Strane tachicardie

Buon giorno, volevo ancora un chiarimento sulle strane tachicardie che ho da tre giorni. Praticamente il mio cuore parte a battere velocemente per alcuni secondi. Dopo 6 episodi mi sono recato al PS dove dall'ecg e dall'eco non è risultato nulla e mi è stato detto ditornare se il sintomo sii ripresentava con una durata maggiore. Tornato a casa ho notato che questo disturbo si presentava ogni volta che mi alzavo dalla sedia o dal letto e se stavo seduto o sdraiato non avvertivo questo disturbo.
Ieri mattina stessa cosa, mi sono alzato dal letto in maniera graduale sono andato in bagno e nel rimettermi nel letto il cuore è partito a mille per i soliti 5/6 sec. Ho contattato il mio cardiologo il quale mi ha detto di volermi visitare, nuovo ecg e visita ma non ha riscontrato nulla. Prima di arrivare al suo studio si sono verificati due casi di tachicardia: la prima volta sono riuscito a contare 15 battiti veloci ma cadenzati in 10 sec., mentre la seconda volta non sono riuscito a contarli perchè più veloci e irregolari.Il tutto comincia come una strana sensazione el pettto nela parte dx e poi di botto parte a mille e torna normale all'improvviso.
Il cardiologo ha detto che è strano il fatto che queste tachicardie le abbia solo facendo dei movimenti, forse sono doppiette di extrastole e mi ha detto di provare a prendere polase e magnesio per 10 gg e vedere se passa.
Vorrei sapere il vosto parere in merito nel senso se vi sono capitati pazienti con questo disturbo avvertito solo dopo aver fatto dei movimenti.
Dal mio punto di vista non sono extrasitoli perchè ne ho avute parecchie in passato ed ora che non le avvertivo più è saltato questo nuovo disturbo che mi spaventa un pò.
Potrebbero essere fibrillazioni?
Sono preoccupanti questi "scatti" improvvisi del cuore?
Posso continuare a fare il mio lavoro che mi porta a lavorare in altezza o secondo voi è meglio indagare prima?
Grazie mille per la vostra risposta che di certo come sempre non mancherà.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Esaminando le Sue numerose richieste di consulto relative a turbe del ritmo cardiaco, iniziate nell'ormai lontano 2008, sembra evidente che Lei non sia affetto da cardiopatie organiche responsabili delle aritmie stesse.
Provi ad eseguire un ulteriore ECG Holter (se il Suo cardiologo di fiducia è d'accordo), ed in caso di risultato non patologico, cerchi di non focalizzare troppo l'attenzione sulla Sua attività cardiaca, magari con l'aiuto di un supporto psicologico.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo