Parere in seguito a visita ematologica (linfonodi)

Gentili dottori,
ho già scritto in relazione a questo problema, ma mi piacerebbe avere qualche delucidazione in merito.
Brevemente vi spiego la situazione.
Due mesi fa, mi sono accorta, facendo la doccia di avere un linfonodo ingrossato e visibile nella parte superiore dell'inguine destro.
Con il tempo il linfonodo si è sgonfiato, ma io ho continuato a toccarmi la zona.
In questo momento ho diversi linfonodi nella parte dx, avvertibili solo sfiorando, e qualcuno nella parte sx, avvertibile facendo un po' più di pressione.
Mi sono molto preoccupata. Ho fatto analisi del sangue, buone, con Ves 1 (forse un po' bassa) e valori del virus mononucleosi sballati (quelli che indicano che ho passato l'infenzione)...per il resto tutto ok.
A cio' si aggiunge prurito in alcune zone del corpo, in corrispondenza di piccolissimi puntini che, se grattati, lasciano una crosticina secca bianca e poi una puntina di sangue.
Il medico mi ha preoccupata, perciò ho fatto visita da ematologo. L'ematologo mi ha fatto alcune domande e, prima di visitarmi, mi ha detto che si sarebbe dovuta fare una biposia ai linfonodi in questione. Quando poi mi ha visitata mi ha detto che mi trova in ottime condizioni generali e che all'inguine c'è una micropoliadenia...mi ha spiegato che si tratta di linfonodi normali che a me si avvertono perchè sono molto magra (negli ultimi 7-8 mesi, in seguito a dieta, ho perso oltre 30 kg; perciò di fare la biopsia non se ne parla nemmeno. In ogni caso, più per tranquillità mia, mi ha detto di fare eco e analisi ldh e beta due microglobulina.
L'ecografista mi ha detto che quei linfonodi che ho non sono nemmeno da guardare perchè sono linfonodi normali, ci è passata sopra con il macchinario in maniera piuttosto veloce (non avrebbe dovuto dirmi se erano reattivi, o cos'altro???). L'eco addome completo non ha rilevato nulla di particolare. Sul referto non c'è alcun cenno ai linfonodi.
Ho fatto le analisi e tra due giorni avrò il risultato.
Il problema è che io continuo ad essere molto preoccupata, vado a sentirmi i linfonodi anche 5 o 6 volte al giorno e avverto in quella zona una sensazione davvero fastidiosa, come di peso. Quello che fatico a credere è che i miei siano linfonodi normali...non mi sembra di averli mai avuti. E' possibile che si avvertano in questo modo?
Purtroppo, il parere medico non mi ha sollevata del tutto, perchè fra tutte le persone che conosco nessuno avverte nella zona inguinale i linfonodi.
Vorrei un Vostro consiglio sulla situazione. Pensate ci siano altri controlli da fare? Che dovrei fare un'altra ecografia e un'altra visita ematologica?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Ha fatto tutto ciò che deve esser fatto in caso di linfoadenopatia. L'esame ecografico è dirimente e dà indicazione alla biopsia. Visto che è normale direi di star tranquilla. I linfonodi a lei che ha un BMI di 16 si sentono benissimo; a me che ho un BMI di 38 non li trovi neanche con lo strumento dell'ecografia. Non stia a toccarseli tutto il giorno, li controlli nel tempo e qualora crescono di volume (> di 1.5 cm) ritorni dal bravissimo collega Ematologo.
Saluti

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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie infinite, genile Dottore, per la Sua tempestiva risposta.
Persino durante una visita da una dermatologa-venereologa mi sono stati sentiti i linfonodi e la risposta della dottoressa è stata: "Questa è una normale micropoliadenopatia, non preoccuparti". Purtroppo faccio tanta fatica, continuo a pensarci e quando li sento mi sembrano aumentati e più diffusi. Inoltre, nella zona pelvico-addominale vicina ai linfonodi avverto lieve dolore-fastidio che aumenta la mia preoccupazione. Per di più, mangio molto per cercare di aumentare di peso così da non sentirli più...e invece di aumentare tendo a calare...e anche questo mi preoccupa. E, a quanto mi sembra, qualche linfonodo può benissimo raggiungere il centrimetro, centimetro e mezzo...
Nel corso della giornata, infine, la mia temperatura raggiunge anche i 37,3 - 37,4...e, nonostante il Suo collega ematologo che mi ha visitata mi abbia detto che non è preoccupante e di buttare via il termometro, non riesco a stare tranquilla.
Insomma, come avrà capito, sono in uno stato di ansia, che, mi auguro, passi presto, perchè vivo davvero male.
Mi scusi tanto per l'ennesimo sfogo. La ringrazio ancora molto per il Suo rassicurante parere.
[#3]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Assolutamente siamo qui anche per questo. Non posso che ribadirle di star tranquilla ma di non trascurare il problema. Ritorni pure in Ematologia tra qualche giorno se persiste il quadro clinico che lei ora presenta per valutare clinicamente le dimensione dei linfonodi palpabili. Cordiali saluti