Proteinuria e biopsia renale

Salve, ho 40 anni, maschio, non fumatore, e da alcuni anni (4) ho un problema di proteinuria e a volte microematuria. Me ne sono accorto per puro caso facendo esami di routine delle urine e da allora mi controllo regolarmente e riscontro sempre proteinuria.
Per la precisione:
luglio 2008: 0,20 g/die
marzo 2009: 0,38 g/die
giugno 2009: 0,23 g/die
dicembre 2009 0,36 g/die
aprile 2010 0,37 g/die
luglio 2010 0,44 g/die
ottobre 2010 0,63 / die
gennaio 2011 0,65 g/die
Il tutto correlato da esami di sangue concenrnetri la funzionalità renale e tutti gli esami sono sempre stati nella norma (azotemia, uricemia, creatinina, clearance etc. etc.)
Nei campioni estemporanei viene spesso riscontrata albumina in quantita che vanno da 0,05 a 50 mg/dl e a volte rare emazie.
Altri esami effettuati: urografia con mdc NEGATIVO
ecografia reno-vescicale NEGATIVO
ecografia vasi aortici inferiori NEGATIVO
psa NEGATIVO.
visita cardiologica NELLA NORMA
Il nefrologo non riesce ad individuare cosi il problema dice che potrebbe essere qualcosa allo stadio iniziale o qualcosa di fisiologico.
Dopo 4 anni di controlli e la proteinuria che non è scomparsa ma che anzi sembra salire è propenso ad eseguire una biopsia renale per toglierci ognio dubbio.
La domanda è: ci sono ulteriori indagini da poter fare ancora prima della biopsia?
In assenza di altri valori proccupanti solo la proteinuria può essere indice di malattia renale permanente o transitoria?
Grazie.
[#1]
Dr. Massimo Gai Nefrologo 121 4
La proteinuria di per sè è un criterio per eseguire la biopsia renale.
Dalle cose da lei descritte, se la proteinuria rimane stabilmente >500 mg/24h e se non ci sono controindicazioni di ordine generale, la biopsia renale andrebbe eseguita al fine di individuare la causa della proteinuria.
Altri esami da eseguire prima della biopsia renale: se non già effettuato utile eseguire screening immunologico (Anti DNA, FAN, ENA, ANCA, dosaggio Ig, complemento C3 e C4)

saluti
Massimo Gai

Dott. Massimo Gai
Medico-Chirurgo
Specialista in Nefrologia
SCU Nefrologia, sede Molinette
AO Città della Salute e della Scienza di Torino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve e grazie per la risposta.

In passato, circa 3 anni fa ho fatto una serie di esami dove mi ricordo dove si parlava di IgA - proteina Ben Jones - catene K e via discorrendo sul quel genere la che adesso non ricordo bene. Gli esiti di quegli esami erano tutti nella norma ed il nefrologo visti gli allora bassi dosaggi di proteinuria non ritenne opportuno la biopsia ma bensi il controllo costante dei valori.

Il rialzo della proteinuria negli ultimi 4 mesi può essere lagato ad un fattore di stress psicologico?

Inoltre ho notato un rialzo della pressione (140 - 90) ed allora preoccupandomi ho prenotato una visita anche cardiologica per anallizzare il problema anche sotto questo aspetto.

Sto amplificando il problema o posso stare tranquillo consapevole del fatto che qualche cosa ai reni ci sarà e spero di piccola entità e nelle fasi iniziali e quindi facilmente controllabile?

Grazie.
[#3]
Dr. Massimo Gai Nefrologo 121 4
La presenza del rialzo dei valori di pressione contribuisce a dare valore all'ipotesi che ci sia qualcosa di patologico a livello renale che è meglio indagare ora, mentre è ancora in fase iniziale.Una ulteriore conferma dell'utilità della biopsia renale.

saluti
MG
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