I miei valori del sangue erano normali

gentili dottore,
innanzi tutto premetto che non so bene se questo post è più adatto in nefrologia o urologia quindi confido nel fatto che i post vengono letti da specialisti in vari settori cosi da avere il parere del medico 'più indicato'.
Come ho scritto tempo fa, ho subito 8 mesi fa un intervento di pieloplastica al rene dx (dall'intervento è risultato un vaso anomalo sul giunto).
Prima dell'intervento i miei valori del sangue erano normali (creatinina 0,7), l'ecografia e l'urografia non avevano evidenziato anomalie al rene sx, mentre entrambe al rene dx avevano evidenziato un lieve assottigliamento della corticale con pelvi dilatata di 27mm.
A tre mesi dall'intervento l'ecografia dimostra che la dilatazione è scesa a 16mm, persiste la lieve diminuzione della corticale, nulla al rene sx.
Ora a 8 mesi dall'intervento l'ecografia presenta assenza di dilatazione della pelvi renale e corticale conservata (senza più assottigliamento) al rene dx, tutto normale il rene sx.
La funzionalità renale prima dell'intervento era 36% rene dx, 64% rene sx, 91GFR (vista con scintigrafia).
Il medico urologo mi ha detto che è presto per ristudiare la funzionalità renale, e che deve passare almeno un anno dall'intervento per vedere il suo andamento.
Le analisi delle urine nei 3 mesi dopo erano tutte negative, ora 8 mesi dopo sono presenti rari leucociti e rari eritrociti.
Questa è la situazione, ora vi espongo i miei dubbi.
Ho notato (chiedo scusa ma questo episodio mi ha molto turbata e quindi ho un pò di paranoie..)che la creatinina un paio di giorni dopo l'intervento è salita a 1mg/dl per poi scendere ora a 0.95 mg/dl.
Leggendo su internet ho trovato il calcolo della funzionalità renale di Cockcroft-Gault e ho notato che con i miei parametri (29 anni, 55kg) risulta proprio basso. Ho espresso i miei dubbi al medico (non su questo calcolo però) e lui mi ha detto che non ci sono segni nelle mie analisi di una eventuale insufficienza renale o di patologia anche al rene sx, e parlando della clearance mi ha spiegato che sono calcoli più statistici che davvero indicativi e che la creatinina varia a volte anche a secondo dell'alimentazione o stress fisico e che nel calcolo della funzionalità renale rientrano altri parametri come la situazione clinica e la massa corporea (io risulto normopeso, sono magra ma non esile in quanto per molti anni ho praticato palestra).
Un'altra conseguenza del post operatorio è che a 8 mesi di distanza il mio ciclo non si è regolarizzato ancora (a volte salta un mese).
Ora vorrei da voi un parere, secondo voi devo preoccuparmi? E' possibile che i reni abbiano avuto problemi dopo l'intervento magari causati da medicinali (nell'ultimo mese prima dell'intervento ho preso spesso fans per le coliche)?
Quel calcolo è affidabile?
Inoltre volevo sapere se è necessario per un corretto follow-up ripetere l'urografia visto che prima dell'intervento ho già assorbito una notevole quantità di raggi (urografia, scintigrafia, pielografia, tenue seriato, torace), o se l'ecografia è sufficiente.
Secondo voi come procede la mia situazione?
Grazie mille
[#1]
Dr. Massimo Gai Nefrologo 121 4
Carissima,
dopo un intervento di questo tipo è assolutamente normale la possibilità di un lieve aumento dei valori di creatininemia che poi rientrano nei 3-6 mesi successivi (e nel suo caso la funzionalità renale in base ai dati che ci fornisce è tornata nella norma; le formule per il calcolo della funzionalità renale non sono un metodo statistico ma servano a dare una indicazione dei valori di funzionalità renale che tiene conto del peso, età...del soggetto).
Lo stress dell'intervento può dare delle alterazioni del ciclo che tenderà a normalizzarsi con il ristabilirsi della situazione.
Per il follow up è sicuramente indicata l'ecografia ed eventualmente una scintigrafia di controllo (TAC o urografia solo in caso di problemi) e sarebbe bene tenere sotto controllo anche gli esami del sangue e urine per monitorizzare la funzione renale.
Saluti

