Inversione della fisiologica lordosi cervicale rmn

Buongiorno. Nell'estate 1995 ho avuto un incidente con colpo di frusta che mi ha costretto a portare il collare per circa 10 gg. Ho sempre sofferto alla schiena; da circa tre/quattro anni durante la notte spesso mi sveglio per la/e mano/i con le "formiche"; da circa tre mesi, in certe posizioni del braccio sx, sento le prime tre dita (pollice indice e medio) della mano con le solite "formiche", mentre la parte dell'indice verso il pollice è sempre insensibile. Visto che ho sovente anche molto dolore alla cervicale, il medico mi ha sottoposta ad una RM RACHIDE CERVICALE con questo referto: "Inversione della fisiologica lordosi cervicale. A C6-C7 si apprezza un'ernia discale paramediana destra che impronta lo spazop liquorale anteriore corrispondente senza determinare significative compressioni del midollo spinale; il disco erniato riduce l'ampieza dell'entrata del forame di coniugazione di destra; modicamente ridotto di ampiezza anche il forame di coniugazione controlaterale. Nei restanti livelli in esame non si apprezzano immagini riferigili ad ernie discali. Minime impronte disco-somatiche sullo spazio liquorale anteriore in sede mediana sono apprezzabili nel tratto compreso tra C3 e C5." Il resto è regolare.
Mi chiedo se sia necessaria una visita ortopedica specialistica con eventuali trattamenti fisioterapici o necessitino maggiori approfondimenti per un eventuale intervento.
GRAZIE
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora,il referto della rmn da lei riportato parla di <<< un'ernia cervicale C6-C7 senza determinare significative compressioni del midollo spinale; il disco erniato riduce l'ampieza dell'entrata del forame di coniugazione di destra; modicamente ridotto di ampiezza anche il forame di coniugazione controlateraleradiografie................>>>>
Ebbene, solo una valutazione attenta della rmn ed uno scrupoloso ed approfondito esame specialistico ortopedico le stileranno una diagnosi precisa per stabilire lo stato clinico-funzionale del suo rachid ecervicale.
Inoltre quindi se è da eseguire o meno un intervento chirurgico.
Lei descrive delle turbe neurologiche sensitive all'arto superiore sinistro, mentre l'ernia discale è a destra. Vanno valutate le eventuali protrusioni discali presenti, che non sono ernie cioè.
Insomma va fatta una diagnosi differenziale ben precisa tra le varie forme di patologie disco-radicolari del suo rachide cervicale.
Eventualmente una elettromiografia diramerà residui dubbi; ma di certo non va operato mai il rachide cervicale se non vi sono segni di deficit neurologici motori periferici di un certo rilievo.
E' necessario un valido consulto specialistico ortopedico e dopo un consulto specialistico del medico Fisiatra per una diagnosi completa e certa e per approntare i giusti trattamenti terapeutici, sia farmacologici, che di certo dei cicli di idonea, seria e completa fisiochinesiterapia.
Può anche documentarsi, gentile signora, leggendo il mio articolo scientifico a proposito del " colpo di frusta cervicale ".
www.medicitalia.it/minforma/Ortopedia/217/Colpo-di-frusta-cervicale

Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -