Mancanza serotonina

Buongiorno sono il marito di una donna di 39 anni in cura per depressione da tre anni circa, curata da due anni circa con seropram 40mg 10 gocce al giorno e poi daparox 20mg 1 compressa al giorno per (parere medico neurologo) mancanza serotonina; ora Lei ha deciso di smettere i farmaci che a parer suo la "imprigionavano e schiacciavano" e gradatamente ha azzerato l'assunzione, lo ha sostituito con un prodotto naturale "Armovita di Aboca" e qualche miglioramento l'ha avuto ma durante il giorno almeno una volta il suo umore viene compromesso prendendosela con la sorella gemella o altri familiari "vicini" e o ricordando episodi spiacevoli della vita passata.
Ora chiedo se fosse giusto, considerata la sua negazione ad assumere farmaci antidepressivi, coadiuvare con della psicoterapia a se sì dove e chi, l'unico medico che vorrà vedere (...questo Lei mi dice) deve essere donna e magari a Genova, Vi prego consigliatemi la strada più giusta perchè convivere con persone affette da questi disturbi è assai difficile e complicato. Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

la "mancanza di serotonina" non e' una diagnosi clinica.

In presenza di determinati sintomi la diagnosi dovrebbe essere più accurata.

Per la psicoterapia la possibilità di effettuarla dipende da numerose condizioni che devono essere valutate di persona.

Direi di ricominciare a far valutare la diagnosi con una visita psichiatrica.

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Utente
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Grazie, comprendo le Sue giuste osservazioni ma questa fu la prima diagnosi del medico di famiglia confortata poi da quella di uno specialista neurologo che dice che probabilmente questa carenza è "cronica", suggerì il cambiamento da Seropram a Daparox e da lì la successiva repellenza di mia foglie ai farmaci! Comunque trovo giusto il Suo suggerimento ma come posso portarla da un medico "donna" che sia in grado di aiutarci?
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Dr.ssa Michela Giugiario Psichiatra, Psicoterapeuta 15 1
E' importante che venga fatta una rivalutazione specialistica e concordo con il collega nell'indicare una visita con uno specialista in psichiatria.
Si può rivolgere nel pubblico ad un centro di salute mentale (il medico di base le saprà dire qual'è quello più vicino a voi) chiedendo magari che sua moglie venga visitata da un medico donna se questo la rassicura di più, oppure nel privato. Sarà poi lo specialista a stabilire se può essere utile una psicoterapia abbinata alla farmacoterapia o esclusivamente una psicoterapia o ancora esclusivamente una farmacoterapia.

Dr.ssa Michela Giugiario

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Utente
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Grazie Dottori,bene, farò così e poi vedremo... comunque per completare il "quadro" clinico aggiungo altri elementi: il suo ciclo mestruale è di 21 gg precisissimi e 7 gg prima dell'evento questi fenomeni si acutizzano; anche quando assumeva Seropram o Daparox accusava giornate (poche) completamente "sbagliate" dove tutto il mondo ce l'aveva con Lei oppure ricordava cose passate ma brutte inoltre Vi racconto che la sua povera mamma morì alcolizzata a seguito probabilmente della separazione dall'ex marito e papà di mia moglie... anche questo racconto forse aveva influito nella diagnosi dapprima del medico di famiglia e dopo del neurologo.
Comunque ora ricominceremo con una psichiatra femmina, magari privatamente forse più semplice, a Genova e speriamo che il cielo ci aiuti!
...Mi par di comprendere dalle Vs. parole che la diagnosi della mancanza di serotonina forse non era corretta... nessuno si azzarda seppur con tutte le cautele del mondo a farne una, almeno ipotetica?
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Dr.ssa Michela Giugiario Psichiatra, Psicoterapeuta 15 1
Una diagnosi si basa sull'osservazione clinica e su una più attenta ricostruzione della storia della paziente che si puó effettuare solo con una presa in carico dal vivo. La convinca a rifarsi vedere. Cordiali saluti.