Dott. Massimo Gai
Medico-Chirurgo
Specialista in Nefrologia
SCU Nefrologia, sede Molinette
AO Città della Salute e della Scienza di Torino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua riposta,
quindi, per meglio capire, nel mio caso quel calcolo (se non lo faccio in maniera errata) restituisce 77,2, ed è un valore normale?
io sono alta 1.58
Per quanto riguarda le altre indicazioni che mi hanno dato, non ho avuto restrizioni qualitative alimentari (solo evitare spezie e fritti e di fare pasti molto abbondanti).
Inoltre secondo lei, il fatto che il rene sia tornato normale a livello ecografico è indice anche di una ripresa funzionale o sono due cose separate?
Le rare emazie nelle urine sono normali?
Chiedo scusa per tutte queste domande ma vorrei capire se sono seguita bene e se la situazione progredisce nel modo giusto, almeno per stare un pò tranquilla ora.
Grazie
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Dr. Massimo Gai Nefrologo 121 4
Il calcolo fornisce un risultato che può essere normale nel suo caso.
Il rene, anche se tornato normale ecograficamente, ha bisogno anche di una valutazione funzionale che prevede anche lo studio della microematuria (sangue nelle urine). Di per se dopo 8 mesi la microematuria dovrebbe essere scomparsa e le rare emazie possono essere compatibili con una situazione ristabilita.
E' bene comunque che esegua gli accertamenti che le ho segnalato e sia valutata da un nefrologo per essere certa che tutto sia ok.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore lei è molto gentile ad aver pazienza nel rispondere alle mie domande.
Quindi non è vero, come ho trovato su internet, che quel valore deve essere maggiore di 90 per forza.
Quello che mi preme, e sicuramente potrà capirmi, è che almeno il rene sx sia normale e che io non abbia alcuna malattia renale bilaterale, so che non può farmi una diagnosi telematica, ma da ciò che le ho raccontato, secondo lei almeno da questo punto di vista indicativamente posso stare tranquilla?
Non ho capito bene la sua frase "Di per se dopo 8 mesi la microematuria dovrebbe essere scomparsa e le rare emazie possono essere compatibili con una situazione ristabilita", significa che le rare emazie possono non essere patologiche? Preciso che non escono in tutte le analisi delle urine che faccio (e le faccio circa ogni 6 mesi).
Per quanto riguarda gli accertamenti da lei indicati, l'ecografia mi è stata prescritta ogni 5 mesi, la scintigrafia si pensava di farla non prima di un anno dall'intervento cosi pure una eventuale urografia che però vorrei evitare se non necessaria.
Riguardo analisi del sangue specifiche o delle urine, ne l'urologo ne il nefrologo mi hanno prescitto altro per ora..e io ho una forte paura di una loro superficialità, in quanto ho brutte esperienze in merito, questo problema del bacinetto era uscito da una ecografia del 2000 e solo ora, qualcuno se ne è reso conto, per i passati 7 anni mi è stato sempre detto 'è congenito, è normale, il problema c'è solo se partorisci', morale della favola..stavo perdendo il rene! (ovviamente ci tengo a precisare che i medici che mi seguono ora non sono gli stessi che mi dicevano quello e che mi hanno curato le coliche come 'colite spastica'..e non parlo certo di medici generici...)
[#5]
dopo
Utente
Utente
quali esami precisamente farebbe fare lei? esame delle urine generico? o che altro?
spero lei o qualche suo gentile collega voglia ancora rispondermi per chiarirmi le idee sulla mia situazione renale.
Vorrei solo avere la sicurezza di essere seguita bene ma non so capirlo da sola, e nel caso non fosse cosi, andare da qualcuno che possa seguirmi nel modo corretto.
:)
[#6]
Dr. Massimo Gai Nefrologo 121 4
Le consiglierei:
-ecografia reno-vescicale ogni 6 mesi
-esami completi su sangue e urine con emocromo, azotemia, creatininemia, Na, K, Ca, fosforemia, esame urine, clearances urinarie, proteinuria 24h.
Concordo sul fare dopo un anno la scintigrafia renale e l'urografia solo se strettamente necessaria.
Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
grazie mille dottore,
questo sito è da lodare perché è un'ottima guida per chi come me, e credo come tutte le persone che non studiano medicina, si trova ad affrontare problemi senza sapere neanche se li affronta in modo giusto o no.
Un'ultima cosa, quelle analisi del sangue e delle urine che consiglia con che frequenza secondo lei dovrei farli?
Andrò dal nefrologo e vorrei sinceramente chiedergli di fare questi esami in modo tale da capire meglio anche la sua intenzione.
Grazie
[#8]
Dr. Massimo Gai Nefrologo 121 4
Per il momento ogni 6 mesi, e a seguire una volta l'anno.
Saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dottore, le posto il risultato delle ultime analisi.

Volume urine 24h 2000
creatinina sierica 0,75 [0,5-1,2]
creatininuria 0,92 [0,80-1,80]
clearance creatinina 85 [70 - 120]

proteinuria 24h 200mg/24h [0-150]

che dice? la proteinuria è un pò alta, secondo lei è compatibile con la mia situazione? può dipendere dal rene traumatizzato?
Cosa ne pensa?
Grazie se vorrete ancora aiutarmi.
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