Malditesta fortissimo

Salve. Sono una ragazza di 27 anni, obesa, tachicardica (sempre sui 115 bmp) e pressione a volte alta e a volte normale.
Ho deciso di scrivervi per questo problema che mi porto dietro da quando ho compiuto circa 18 anni, e al quale nessuno è riuscito a fare una diagnosi come si deve.
Ci sono alcune giornate in cui vengo letteralmente aggredita da un malditesta molto forte, a volte da quando mi alzo la mattina, a volte durante la giornata, e a volte anche durante il sonno, in piena notte. Il dolore si localizza a destra, tra l'orecchio e l'occhio e appena sopra di esso. Il dolore è sia fisso che pulsante. Nel senso che rimane fisso, ma a volte aumenta pulsando in maniera violenta tanto da non permettermi di tenere gli occhi aperti. Non mi danno nessun fastidio luce, odori, rumori, devo stare sdraiata sul divano e possibilmente cercare di dormire, perchè a volte, una volta sveglia, il dolore è attenuato, oppure rimane più forte di prima. Se mi viene appena sveglia, dura tutta la giornata. Se viene durante il giorno, riesco ad attenuarlo prendendo un antidolorifico (in genere "brufen 600", è l'unico che fa qualcosa, però dopo due pastiglie). Se chiudo gli occhi vedo una specie di luce a "guscio di tartaruga", che dura pochi attimi e poi torna tutto buio come prima.
Durante questo malditesta devo stare assolutamente sdraiata e non ingerire niente, perchè ho nausea. Se appena infrango una di queste due regole, rimetto immediatamente, anche a stomaco vuoto.
Sono andata un pò di volte al pronto soccorso, mi è stato fatto qualche flebo di artrosilene, e all'inizio il dolore passava, e tornavo a casa tranquilla, debole ma senza malditesta. Ultimamente nemmeno con quello. Mi hanno mandato a fare un consulto in neurologia, ma quando il dolore era già passato, e non in piena crisi. Non hanno diagnosticato niente. Probabilmente, un medico mi ha detto, deriva dal fatto che ho portato un mese di collare quando avevo sedici anni, e quindi dalla cervicale. Un altro medico mi ha detto che è causato dal seno troppo pesante. Non so se dar credito a queste due ipotesi, dato che mia madre soffre dello stesso identico problema e lei non ha mai portato il collare, e non ha il seno voluminoso come il mio.
In quest'ultimo periodo ne ho sofferto parecchio, e ogni volta che mi sono avvicinata in pronto soccorso mi facevano la flebo e mandata a casa senza nessun consulto neurologico, dato che risultava che avevo portato il collare, e oltretutto ancora con il dolore, blando, ma ancora presente. Alla fine ci ho rinunciato e sto a casa sdraiata sul divano per tutta la giornata. Il giorno dopo non ho nessun dolore alla testa, ma è come se non dormissi da giorni, rimango spossata e molto debole per almeno due giorni dopo.
Che cosa potrebbe essere, secondo voi? Che cosa potrei fare in più a quello che già faccio per farmi passare questo dolore che credetemi, è lancinante e davvero insopportabile?
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalla Sua descrizione si potrebbe ipotizzare una forma emicranica ma per una diagnosi corretta è opportuno rivolgersi ad un centro cefalee.
Se questa ipotesi fosse confermata sarebbe possibile instaurare una terapia di prevenzione che mira a non fare scatenare le crisi cefalalgiche o almeno a ridurle di intensità e frequenza.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Secondo lei devo andare al centro quando sono in piena crisi, oppure no? Perchè quando non ho il malditesta sono una persona normalissima, che non soffre di nessun dolore, con l'attenzione al massimo, mentre il dolore e quello che ho si vede sopratutto quando sto male... lei cosa mi consiglia?
Grazie per le gentili e cordiali risposte.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

può andare in qualsiasi momento, non è necessario avere l'attacco di cefalea.

Cordialmente
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