Sia correggibile del tutto mediante un intervento di chirurgia refrattiva magari di lasik

Sono stato operato PRK da circa 2 mesi
Ero affetto da iperemtropia da entrambi gli occhi + astigmatismo: nello specifico mi mancavano 6 diottrie di ipermetropia + 0,50 di astigmatismo all'occhio sinistro.
2,50 di ipermetropia + 0,50 astigmatismo al destro.
Occhi destro dominante. Preciso che con gli occhiali il difetto all'occhio sinistro veniva corretto del tutto ma con un visus di 7-8/10.
Il chirurgo mi avea assicurato che il difetto sarebbe stato corretto del tutto all'occhio destro, mentre al sinistro si poteva correggere l'ipermetropia sino a 4,5-5 diottrie. Mi aveva assicurato comunque che avrei eliminato definitivamente gli occhiali, giacchè l'occhio destro dominante sarebbe stato corretto del tutto.
A circa 2 mesi daal'intervento questi i miei problemi:
- occhio destro buona visione, occhio sinistro mediocre(credo che dipenda dal residuo iperemtropico);
- di giorno vedo abbastanza bene;
- negli ambienti con luci soffuse gialle la vista è appannata;
- ho difficoltà nella lettura.
E normale tutto ciò, e soprattutto quando si stabilizzerà la vista?
Volevo inoltre sapere se l'intervenyto di PRK è stato il più utile per la mia situazione, considerando che ho sentito dire in giro che la lasik è maggiormente indicata per l'iperemetropia elevata, potendo correggere sino a 6 diottrie di ipermetropia a differenza della PRK che arriva sino a 4,5 -5 diottrie di ipermetropia.
Vorei inoltre sapere se l'ipermetropia residuata all'occhio sinistro a seguito dell'intervento di PRK(avevo 6 diottrie di ipermetropia, ne sono residuate 1,5-2)sia correggibile del tutto mediante un intervento di chirurgia refrattiva magari di lasik.
Grazie per le eventuali risposte.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Caro utente,

La vista si stabilizzerà in maniera pressocché definitiva dopo sei mesi dal trattamento di PRK. Se, però, è presente un lieve residuo ipermetropico, ci sarà sempre bisogno di un leggero "occhiale da riposo", specie quando dovrà applicarsi da vicino.

Riguardo la tecnica, non ci sono "certezze assolute" su quale possa essere la più indicata ma, in genere, la PRK mostra dei limiti perché nelle ipermetropie elevate può facilmente creare una velatura periferica della cornea (haze), che non si verifica invece per la Lasik. E' per questo che, con la Lasik, si possono trattare valori di ipermetropia più elevati.

Se le Sue cornee non sono troppo curve (convesse) dopo la prk, si può anche pensare ad un eventuale "ritocco" di perfezionamento, magari con tecnica Lasik, da decidere dopo un'attenta valutazione topografica.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dr. Pascotto.
Magari per l'eventuale ritocco mi rivolgerò al Suo studio medico.
Volevo però farle ulteriori domande:
-se lo spessore corneale lo consente, sarebbe possibile eliminare il difetto residuo di ipermetropia all'occhio sinistro con la lasik o addirittura con ulteriore PRK? Quali sarebbero i rischi di un eventuale nuova operazione?
- Vorrei però capire perchè all'occhio sinistro(in cui mi mancavano 6 diottrie di ipermetropia), prima dell'operazione, persino con la correzione totale dell'occhiale non raggiungevo un visus di 10/10.
Sostanzialemnte il chirurgo mi ha detto che a seguito dell'operazione di PRK avrei dovuto raggiungere un risultato simile a quello corretto con l'occhiale(che come detto non mi dava un visione al sinistro del 100%), attraverso l'eliminazione di 4,5-5 diottrie di ipermetropia con un visus di circa 7-8/10.
Mi ha anche riferito che essendo il mio occhio dominante quello destro, che sarebbe stato corretto del tutto, avrei eliminato del tutto gli occhiali.
Concorda con questa prognosi?
Inoltre vorrei capire come faccio ad accorgermi se si è sviluppato un haze? E soprattutto è eventualmente eliminabile?
[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Caro utente,

Se lo spessore e la curvatura corneale lo consentono, Lei può tranquillamente sottoporsi a "ritocco", con pochissimi rischi, sia con tecnica lasik che con prk.

Concordo con la prognosi del collega. Se c'è haze, è difficile che un (ex) ipermetrope possa accorgersene, visto che è un fenomeno che, nelle operazioni per correggere l'ipermetropia, interessa la porzione periferica della cornea e, quindi, non interferisce con la qualità visiva.

Buona serata,
Antonio Pascotto
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