Figlio che ha 16 anni
Gent.le Dott.re,le scrivo per mio figlio che ha 16 anni.Da un pò di tempo gli gira spesso la testa,e per questo motivo ha effettuato una visita oculistica dove è risultato dall'occhio sx un po di miopia e a quello destro astigmatismo.Ha messo gli occhiali da 15 giorni ma i giramenti di testa continuano.Adesso,dopo aver mangiato si è alzato e si è fermato di colpo dicendo mi gira la testa,dopo un secondo stava bene.La pressione era 110/60 con 83 battiti.Agosto ha fatto gli esami del sangue e stava bene,ma in verità questi giramenti di testa li ha da + di un mese.cosa mi consigliate di ripetere gli esami perchè il mio medico è restio a prescrivere analisi ed ecografie.Grazie
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
Senza dubbio il Suo Medico ha dei motivi per esser restio alla prescrizione di ulteriori indagini. Potrebbe essere utile chiedergli quali siano state le sue valutazioni del caso: sono sicuro che saprà spiegarLe in termini comprensibili. In caso contrario, non credo che sarebbe particolarmente convinto da un consiglio dato da chi conosce i suoi pazienti meno di lui.
Un abbassamento dei valori pressori dopo il pasto e in concomitanza di una brusca variazione della posizion, ad ogni modo, è piuttosto comune.
Se uno dei miei pazienti mi entrasse in studio per una prescrizione di esami indotti in questo modo, delle due l'una: o gli tirerei dietro qualcosa oppure risponderei educatamente che, essendo il medico curante, le decisioni sono mie e non prendo ordini.
Ciò detto, temo che sia impossibile darLe dei consigli attendibili senza aver prima visitato Suo figlio e aver effettuato alcune semplici manovre che servirebbero a inquadrare meglio le sue vertigini.
Saluti
Senza dubbio il Suo Medico ha dei motivi per esser restio alla prescrizione di ulteriori indagini. Potrebbe essere utile chiedergli quali siano state le sue valutazioni del caso: sono sicuro che saprà spiegarLe in termini comprensibili. In caso contrario, non credo che sarebbe particolarmente convinto da un consiglio dato da chi conosce i suoi pazienti meno di lui.
Un abbassamento dei valori pressori dopo il pasto e in concomitanza di una brusca variazione della posizion, ad ogni modo, è piuttosto comune.
Se uno dei miei pazienti mi entrasse in studio per una prescrizione di esami indotti in questo modo, delle due l'una: o gli tirerei dietro qualcosa oppure risponderei educatamente che, essendo il medico curante, le decisioni sono mie e non prendo ordini.
Ciò detto, temo che sia impossibile darLe dei consigli attendibili senza aver prima visitato Suo figlio e aver effettuato alcune semplici manovre che servirebbero a inquadrare meglio le sue vertigini.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/03/2011.
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