Assunzione tetralysal

Gentili dottori,

alcuni giorni fa mi sono recato dal dermatologo per un problema di acne lieve al viso e, invece, decisamente più evidente su spalle, petto e schiena. Oltre ad una terapia topica, il mio medico mi ha dato il tetralysal, due cprs al giorno per due settimane ed una per altri due mesi e mezzo. Io ho già preso in passato questo antibiotico, ma solo per brevi periodi, quindi volevo sapere se un'assunzione così prolungata può dar luogo ad effetti collaterali e, in caso affermativo, a quali?. Poi avrei un'altro dubbio: il dermatologo mi ha detto di prendere l'antibiotico durante i pasti, ma sul foglietto illustrativo ho visto che se ne consiglia l'assunzione lontano dai pasti, qual'è la maniera corretta di prendere questo farmaco?

Vi ringrazio anticipatamente per lavostra disponibilità e vi saluto cordialmente.
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Dr. Angelo Salvatore Ferrari Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 3
Gentile utente l'antibiotico in oggetto proprio per il meccanismo d'azione ed il suo metabolismo necessita per essere efficace di un dosaggio pari a 300mg/giorno per 12 settimane come è ormai riportato in letteratura e non si sono registrati effetti collaterali degni di nota ma ritengo che il suo dermatologo ha ben consigliato di assumerlo durante il pasto con una adeguata quantità d'acqua proprio per limitare qualche lieve intolleranza gastrica. Cordiali saluti

Dr. Angelo Salvatore Ferrari

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Gent.mo dott. Ferrari,

prima di tutto la ringrazio per la risposta, poi avrei qualche altro piccolo consiglio da chiederle.
Lei parla di 300mg al giorno, quindi la dose che mi ha dato il mio dermatologo per le prime due settimane (2 cprs al dì) è eccessiva? A proposito di intolleranza gastrica, visto che io soffro di reflusso e faccio dei cicli periodici di omeprazolo, mi chiedevo se l'assunzione contemporanea dei due farmaci potesse dare dei problemi.

Cordiali saluti
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Gentile dott. Ferrari,

ho chiamato il mio medico per dei chiarimenti sulla quantità di farmaco da assumere, visto che, come diceva lei sopra, la posologia indicata sul foglietto illustrativo è di 300mg/giorno. Purtroppo mi sono accorto di aver capito di aver capito male ed ora ho assunto per 3 giorni due cprs (600mg!) al posto di una, mi può dare dei problemi questo sovradosaggio?

Grazie mille ancora
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Dr. Angelo Salvatore Ferrari Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 3
l'asunzione del farmaco non dovrebbe crearle grossi problemi alla luce del fatto che assume anche l'omeprazolo che le garantisce una protezione gastrica ma stia attento alle indicazioni mediche e quindi alla posologia consigliata. Cordiali saluti
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Grazie mille dei consigli e della disponibilità dottor Ferrari.

Cordialità
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Gentili dottori,

riprendo questo mio "vecchio" post in quanto la mia cura di 3 mesi col tetralysal è terminata. I risultati erano stati abbastanza buoni sul viso, ma su dorso, spalle e petto la situazione era rimasta pressoché invariata. Ora, a distanza di una decina di giorni dal termine della cura noto una repentina recrudescenza della mia acne al volto, questa è una cosa normale dopo tre mesi di assunzione di antibiotici?
Vorrei sapere, inoltre, se è possibile ripetere il ciclo, a che distanza dall'ultimo già fatto e se d'estate ci sono problemi di fotosensibilizzazione.

Grazie mille
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Dr. Angelo Salvatore Ferrari Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 3
Gentile utente una percentuale ,seppure bassa, di recidive è possibile ma ora con l'esplosione dell'estate consiglierei "eliotalassoterapia" cioè sole e mare con adeguata protezione solare in forma di gel che contrasta la formazione di comedoni.
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Gentile dott. Ferrari,

io, purtroppo, rientro sempre in questa piccola percentuale di recidive. Soffro ormai di acne al viso ed al tronco da quasi 16 anni e, dopo aver provato, tutti i tipi di prodotti per via topica ed orale, devo dire che solo il roaccutan è stato risolutivo (per soli 8 mesi però, perché sottodosato). L'eliotalassoterapia che lei ha giustamente consigliato, la faccio ogni estate da quando ho 14 anni (visto in una cittadina di mare per fortuna), ma questa mi aiuta un pochino solo con le lesioni sul tronco, mentre spesso e volentieri quelle sul viso peggiorano con la venuta dell'estate. In definitiva, a 30 anni, mi trovo ancora con quest'acne che è resistente a tutti i tipi di terapie. Purtroppo (o per fortuna dovrei dire), a detta di tutti i dermatologi che ho consultato, la mia acne non è abbastanza grave da giustificare l'uso dell'isotretinoina per via orale, però tutte le altre terapie che mi danno risultano essere, puntualmente, solo dei palliativi e non risolvono il problema. A questo cosa dovrei fare? Tenermi, a 30 anni, questi brufoletti sul viso e sul tronco (che sono per me motivo di grande frustrazione visto che faccio un lavoro che mi porta ad essere in continuo contatto con il pubblico)?
Mi scusi lo sfogo, ma sono davvero anni che non riesco a venire a capo di questa situazione, nonostante i tantissimi soldi spesi per dermatologi e cremine di ogni tipo.

