La sua ernia cervicale che gli comporta dolori nelle braccia
Egr.professore
Ieri ho ritirato RMN colonna vertebrale di mio padre, per vedere come procede la sua ernia cervicale che gli comporta dolori nelle braccia e nelle mani. L'esito è il seguente:
Esame eseguito con proiezioni assiali e sagitali T1 e T2 pesate.
Non alterazioni di segnale di morfologia del midollo.
Non evidenti alterazioni delle regioni para-vertebrali e dei muscoli posteriori.
Al controllo attuale è ancora evidente una grossolana alterazione di segnale a livello del midollo cervicale a livello del passaggio C1-C2.
Da tale livello il canale midollare appare ridotto per gli esiti stabilizzati della pregressa frattura con marcata impronta sul midollo da parte della porzione posteriore al terzo medio superiore dell'epistrofeo.
L'alterazione del midollo appare lievemente aumentata nei confronti del precedente esame del 2001.
Al controllo attuale si evidenzia anche una piccola alterazione erniaria a livello C2-C3 ed una grossolana alterazione erniaria mediana a livello C3-C4 che causa una netta compressione sul midollo.
Presenza di becchi osteofitari a livello C4-C5 e C5-C6.
Mi potrebbe spiegare con termini più semplici cosa vuol dire tutto ciò...
cosa mi consiglia!!! che tipo di specialista? cè una cura, o un operazione?
La ringrazio molto per la sua disponibilità e la saluto vivamente
Ieri ho ritirato RMN colonna vertebrale di mio padre, per vedere come procede la sua ernia cervicale che gli comporta dolori nelle braccia e nelle mani. L'esito è il seguente:
Esame eseguito con proiezioni assiali e sagitali T1 e T2 pesate.
Non alterazioni di segnale di morfologia del midollo.
Non evidenti alterazioni delle regioni para-vertebrali e dei muscoli posteriori.
Al controllo attuale è ancora evidente una grossolana alterazione di segnale a livello del midollo cervicale a livello del passaggio C1-C2.
Da tale livello il canale midollare appare ridotto per gli esiti stabilizzati della pregressa frattura con marcata impronta sul midollo da parte della porzione posteriore al terzo medio superiore dell'epistrofeo.
L'alterazione del midollo appare lievemente aumentata nei confronti del precedente esame del 2001.
Al controllo attuale si evidenzia anche una piccola alterazione erniaria a livello C2-C3 ed una grossolana alterazione erniaria mediana a livello C3-C4 che causa una netta compressione sul midollo.
Presenza di becchi osteofitari a livello C4-C5 e C5-C6.
Mi potrebbe spiegare con termini più semplici cosa vuol dire tutto ciò...
cosa mi consiglia!!! che tipo di specialista? cè una cura, o un operazione?
La ringrazio molto per la sua disponibilità e la saluto vivamente
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.4k 1.2k 61
Dovrebbe ripostare la sua richiesta in ORTOPEDIA
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.8k 276 9
Il referto descrive gli esiti della frattura dell'epistrofeo, la presenza di una alterazione del midollo cervicale, di due ernie del disco C2-3 e C3-4 (che comprime il midollo) e i segni di artrosi in C4-5 e C5-6.
Il solo referto non consente di esprimere un parere sul quadro clinico, e quindi nemmeno di dirLe se sia necessario un intervento e di che tipo. Sicuramente però bisogna affrontare il problema rivolgendosi in tempi brevi a un Ortopedico esperto in Patologie vertebrali. Non Le so dire quali siano le possibilità di Vercelli ( il medico di Suo padre saprà sicuramente esserLe più utile) altrimenti può rivolgersi a Torino, dove al M.Adelaide e alle Molinette esistono Strutture in grado di affrontare il problema.
Cordiali saluti
Il solo referto non consente di esprimere un parere sul quadro clinico, e quindi nemmeno di dirLe se sia necessario un intervento e di che tipo. Sicuramente però bisogna affrontare il problema rivolgendosi in tempi brevi a un Ortopedico esperto in Patologie vertebrali. Non Le so dire quali siano le possibilità di Vercelli ( il medico di Suo padre saprà sicuramente esserLe più utile) altrimenti può rivolgersi a Torino, dove al M.Adelaide e alle Molinette esistono Strutture in grado di affrontare il problema.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 05/03/2011.
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