Danni neurologici da anestesia spinale?

Gentili dottori, sono una ragazza di 22 anni,circa due anni fa ho subito un intervento alla caviglia,con anestesia spinale.Sono sopravvenuti, dopo circa tre mesi, dei leggeri disturbi sensitivi in tutto il corpo (credo una sorta di iperestesia, sento sensazioni strane al tatto, non dolore), e poi dei formicolii alla gamba sinistra( a sx di più, ma anche a destra)e anche un pò alla schiena.
Cercando su internet, ho trovato tra le possibili conseguenze della anestesia spinale, "danni neurologici", e non capendo bene in cosa potrebbero consistere volevo chiedervi se potrebbero anche consistere nelle parestesie che accuso io. Soprattutto mi interesserebbe sapere se questi presunti danni potrebbero manifestarsi dopo un tempo abbastanza ampio ( io ho accusato questi fastidi dopo 3 mesi dall'intervento), considerando che l'anestesia è andata a buon fine e nell'immediato non avevo avuto alcun tipo di problema. Credo che se ci fosse stato un danno ai nervi lo avrei accusato appena riacquistata la sensibilità (spero di non sbagliarmi). I miei fastidi sono stati dal mio neurologo imputati ad una ipereccitabilità nervosa,e ansia generalizzata ( infatti ho anche fascicolazioni, ansia, oltre a questi fastidi, da ormai 2 anni). Quello che mi chiedo è se posso escludere che tali danni siano legati all'anestesia dato l'insorgenza tardiva, e inoltre ( visto che ho terminato,seguendo il parere del mio neurologo, una cura di oltre un anno con ansiolitici e antidepressivi senza risolvere del tutto il problema)se esiste un'altra cura per questa "eccitabilità nervosa". Dato che l'ansia peggiora il tutto, ho cercato di dare meno peso a questa sintomatologia( ed escludere l'ipotesi del danno da anestesia mi farebbe stare ancora più tranquilla) ma questo può bastare a portarmi alla guarigione? Vi ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con tutti i limiti di un consulto a distanza, istintivamente, mi viene da escludere che il Suo problema possa essere provocato dall'anestesia spinale effettuata due anni fa. Ripeto, la mia è soltanto un'impressione a distanza. Il neurologo che l'ha visitata è lo specialista più idoneo a fornirLe le notizie più attendibili.
Quali accertamenti e visita ha fatto finora?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Ho fatto visite da 3 neurologi diversi, dall' esame obiettivo non si evince nulla, se non un iperefflessia rotulea, inoltre mi sono sottoposta a tac dell' encefalo,nella norma, e potenziali evocati somatosensoriali, nella norma. Ma allora il fatto che i sintomi sono insorti dopo 3 mesi non esclude che sia una complicanza dell'anestesia? I medici che mi hanno visitato mi hanno diagnosticato ansia, ipereccitabilità nervosa ecc. ma io vorrei avere chiarezza sul fattore dell'anestesia, perchè ho paura che in tal caso si tratterebbe di un fattore permanente. Dunque questi esami lo escludono? ma si tratterebbe di un danno nervoso periferico o al midollo? Grazie della cortese attenzione, i medici mi hanno già escluso tale eventualità ma io ho paura di essere trattata con superficialità per quanto riguarda un possibile danno organico, per il solo fatto che sono molto ansiosa. La ringrazio nuovamente, attendo una sua risposta, buonasera
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a me sembra improbabile. Anche i colleghi neurologi non hanno trovato nulla. Per quanto tempo e quali farmaci per l'ansia ha assunto?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a me sembra improbabile. Anche i colleghi neurologi non hanno trovato nulla. Per quanto tempo e quali farmaci per l'ansia ha assunto?
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Utente
Utente
Entact 20gtt per qualche mese, poi trittico 15 , poi elopram 20 gtt. questo durante gli ultimi due anni. Ma già prima dell'intervento,dall età di 16 anni per un problema di difficoltà soggettiva a deglutire e attacchi di panico, avevo preso altri farmaci( tra cui percital e frontal , en e percital, e infine alprazolam e depakin che ho interrotto purtroppo bruscamente pochi giorni dopo il suddetto intervento alla caviglia). Insomma sono 7 anni che non ho vita facile e dopo l'intervento la situazione è precipitata, perchè gli attacchi di panico li ho superati, la difficoltà a deglutire pure, ma sono sopravvenute queste strane sensazioni che rispondono minimamente alla terapia che ho fatto. Ho preso in considerazione tutte le possibili ipotesi: la sospensione brusca di alprazolam 10 gtt e depakin 200mg che prendevo da circa tre mesi può aver provocato queste reazioni? le sensazioni sono sopravvenute improvvisamente ma per gradi,prima una parestesia alla lingua e sensazione di scossa elettrica alla stessa e alla gola, poi l' iperestesia in tutto il corpo; ho pensato allo stress accumulato( dopo l'intervento ho avuto un periodo difficile col fidanzato durante il quale sono stata malissimo) ma non vorrei trascurare l'ipotesi più improbabile ma comunque non impossibile;se fosse un danno dato dall'anestesia si spiegherebbe perchè non mi passa! Ci sono degli esami per poterlo vedere? Ho paura di rimanere col dubbio tutta la vita... ma se fosse questo, passerebbe col tempo o non ci sarebbe cura?
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dopo
Utente
Utente
Il mio medico afferma con certezza che non potrebbe mai essere un danno dato dall'anestesia, ma a quanto pare lei non la pensa così, questo mi preoccupa anche perchè in questi due anni mi ero convinta di poter superare questi sintomi superando l'ansia che credevo ne fosse alla base. So che la medicina non è una scienza esatta, ma io mi sento stupida e illusa ad andare dallo psicoterapeuta quando i sintomi potrebbero avere un'altra causa.
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dopo
Utente
Utente
Il mio medico afferma con certezza che non potrebbe mai essere un danno dato dall'anestesia, ma a quanto pare lei non la pensa così, questo mi preoccupa anche perchè in questi due anni mi ero convinta di poter superare questi sintomi superando l'ansia che credevo ne fosse alla base. So che la medicina non è certa, ma io mi sento stupida e illusa ad andare dallo psicoterapeuta quando i sintomi potrebbero avere un'altra causa.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

anch'io la penso come il Suo medico e come i neurologi che l'hanno vista, è altamente improbabile.
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Utente
Utente
Mi scusi se insisto, ma non c'è modo di avere una certezza in tal senso in modo da potermi affidare con maggiore sicurezza ad uno psicoterapeuta per i miei problemi?Magari qualche esame, facendo il quale potrei escludere anche quella minima possibilità? Grazie mille per l'attenzione
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

potrebbe fare una RM lombo-sacrale e un'EMG agli arti, sempre se il Suo medico sia d'accordo.
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Utente
Utente
Scusi se forse approfitto della sua disponibilità...ma anche le parestesie e i formicolii alle braccia potrebbero spiegarsi con un danno da anestesia?o il danno dovrebbe essere solo agli arti inferiori?
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dopo
Utente
Utente
Perchè io queste sensazioni ce le ho anche alle braccia, così magari se alle braccia un eventuale danno non potrebbe causare niente, posso giungere alla conclusione che non è di certo quello!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Agli arti superiori non è possibile che sia responsabile l'anestesia spinale in regione lombare.
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dopo
Utente
Utente
I neurologi che mi hanno visitato continuano a sostenere che non ho alcuna patologia e che le mie sono somatizzazioni di uno stato ansioso. Esistono patologie che si nascondono in questo modo per due anni? Possono i sintomi essere esplosi dopo tre mesi dalla sospensione brusca di alprazolam che prendevo da circa 2 anni?Insomma non so più cosa pensare... devo rassegnarmi a convivere con questi sintomi? Non esiste nessuna patologia in grado di spiegarli?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se tutte le visite neurologiche sono risultate negative è chiaro che il problema è di natura psichiatrica. Deve seguire le terapie psichiatriche per un lungo periodo di tempo. Dopo i vari consulti negativi non pensi a cause organiche.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie gentile dottor Ferraloro per il suo parere, io vorrei tanto fidarmi, il problema è che io non mi accorgo di essere ansiosa, o meglio lo sono ma secondo me non ad un livello patologico! Io imputo la preoccupazione a questi continui disagi fisici. Ma le visite obiettive hanno potuto anche escludere qualsiasi forma di polineuropatia? Perchè l'idea che mi sono fatta è che se i sintomi sono diffusi su tutto il corpo( le parestesie e l'iperestesia) l'origine potrebbe trovarsi o a livello di encefalo( e la rm senza mdc e tac credo che l'abbiano escluso) oppure a livello dell'intero sistema nervoso periferico, e quindi una polineuropatia... perchè mi pare di capire che qualsiasi problema al midollo spinale o alle radici nervose darebbe sintomi localizzabili in precise zone( territorio di innervazione delle radici, quindi o solo gambe o solo braccia, oppure un problema midollare darebbe sintomi tendenzialmente localizzati al di sotto del livello dove si trova l'alterazione). Ormai ho fatto talmente tante ricerche che sono più confusa di prima. Il problema è che ho poca ansia, o meglio, non è quella a causarmi maggiori disagi nel quotidiano, quanto il non trovare le cause del mio malessere.Addirittura ho la sensazione di avere meno sensibilità sulla pelle di