Si tratta di un soggetto che a causa di una lieve depressione con associata aggressività, da

Salve gentili dottori, spero possiate rispondere ad una domanda non riguardante direttamente me, ma una persona che ho a cuore e per la quale sono preoccupata.
Volevo sapere se l'interruzione di determinati farmaci può far rilevare una sofferenza nel referto di un elettroencefalogramma.
Mi spiego, la situazione è la seguente: si tratta di un soggetto che a causa di una lieve depressione con associata aggressività, da circa tre anni è in terapia, assumendo ogni giorno i farmaci depakin e paroxetina, oltre ai colloqui con il terapeuta. A causa di un recente svenimento, il medico di base ha consigliato una tac alla testa e un elettroencefalogramma. La tac non ha evidenziato nulla. Il soggetto, per paura che i farmaci che prendeva falsassero il risultato dell'elettroencefalogramma, di sua spontanea iniziativa li ha sospesi tre giorni prima dell'esame. Il risultato è stato una lieve sofferenza generalizzata. Dato che so che questi farmaci non possono essere sospesi di punto in bianco, speravo e mi chiedevo se non potesse essere stata quella la causa della sofferenza riscontrata.
Per sicurezza ora è stato fissato un appuntamento con un neurologo ma siccome mancano ancora diversi giorni speravo di poter avere una risposta indicativa un po' prima. Grazie mille in anticipo.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La variazione della terapia , i farmaco e i dosaggi dovevano essere dichiarati allo specialista che ha effettuato l esame, e dovranno essere comunicati allo specialista di riferimento.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
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