Interstiziopatia polmonare - probabile boop ??

Mia moglie, anni 44, mai interessata da malattie, madre di n.2 figli, dal dicembre 2010 contrae un raffreddore che sembra non guarire più. In assenza di tosse ed in assenza di febbre.
Nei primi giorni di gennaio inizia ad accusare un forte dolore, inizialmente solo al torace e, dopo qualche giorno, anche alle spalle con sensazione, riferita, di freddo interno e di formicolio interno.
Compare tosse secca solo in caso di conversazione ed affaticamento.
Verso metà gennaio 2011 inizia ad avere senso di sbandamento e viene ricoverata presso una struttura ospedaliera dal 24 gennaio al 31 gennaio 2011.
Dall’Ospedale di Canicattì viene dimessa con la seguente relazione: "In sede di visita riscontro di sfregamenti medio-basali bilaterali e riferita tosse stizzosa insistente. Non febbre. Ha eseguito Rx torace con integrazione TAC torace in basale e si sono riscontrati plurimi e disomogenei addensamenti in parte confluenti, a margini sfumati, a carattere flogistico. Ispessimento scissuritico bilaterale. Inoltre ha eseguito nella stessa data ecocardiogramma con riscontro di lieve ispessimento pericardico e scollamento in regione postero-laterale. Agli esami ematochimici: (all'ingresso) VES 86. PCR 41. GB 7200. PIASTRINE 278000.
In dimissione VES 16 PCR 1.
Nulla da rilevare a carico degli altri esami ematochimici.
Ha praticato terapia antibiotica e steroidea con netto miglioramento clinico e degli indici di flogosi. Inoltre risolto il reperto di sfregamenti bilaterali. Al controllo ecocardiografico risolto versamento pericardico.
TERAPIA PRATICATA: Si segnala intolleranza alla Ciprofloxacina.
Steroide - IMIPENEM/CILASTATINA-CLARITROMICINA- INIBITORE POMPA PER VIA INIETTIVA-TERAPIA IDRATANTE_FUROSEMIDE.
CONSIGLI TERAPEUTICI:
Macladin 500 1 cp X 2/Die X altri 3 gg.
Medrol 16 1/2 Cp la mattina - 1/2 cp ore 15.00 X altri 3 gg.
Poi
Medrol 16 1/2 cp la mattina x ALTRI 3 gg. poi sospende.
Lansoprazolo 15 cp 1 cp la mattina X una settimana.
Lasix 25 1 cp il martedì - 1 cp il venerdì di questa settimana."
Dopo una settimana dalla dimissione dell'ospedale inizia nuovamente la tosse secca accentuata durante una conversazione o se si affatica. Inizia nuovamente il senso di dolore toracico ed alle spalle.
Esami ematochimici eseguiti nuovamente il 17 febbraio 2011:
VES:26
PCR: 3
Globuli bianchi: 6.900
Formula leucocitaria con valori nella norma.
Il medico prescrive:
1) BENTELAN 4 mg con posologia 1 volta al dì per 6 gg.
2) STARCEF 1 g posologia 2 volte al di per 6 gg.
Nonostante tale nuova cura non si verificava alcuna remissione della sintomatologia dolorosa (al torace ed alle spalle) e persisteva la tosse secca in situazioni di affaticamento.
In data 28 febbraio 2011 in seguito a Visita specialistica presso il Reparto di Pneumologia dell’Ospedale di CL, in assenza di altre indagini radiografiche, veniva diagnosticata “PLEUROPERICARDITE” e prescritto:
1) LINDOKEN 50 mq. 1 cps, al di x 7 gg.
2) ZITROMAX 500 1 cps al di per il 1° giorno e ½ cps per i restanti n.6 gg..
In assenza di benefici, dal 7 marzo al 14 marzo 2011, la cura veniva modificata come segue:
1) DELTACORTENE 25 una cp al di x 7 gg.
2) MACLADIN 500 1 cp x 2 volte al di
3) TAZOCIN 1 fiala x 2 volte al di per 7 gg.