tutto il corpo, maggiormente al lato sinistro e a volte ho la sensazione di non "sentire" la posizione delle mie gambe quando sono distesa. A parte il suo consiglio di rivolgermi ad uno psichiatra, cosa che tra l'altro ho già fatto, anzi più d'una volta e con pareri contrastanti, c'è chi mi ha detto che non necessito di una terapia farmacologica per il mio disturbo ansioso e c'è chi ha detto di si, sto prendendo degli integratori di magnesio e fosforo che mi ha prescritto il mio medico di base, cosa mi consiglia di fare? Devo cercare di fare meno caso ai miei sintomi? Ho fatto anni di terapia farmacologica per l'ansia pensando che la causa fosse li, con il risultato che facevo meno caso a questi miei sintomi ma non sono mai veramente scomparsi... cosa ne pensa?dovrei fare altri accertamenti oltre a tac e rm encefalo e potenziali evocati somatosensoriali? Devo aspettare che questi sintomi si evolvano? Ho solo 23 anni e non voglio pensare di vivere tutto il resto della mia vita così, senza tra l'altro sapere cosa aspettarmi dall'evoluzione della mia situazione clinica dato che, a mio parere, i miei disturbi sono al momento di origine sconosciuta. Scusi se mi sto sfogando, ma ormai nei medici che mi visitano non trovo alcuna risposta ai miei problemi, allora tento di trovare dei rimedi da me, ho provato a fare più sport,ho provato degli integratori multivitaminici, magnesio in varie formulazioni, mi faccio docce calde, cerco di distrarmi per non sentire il fastidio che ho allo sfioramento con i vestiti, oppure cerco di non fare caso ai vari intorpidimenti e formicolii, ma il quadro non si è modificato di una virgola! Ha dei consigli da darmi? Molte grazie della disponibilità, buon fine settimana!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il sospetto di un'eventuale polineuropatia generalmente viene riscontrato alla visita neurologica, infatti ci sono dei segni che indirizzano per un problema di tipo neuropatico periferico. Tra gli esami effettuati, l'unico che mancherebbe sarebbe l'EMG ai quattro arti che potrebbe fare soprattutto per Sua tranquillità ma, Le ripeto, tra i vari neurologi consultati non penso che nessuno avrebbe colto dei segni di neuropatia periferica se ci fossero stati.
Gli integratori vanno bene ma non penso che possano risolvere il problema.

Cordialmente
[#18]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore, mi è venuta in mente una cosa. due anni fa, quando già erano comparse le parestesia, ma non si erano estese anche alle gambe e soprattutto non c'era il fastidio al tocco in tutto il corpo, ricordo che sono scivolata su delle scale e ho sbattuto la schiena proprio al centro, la colonna vertebrale, mi sono alzata subito e non ho avuto alcun problema, dopo un pò è conparso un notevole rigonfiamento(edema?ma non era violaceo o nero, era del normale colore della pelle) sulla colonna vertebrale che mi faceva molto male, il medico di base mi ha detto che era tutto a posto e di applicare solo ghiaccio e una pomata e infatti dopo qualche giorno è sparito. Può centrare qualcosa con i miei sintomi, si può lesionare il midollo spinale senza che si siano fratturate le vertebre?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con i traumi vertebrali è possibile provocare danni ai dischi intervetebrali, non so se ha fatto degli esami in tal senso, per es. RM del midollo spinale.
L'EMG l'ha effettuata?
I sintomi sono ancora presenti?

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Si, sono presenti tutti i giorni da due anni e mezzo. Non hofatto rm al midollo spinale. Ma quindi tutti i miei sintomi possono essere dati da un trauma vertebrale?posso aver causato un danno al midollo spinale ?ma anche se i sintomi non sono comparsi subito dopo la caduta ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile a distanza stabilire un rapporto di causa-effetto tra le ipotesi che Lei suggerisce. L'effettuazione di una RM del midollo spinale potrebbe chiarire, anche solo parzialmente, determinati quesiti, almeno di esclusione.

Buona domenica
[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, mi spiego meglio, il mio sintomo iniziale e'la parestesia alla lingua e bocca, che si acuisce quando qualcuno o qualcosa mi tocca in qualsiasi parte del corpo, poi c'è stata la caduta e dopo due mesi e' sopravvenuto il fastidio anche alle gambe al contatto con i vestiti che si scatena al contatto con qialsiasi cosa.quando sono calma i sintomi quasi scompaiono.i formicolii a volte li ho anche alle braccia e al viso, per questo e' stata esxlisa la responsabilità sia dell anestesia che del trauma vertebrale,questo in particolare perchè mi e' stato detto che se era questo causa di parestesie, queste sarebbero venute subito o in pochi giorni, non dopo due mesi e in maniera cosi simile a problemi preesistenti. La verita' è che l ansia mi sta uccidendo, che ho fatto mille visite ed esami ritenuti non necessari, solo per mia insistenza , i neurologi non ne possono piu' delle miei telefonate e mi dicono che tutte lei miei ipotesi (anestesia ,cadute ) sono assurde, che nessuno ha mai avuto dei sintomi del genere dopo tali eventi, la esame obiettivo e' negativo, e io volevo solo essere rassicurata e invece la sua risposta mo' ha fatto sprofondare perche' se io richiedo un esame i miei genitori non me lo permetteranno mai, dati i trascorsi, non approveranno e cosa peggiore, io non sapro' mai se lei miei paure sono davvero stupide. Io vorrei solo potermi fidare di questi bravi specialisti che ho scelto tra i piu' braci, uno e' anche professore universitario e mi ha assicurato
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dopo
Utente
Utente
Che tutte lei miei ipotesi sono solo delle paure . Io vorrei tanto credergli, ma non ci riesco, lui mi ha visitato, non la avrebbe capito se era il caso di fare ancora accertamenti, io non ce la faccio più a vivere nell incertezza, una diagnosi ce l' ho, ipereccitabilità neuronale da ansia, ma posso dopo due anni e mezzo finalmente credere a questo e provare a ricominciare a vivere? Oppure nonostante i due medici che mi seguono, ci sarà sempre una rischio che non ci abbiano visto giusto, nonostante tutte lei miei paure, sollecitazioni, insistenze che durano da due anni, ormai neppure loro ne vogliono più sapere di me, eppure a me lei miei ipotesi sembrano reali, anche se so bene che una trauma vertebrale serio avrebbe dato altri sintomi bene più gravi , e poi che non può dare questa sorta di iperestesia perche' io ce l ho in tutto il corpo, e invece dovrebbe essere solo alle gambe. La prego io sono confusa, mi dica veramente se è il caso di smetterla con questi consulti medici che mi stanno letteralmente facendo morire di ansia, io non sto più mangiando, e a nulla valgono lei loro rassicurazioni, perche solo che una giorno potrebbe spuntare una medico che mi potrebbe dare ragione dicendomi che ho qualche lesione.mi scusi per lo sfogo ma ho davvero bisogno di aiuto , di sapere se a questo punto devo fidarmi e se sono sanª davvero ,man determinate cose non si vedono dall esame obiettivo. Non mi devo fidare dei dottori ,uno professore, che mi hanno visitato ed escluso ogni cosa ?
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dopo
Utente
Utente
Mi scuso per gli errori di ortografia, ho scritto con una tastiera con il completamento automatico.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ora la Sua situazione clinica è molto più chiara. Dopo l'ultima descrizione Le dico di non pensare più a problemi organici da anestesia o da trauma.
Certo che può fidarsi degli specialisti che l'hanno visitata. Noi purtroppo, da questa postazione, abbiamo il grave limite di non potere visitare il paziente e, mi creda, visitare è fondamentale. Le avevo anche scritto che a distanza non è possibile stabilire un rapporto di causa-effetto ma gli specialisti che l'hanno visitata hanno escluso qualsiasi ipotesi da Lei ultimamente prospettata.
Allora non faccia più altri accertamenti.
Sta effettuando una terapia per l'ansia?

Cordiali saluti
[#26]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, ho accumulato talmente tanta tensione che oggi non ho mangiato, sto dimagrendo a vista d'occhio, ma quando sono preoccupata ho paura i soffocare e non mi viene fame. non prendo farmaci per l'ansia da dicembre,ora avevo ripreso elopram ma mi faceva abbassare di troppo i battiti al minuto del cuore, il mio medico si è preoccupato e mi ha detto di lasciare perdere e di tentare con la sola psicoterapia per adesso e se non peggioro, ma mi sa che sono peggiorata e provvederò.Sono preoccupatissima perchè mica l'ansia rende immune dalle conseguenze dei traumi subiti( anestesia, caduta), e ho paura ogni volta che non mi si prenda sul serio quando descrivo i miei sintomi! L'ansia c'è chiaramente, e anche invalidante, e io non posso fare a meno di richiederle ossessivamente se posso davvero stare tranquilla sulle cause organiche, ormai sono fuori dalla realtà mi scusi, ma quelle cose sono successe e come faccio a sapere che non mi hanno provocato nulla? poi volevo dirle un' ultima cosa, qualche tempo prima che cominciassero i sintomi, in contemporanea con l'anestesia, ho anche smesso di botto alprazolam 10 gocce che prendevo da due anni e depakin 200 mg( non usato per l'umore ma per l'ansia generalizzata)... questo per esempio sono convinta veramente che possa avere avuto un ruolo, perchè poi sono sopravvenuti i sintomi dopo poco tempo, quindi magari potrebbe essere una reazione alla sospensione, o semplicemente il fatto che la mia ansia era ormai fuori controllo. Mi rendo conto che ho assoluta necessità di un intervento farmacologico, contatterò il mio neurologo al più presto, perchè continuo a piangere e pensare alla caduta, all' anestesia, al fatto che anche se fosse vero ormai i dottori non mi considerano perchè hanno il pregiudizio dell'ansia, e quindi non scoprirò mai la causa del mio male e magari ho qualcosa. Sono davvero disperata e dispiaciuta soprattutto per i miei genitori che mi vedono così, sono preoccupati perchè non mangio, e io sono convinta che se mangio soffoco per qualche lesione neurologica che mi impedisce di inghiottire e mangio solo di mattina, ma questa lo so che è una fantasia, perchè non sono mai soffocata,solo qualche volta con l'acqua. quindi alla caduta e all'anestesia e alla caduta posso non pensarci più. Grazie del suo ascolto, non si immagina quanto mi sia di aiuto, grazie dimenticavo, il fatto che un antidepressivo mi ha fatto venire la bradicardia, non vuol dire che con tutti gli ssri avrò questo effetto,vero?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi pare che sia necessaria una terapia farmacologica, solo la psicoterapia non è sufficiente. Questi episodi della deglutizione mi pare che li avesse avuti già prima dell'anestesia, pertanto sono da attribuire a stato ansioso.
Non perda tempo nel contattare il Suo specialista di fiducia per iniziare al più presto un'adeguata terapia.
Ovviamente un effetto collaterale di una molecola potrebbe non verificarsi cambiando molecola, anche della stessa classe farmacologica.
Stia serena.

Cordialmente
[#28]
dopo
Utente
Utente
ma l'anestesia spinale non potrebbe dare problemi solo al di sotto del punto di inserzione dell'ago? cosa centra la deglutizione?l'anestesia potrebbe dare problemi di deglutizione per assurdo? comunque si, ce li avevo da molto prima, ma ora sono molto più gravi! con la tac e rm encefalo senza mdc negativa escludo qualsiasi causa organica dell'iperestesia che è in tutto il corpo? e dei problemi di deglutizione anche? un problema oggettivo alla deglutizione darebbe segni all'encefalo nella rm senza mdc?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non si ponga tutte queste domande che non fanno altro che acuire il Suo problema di base. Consulti lo specialista ed inizi un'idonea terapia.

Cordialità
[#30]
dopo
Utente
Utente
esclude i problemi di deglutizione da quelli provocati dall anestesia...e gli altri?ma cosa dovrebbe essere questa conseguenza dell anestesia o del trauma vertebrale perchè non è che mi sia chiaro. Sarebbe un qualche interessamento midollare o altro?un interessamento midollare non dovrebbe dare dei sintomi deficitari e soprattutto solo sottolesionali? non so nemmeno di cosa ho paura..perchè non credo di poter pensare seriamente di avere un danno al midollo spinale, mentre cammino corro, ballo e le gambe le sento perfettamente!giusto? gentile dottore ho approfittato troppo, non la biasimo se non mi risponde più , ma se avessi problemi seri di deglutizione non soffocherei DAVVERO e quasi sempre, insomma posso mangiare tranquilla, vero? almeno quello...
[#31]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certamente, stia tranquilla e si alimenti regolarmente.

Buona serata
[#32]
dopo
Utente
Utente
Grazie! ma quindi i miei potrebbero essere sintomi dati da qualche alterazione del midollo spinale? no, giusto? la prego mi dica la verità... oppure passeranno sicuramente se la cura per l'ansia fa effetto?
[#33]
dopo
Utente
Utente
Grazie! ma quindi i miei potrebbero essere sintomi dati da qualche alterazione del midollo spinale? no, giusto? la prego mi dica la verità... oppure passeranno sicuramente se la cura per l'ansia fa effetto?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con tutti i limiti del consulto a distanza, non ci dovrebbero essere problemi organici del midollo spinale.
Si tranquillizzi.

Cordialmente
[#35]
dopo
Utente
Utente
Dottore per stare tranquilla definitivamente a che specialista devo rivolgermi, neurologo o neurochirurgo? Sa qual è il più bravo a catania? come devo cercarlo?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

on line non si possono fare nomi di colleghi.
In ogni caso Le consiglio, considerato che anche i colleghi che l'hanno visitata sono dello stesso parere, di iniziare una terapia "ansiolitica" seria, possibilmente prescritta da uno psichiatra.

Cordialità
[#37]
dopo
Utente
Utente
Salve, mi sono tranquillizzata un po' nel frattempo...volevo dirle che la diagnosi del mio neurologo e' stata"ipereccitabilita' nervosa" e infatti mi aveva prescritto anche mag 2 a cicli...ho trovato su internet la descrizione di una sindrome da ipereccitabilita' neuromuscolare o tetania latente normocalcemica....e' la stessa cosa che mi ha detto il mio neurologo, cioe' la mia diagnosi e' questa??perche' in tal caso ho visto che potrei continuarecon l' integrazione di magnesio e ho visto anche che ci sono altre possibili cure...credo che dopo due anni di cura tentare anche questo di certo non mi potrebbe fare male! Tra l' altro due anni fa tutto e' cominciato dopo un periodo in cui avevo perso circa 15 kg perche' mangiavo pochissimo, quindi ci sta che si possa essere instarata una carenza di magnesio consintomi neuromuscolari...e poi la diagnosi e' proprio quella se nonsbaglio...cosa mi consiglia?
[#38]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le consiglio di iniziare la terapia col magnesio, ne potrebbe trarre beneficio.
Anche una terapia "ansiolitica" sarebbe indicata ma non a base di ansiolitici propriamente detti.

Buona serata
Ansia

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