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Dr. Angelo Salvatore Ferrari Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 3
Gentile utente se non tollera le sue piccole lesioni è certamente anche possibile effettuare terapia mirata anche in estate ma con valutazione dermatologica. Tenga presente che anche la componente psicosomatica potrebbe rivestire un ruolo nello scatenamento delle recidive pertanto anche in questo potrebbe essere aiutato da una consulenza specialistica ma non si sottoponga a teapia sitemica senza consiglio medico
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Gentile dottor Ferrari, grazie della sua puntuale risposta.
Ad ogni modo, io non mi riferivo solo al periodo estivo, ma ad un eventuale protocollo terapeutico che miri alla completa guarigione dell'acne piuttosto che a limitarne momentaneamente, qualora ciò fosse possibile.
Nel mio caso, come ha già detto lei, la componente psicosomatica gioca sicuramente un ruolo fondamentale (oltre alla pelle a forte tendenza acneica, ovviamente), visto che mi trovo spesso sottoposto a situazioni di stress sia lavorativo che familiare.
Quindi, alla luce di quello che abbiamo detto, che cosa si può fare, magari dopo l'estate, per cercare di risolvere il problema definitivamente?
Grazie mille per la sua disponibilità

Cordiali saluti

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Dr. Angelo Salvatore Ferrari Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 3
Dovrebbe farsi seguire dal dermatologo ed eventualmente anche da uno psicologo per affrontare in modo globale il problema. Purtroppo non si possono risolvere le problematiche solo con consulti on line ma potrà, se vuole, anche successivamente informarmi per eventuali suggerimenti e/o delucidazioni . Cordiali saluti e buona estate
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Grazie mille dei consigli dottore.
La terrò informato su eventuali sviluppi.


Cordialità

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Gent.mo dott. Ferrari,

visto che lei è specializzato anche in medicine non convenzionali, volevo approfittare per chiederle se le compresse di bardana possono avere un effetto benefico sull'acne e qual è, aventualmente, la posologia da assumere.

Nel ringraziarla la saluto cordialmente.
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Dr. Angelo Salvatore Ferrari Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 3
La bardana è uno dei rimedi naturali per contrastare l'acne. E' una pianta erbacea conosciuta per le sue proprietà drenanti e pertanto proprio perchè la bardana favorisce l'eliminazione delle tossine attraverso la pelle deve essere prescritta in quantità e modalità adeguate al tipo di problema dopo accurata visita per ridurre al minimo gli sgradevoli effetti della fase cosiddetta di "peggioramento omeopatico"
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Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Io ho già acquistato, su consiglio del mio erborista, una confezione di compresse di bardana. Al momento avevo iniziato con il dosaggio di 4 opercoli (da 500 mg) al giorno assunti in 2 volte, come indicato sulla confezione. Mi sembra di capire da ciò che lei ha detto sopra, che un dosaggio errato potrebbe risultare in un aggravamento della situazione, è così? In caso affermativo, cosa mi consiglia di fare? Devo ridurre il dosaggio o sospendere la cura, visto che non mi è stata prescritta direttamente dal dermatologo?

Grazie ancora
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Dr. Angelo Salvatore Ferrari Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 3
Il consiglio rimane sempre lo stesso:visita dermatologica o se decide di seguire la medicina omeopatica farsi seguire da un medico omeopata meglio se dermatologo perchè la posologia dei rimedi è personalizzata ed individuale e non universale.
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Seguirò sicuramente il suo consiglio dottor Ferrari.
Grazie mille e buona estate.
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Gentili dottori,

riapro questo vecchio post, in quanto ho un dubbio correllato all'assunzione di treacicline. Io quest'anno ho assunto, complessivamente, per quasi 4 mesi il tetralysal, ma durante l'ultima visita dermatologica il mio medico mi ha prospettato l'inizio di una terapia con isotretinoina orale a partire da settembre/ottobre. Io conosco già questo farmaco, avendolo già assunto qualche hanno fa, sebbene in dosi molto ridotte, e so che non deve essere assunto contemporaneamente alle tetracicline. Il mio dubbio è: quanto tempo deve passare da un assunzione così massiccia di tetracicline (come nel mio caso) e l'inizio di una terapia con retinoidi per via orale, al fine di non aumentare i già tanti effetti collaterali legati all'uso di questo farmaco?

Grazie mille in anticipo per la risposta
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Dr. Angelo Salvatore Ferrari Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 3
Gentile utente se ha utilizzato la bardana in estate senza tetracicline dovrebbe già aver effettuato un washout (drenaggio) delle eventuali tossine cumulate pertanto da ottobre può inziare la nuova terapia ritenuta opportuna dal collega al quale potrà in ogni caso esporre tutti i suoi dubbi ed ottenere le giuste risposte per fronteggiare il caso. Cordiali saluti
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