mio oculista mi ha detto ke non riuscirò a risolvere il problema, devo mettere gli occhiali da vicino se voglio usare le lentine ma io non credo ke non ci sia 1 soluzione. Voi cosa mi dite? Aspetto una vostra risposta. Grazie per la vostra attenzione, Buonasera
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buongiorno, se poteva andare meglio..non lo so,ma a me pare che sia andata abbasta bene, il fatto che per vicino debba usare degli occhialei è perfettamente normale in questi casi, dovrà abituarsi a portare una correzione per vicino. Può provare le lenti progressive ..perchè no..

cordialmente
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Utente
Utente
Salve sono sempre l'utente189724, volevo chiederle un consulto sull'evoluzione del mio problema visivo ke lei gia conosce un pò. Come gia detto l'anno scorso mi sono sottoposta ad intervento di cataratta in entrambi gli occhi. Fin da subito io ho avvertito qualcosa di strano nell'occhio destro ma dai controlli successivi ke ho fatto mi è stato sempre detto ke tutto andava bene addirittura il mio oculista si è 1 poco infastidito dicendomi ke mi ero fissata su qualcosa che non esisteva. Ciò mi è stato detto a Settembre però io ho continuato ad aver sempre fastidio all'occhio DX finchè mi sono decisa ed ho chiesto un consulto ad un altro oculista. Ieri finalmente sono andata a far questo controllo e l'oculista mi ha diagnosticato immediatamente una cataratta secondaria quindi devo sottopormi al Laser x risolvere il problema però devo far trascorrere almeno l'anno dall'intervento di cataratta quindi devo tenere il fastidio ancora x un pò. Quello ke voglio chiederle come mai questa cataratta secondaria? Può esser stato un errore durante l'intervento? in fondo io ho avvertito il fastidio quasi subito dopo l'intervento anche se non mi hanno creduto. E possibile ke non si veda subito dato che il mio oculista non l'ha notata anche se io insistevo ke c'era qualcosa di strano nell'occhio? La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione. Buonasera.
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Utente
Utente
Salve, le avevo inviato un messaggio per un consulto ma fin'ora non ho ricevuto nessuna risposta. Spero di aver presto qualche notizia, Grazie. Arrivederci.
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