Dolori cervicali

Buonasera,

ho ritirato oggi il referto dell'RX alla colonna cervicale che il medico di base mi ha prescritto per comprendere l'origine dei dolori piuttosto forti al collo e del formicolio che accuso spesso, soprattutto di notte, al braccio e alla mano destra.

Ho 51 anni - ho fatto molta attività fisica dai 9 ai 18 anni (danza classica). Dopo ho condotto una vita normale, non particolarmente sedentaria. Non ho mai avuto problemi alla schiena.

Non so comprendere il referto - che recita quanto segue:

"Esame eseguito nelle due proiezioni ortogonali.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale con fulcro al passaggio tra C4 e C5. Iniziale anterolistesi di C6 rispetto a C7. Conservato l'allineamento somatico posteriore dei restanti metameri.
Riduzione dello spazio intersomatico nel tratto compreso tra C5 e C7; a tale livello concomita degenerazione spondilouncoartosica dei somi associata ad artrosi dei massicci articolari posteriori.
Nei limiti i restanti spazi intersomatici."

Da una ventina di giorni il dolore al collo è costante - così come la sensazione di disagio al braccio e alla mano destra. Quali sono le terapie utili per alleviare il dolore e, possibilmente, riportare questa parte della colonna ad una situazione più normale possibile, evitandole di peggiorare?
Quali sono, soprattutto, le cose da evitare?

Grazie.



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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, credo che solo una radiografia non possa aiutarla ad avere una diagnosi e una terapia mirata. Nel suo collo ci sono delle alterazioni artrosiche degenerative che possono essere presenti anche in persone del tutto asintomatiche, almeno per quello che posso capire da quello che scrive il radiologo. Potrebbe essere una cervicobrachialgia originata da un'ernia discale o da una riacutizzazione dell'artrosi, fatto sta che c'è bisogno di una visita specialistica ortopedica per capire cosa fare e se c'è bisogno di alte i esami come la risonanza magnetica. Per adesso basta che stia tranquilla e che non assuma posture scorrette da seduta, stia sempre con il sedere bene indietro sulla sedia e con la schiena appoggiata sullo schienale, magari con un asciugamano arrotolato di traverso alla zona lombare per mantenere la lordosi anche da seduta. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica