Radioterapia tumore prostata-2

Egr. dott. Alongi,
mio padre,anni 76, Gleason 7, PSA<10, senza metastasi clinicamente evidenti, e' in radioterapia(settima settimana su 8).
E' gia' in cura da agosto con due iniezioni a base ormonale da fare ogni 3 mesi(la prima eseguita a fine agosto,la seconda a fine ottobre)
Come Lei ebbe gia' modo di sottolineare, la terapia ormonale e' spesso preparatoria alla cura radioterapica.
Come mai proprio ieri gli e' stata somministrata l'ulteriore iniezione nonostante la radioterapia sia quasi alla conclusione?

Grazie per la risposta.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Perchè viene fatta anche in concomitanza e successivamentealla RT per rafforzarne l'effetto di minimizzazione del PSA.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
A questo punto mi aspetto che, a meno che non ci siano recidive, non dovrebbe essere piu' necessaria la terapia ormonale.
Temo, infatti, che si possa cosi'creare una resistenza agli ormoni che possa rendere difficile la eventuale,e spero mai necessaria, successiva ormonoterapia.

Saluti
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Utente
Utente
Gent.mo dott. Alongi,
a distanza di 3 mesi dal termine della radioterapia, mio padre ha fatto una visita di controllo, come prescritto dal centro radioterapico, consistente nell'analisi del PSA, risultato nei limiti(cosi' mi e' stato riferito da mio padre, non ho visto l'esito).

Non e' stato prescritto nessun altro controllo prima di 6 mesi.
L'urologo che ha in cura mio padre preferisce continuare con la terapia ormonale per un'ultima applicazione.

Secondo la sua esperienza, come dovrebbe continuare il follow up? Non sarebbe stato meglio eseguire ai 3 mesi un'ecografia transrettale per monitorare lo stato della prostata?

Certo di un suo riscontro, porgo distinti saluti.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
PSA ogni 3 mesi e controlli clinici specialistici(RADIOTERAPISTA ONCOLOGO e/o UROLOGO) almeno ogni 3-4 mesi nel primo anno.
Nel secondo e terzo anno PSA ogni 6 mesi. Le visite ogni 4-8 mesi fino al terso anno. Poi controlli clinici ogni 12 mesi.
Questo potrebbe essere un'agenda ragionevole per il monitoraggio del caso, ovviamente in presenza di valori e visite sempre negative per sospetti o riprese di malattia.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Alongi,
ad agosto,quindi a distanza di 6 mesi dal termine della radioterapia, mio padre e' stato sottoposto ad ulteriore iniezione di ormoni.
Le precedenti letture del PSA risultavano in pieno controllo.
Il dubbio che mi viene riguarda l'utilita' di tale esame nel caso di un paziente, come mio padre, sottoposto a terapia ormonale concomitante e successiva a radioterapia.
Non viene falsato in questo modo il valore del PSA e quindi il controllo dell'effettiva riuscita della radioterapia? In caso di risposta affermativa, quanto tempo bisognera' aspettare per valutare l'effetto della radioterapia, essendo il PSA per il momento ancora "mascherato" dagli ormoni?

Grazie
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Ottima domanda. Quando terminerà la terapia ormonale( la durata sarà a discrezione di chi l'ha prescritta) potrà emergere il valore reale del PSA. tale valore sarà indice della risposta al trattamento locale radiante.
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dopo
Utente
Utente
A distanza di 8 mesi dall'ultima iniezione trimestrale( ultima eseguita ad agosto) il PSA risulta pari a 0.09.
Inoltre riporto l'esito dell'ecografia prostatica eseguita 10 giorni fa:
"Lo studio ecotomografico della prostata, eseguito per via transrettale, ha documentato una ghiandola regolare per dimensioni a contorni regolari.
diametro trasversale: 30 mm
diametro longitudinale: 32 mm
diametro antero-posteriore: 22 mm.
L'ecostruttura appare disomogenea con presenza di calcificazioni.
Regolari le vescicole seminali."

Cosa ne pensa dott. Alongi?

Saluti
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Il ruolo dell'ecografia transrettale in follow up e'praticamente nullo tanto che questo esame non e' contemplato tra gli esami delle linee guida per i controlli post-RT. il PSA rimane l'unico "surrogato" dell'andamento della malattia e al momento e' sotto controllo(anche se sotto deprivazipne androgenica ormonale).
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dopo
Utente
Utente
Dott. Alongi,
mi scusi per mancanza di conoscenza, mi chiedo se dopo 8 mesi dall'ultima applicazione ormonale si possa parlare ancora di deprivazione androgenica ormonale.
Pensavo che dopo 3 mesi l'effetto si dissolvesse.

Grazie di nuovo.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Se l'ormonoterapia e' stata interrotta, ovviamente non è piu' coperto dall'effetto gia' dopo qualche mese.
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