Esami del sangue eseguiti nuovamente il 2 marzo 2011
VES 29
PCR 35,5
Dimero- D: 640
In assenza, anche in questo caso di benefici, in data 14 marzo 2011 veniva disposto il ricovero ed eseguita TAC con mezzo di contrasto:
“La TC del Torace eseguita con tecnica volumetrica multifasica evidenzia ampia area di addensamento parenchimale, di verosimile natura flogistica, con aspetto a vetro smerigliato con qualche bronco nel contesto che interessa i segmenti basali del lobo inferiore di destra con interessamento della scissura, che appare ispessita, ed il lobo medio posteriormente.
Altre più piccole aree di addensamento parenchimale si apprezzano in sede sub pleurica a carico del segmento anteriore del lobo superiore di destra, a carico della lingula sul versante supero-mediale, in corrispondenza dei segmenti postero-basale e postero-laterale del lobo inferiore di sinistra.
Strie distelettasiche sub pleuriche in regione anteriore al lobo superiore sinistro. Strie fibrotiche in sede apicale bilaterale. Non segni di versamento pleuro pericardico. Con finestra per mediastino si apprezzano linfonodi del diametro di 3 cm lungo il profilo dell’arco Aortico, di 1,7 cm all’ilo destro di 2 cm in sede sottocarenale e di 1,4 cm in precarenale.
Centimetrici linfonodi nel mediastino anteriore destro”.
Durante il ricovero ospedaliero presso il Reparto di Pneumologia di Caltanissetta dal 14 al 22 marzo 2011, veniva somministrato:
1) MERREM endovena 3 volte al di per 1 settimana e
2) al settimo giorno eseguita BRONCOSCOPIA CON BAL i cui risultati sono stati i seguenti:
Formula leucocitaria:
Macrofagi: 77%
Linfociti: 16%
Gr.Neutrofili: 6%
Gr.Eosinofili: 1%
TIPIZZAZIONE LINFOCITARIA
Linfociti T (CD3+): 96%
Linfociti T (CD4+):39%
Linfociti T (CD8+):57%
Linfociti NK(CD16+):3%
Linfociti B (CD19+):1%
Rapporto CD4/CD8=0,68
SOTTOPOPOLAZIONE LINFOCITARIA
Linfociti T Totali (CD3+) 70,8%
Linfociti T Totali (CD3+) 1160 mmc
Linfociti T Helper (CD4+) 41,2%
Linfociti T Helper (CD4+) 675 mmc
Linfociti T Suppressor/Citotos (CD8+)31,2%
Linfociti T Suppressor/Citotos (CD8+)510 mmc
Linfociti B (CD19+) 5,5%
Linfociti B (CD19+) 90 mmc
Linfociti Natural Killer (CD16+) 23,1%
Linfociti Natural Killer (CD16+) 379 mmc
RAPPORTO CD4+/CD8+= 1,32
Il 22 marzo 2011 veniva dimessa con la seguente diagnosi: “INTERSTIZIOPATIA POLMONARE. PROBABILE BOOP”, e veniva prescritto alla paziente:
1) DELTACORTENE 25 una cp ore 8 e ½ ore 15
2) Lansox 30 una cp a digiuno.
Sono trascorsi 5 giorni di tale terapia senza avvertire alcun miglioramento dei sintomi che permangono inalterati: Forte sensazione di pressione al torace, di bruciore al petto e di bruciore e peso alle spalle.
I riferiti sintomi si attenuano, sino a sparire, stando a letto o in posizione orizzontale.
Vale la pena ancora proseguire con il cortisone senza che se ne veda il benché minimo beneficio?


Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio se poteste rispondere via mail.
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
E' UNA SITUAZIONE POCO CHIARA (NONOSTANTE LA SUA CHIARISSIMA ESPOSIZIONE). SAREBBE STATO OPPORTUNO, IN CORSO DI BRONCOSCOPIA, EFFETTUARE ANCHE BIOPSIE PARENCHIMALI (TRANSBRONCHIALI) NELLE ZONE DI ADDENSAMENTO PER POTERNE DEFINIRE LA NATURA ANATOMO PATOLOGICA ED ESAME MICROBIOLOGICO DEL BRONCOASPIRATO CON ANTIBIOGRAMMA.
CORDIALMENTE


Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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