Terapia con "cordarone" è stata dimessa con diagnosi di "fibrillazione atriale" non databile e

Gent.mi medici,
sono a chiedere un parere relativo alla terapia anticougulante che sta facendo mia madre di 75 anni in seguito a "fibrillazione atriale".
Mercoledì la portai al pronto soccorso per una forte spossatezza, dopo 24 ore e
terapia con "cordarone" è stata dimessa con diagnosi di "fibrillazione atriale" non databile e terapia anticoagulante in previsione di "cardioversione elettrica".
Hanno prescritto punture di Fragmin 5000 ogni 12 ore il secondo e terzo giorno aggiungere una compressa di Coumadin 5mg alle 16.00 ed il quarto giorno fare la "velocità di protrombina valore INR" per aggiustare la terapia. Al raggiungimento di INR superiore a 2 continuare con il solo Coumadin 5mg e riaggiustare il dosaggio.
Stamani ha fatto il prelievo e alle 14.00 mi hanno comunicato il valore INR 1.16.
Ho chiamato il medico curante il quale mi ha detto di farle prendere una compressa di Coumadin 5mg per 2 giorni e una compressa ed un quarto il terzo giorno (oltre ovviamente al Fragmin 5000 ogni 12 ore) e ripetere l'esame tra 7 giorni.
Ritenete questo percorso idoneo ad un rapido raggiungimento di un INR tra 2 e 3?
E' normale che mia madre abbia ancora questa terribile spossatezza che la costringe a muoversi tra letto e poltrona?
Grazie per la risposta e
Cordiali Saluti
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
purtroppo i disturbi avvertiti da sua madre possono esser dovuti alla aritmia, anche se andrebbero escluse altre cause come l'anemia, pressione bassa o ipopotassiemia. Per quanto riguarda il progressivo raggiungimento del target terapeutico dell'INR, è giusto l'attuale approccio mantenuto.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
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Gent.mo Dott. Martino, la ringrazio molto per la risposta.
Durante il ricovero in Pronto Soccorso è stata subito misurata la pressione ed è risultata 158-90, sono state fatte tutte le analisi del sangue, elettrocardiogramma e radiografia torace.
Penso che un'eventuale anemia o carenza di potassio sarebbero emersi.
Dopo aver letto la sua risposta ho misurato la pressione alla mamma ed era 150-95 quindi abbastanza alta.
Parlo ovviamente da profano, ma non le pare poco un incremento di 1/4 di compressa ogni 3 giorni per un valore INR di 1.16?
La ringrazio per la risposta.
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dopo
Utente
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Gent.mo Dott. Martino,
ho delle novità che vorrei sottoporLe.
Dopo la terapia descritta nel messaggio precedente, oggi abbiamo ripetuto le analisi trovando un valore INR 5.19 .
Il medico curante ha detto di sospendere il cumadin per 2 giorni e riprendere con metà copressa al giorno e ripetere le analisi lunedì prossimo ma quando gli ho detto che mia madre faceva ancora le 2 iniezioni di Fragmin 5000 mi ha detto di ricontattare l'ospedale perchè non sapeva come comportarsi con queste ultime (d'altronde, come ho scritto nella prima domanda, l'ospedale aveva detto di non sospendere il Fragmin fino a che il valore non saliva sopra INR 2).
In attesa del contatto può dirmi come comportarmi?
Ricapitolando mia madre ha preso per tutta la settimana 1 compressa per 2 giorni e una compressa ed un quarto il terzo giorno, poi di nuovo una compressa per 2 giorni, etc.
In più faceva 1 iniezione di Fragmin 5000 ogni 12 ore.
Grazie per la risposta e
Cordiali Saluti.