Fortissime vertigini continue

Gentili dottori,
mio padre (65 anni), dopo che il dentista l'11 gennaio scorso gli ha pulito una radice di un dente di un vecchio ponte posto in fondo all'arcata superiore, ha più volte manifestato delle sensazioni di lieve vertigini sempre risoltesi in breve tempo...stamattina, dopo più di 10 giorni in cui non ha avvertito questa sensazione,dopo aver chinato il capo per prendere delle chiavi da un tavolo ha avvertito dei fortissimi giramenti di testa , l'abbiamo steso con le gambe alzate e dato un bicchiere di acqua e zuchero, la pressione sanguigna era di 80-120 mmHg, aveva 74 battiti al min, e poichè la farmacista ci aveva da poco regalato l'apparecchio per la misurazione della glicemia, gli abbiamo misurato la glicemia che era 138 mg/dL. Le vertigini però non passavano e rimanevano forti in maniera debilitante accompagnate da un lieve mal di testa. Abbiamo chiamato il medico generico che è venuto a visitare mio padre.Il medico gli ha misurato la pressione, sentito i battiti, auscultato cuore e polmoni e ha guardato gli occhi non riscontrando nulla di anomalo (se non dei particolari scatti oculari che però gli facevano escludere problemi neurologici). Poi ha effettuato una manovra in modo da spingere il busto di mio padre a destra e a sinistra ripetutamente. Tale manovra come anticipato anche dal medico ha causato vomito e nausea a mio padre (che comunque prima non erano presenti).Il medico gli ha prescritto il microser 16mg più eventualmente un antinausea dicendo di vedere come va...poichè mio padre spesso manifesta reazioni idiosincrasiche verso i farmaci dopo avergli fatto mangiare un pò di riso e patate gli abbiamo dato per iniziare mezza pasticca circa 3 ore fa...fino ad ora le vertigini (di tipo rotativo da quanto ho capito da mio padre) sono state ininterrottamente forti, ma ora pare andare un pò meglio tant'è che è riuscito ad alzarsi un attimo e risistemarsi sul letto in assenza di vertigini, ma ora sono ricominciate in maniera però più lieve di prima. Non so se può essere di qualche utilità ma mio padre mi ha detto che nel momento di massimo giramento gli ha un pò giovato effettuare lunghi respiri regolari "un pò come la respirazione del parto" ed inoltre sentiva un pò di freddo nonostante fosse coperto.
Vorrei avere un vostro parere circa la situazione di mio padre (anche perchè il medico è stato poco esplicito e vorrei poter tranquillizzare ulteriormente mio padre spiegandogli cosa potrebbe avere) e sapere se è possibile che tutto ciò sia in relazione con la pulizia della radice fatta precedentemente.
Grazie per l'attenzione. Aspetto con trepidazione una Vostra risposta.
Distinti saluti.
[#1]
Dr. Stefano Brambilla Foniatra 82 2
L'associazione con la flessoestensione del capo e la reazione che ha avuto Suo padre alla manovra da lei descritta potrebbero far pensare ad una vertigine parossistica posizionale, ma la lunga durata della sintomatologia non è caratteristica di questa forma. Mi sentieri, tuttavia, di tranquillizzarla e le consiglierei una visita specialistica. Proprio dai movimenti degli occhi che ha descritto lo specialista sarà in grado di determinare l'esatta natura del problema e di provvedere al trattamento più opportuno.

- Stefano Brambilla -
www.facebook.com/foniatria
www.facebook.com/vocologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta.
Dopo questo ultimo episodio mio padre sta meglio e sta riuscendo gradualmente a fare tutto (assumendo il microser per un tempo complessivo di 5 giorni come da prescrizione medica). Però mi rimangono due dubbi:
- come mai nel caso di vertigine parossistica posizionale è stato prescritto il microser? anche perchè tra le indicazioni terapeutiche è presente solamente la sindrome di Meniere (potrebbe essere anche questo?)
- inoltre persiste la mia volontà di capire se possa essere possibile una relazione tra questi fenomeni e la situazione odontoiatrica (se cioè è possibile che la pulizia mediante ultrasuoni di una radice di un dente che aveva provocato un ascesso possa in qualche modo aver scatenato qualche reazione in sede vestibolare)
Comunque abbiamo già provveduto a prenotare una visita con uno specialista.
Resto in attesa di questi ulteriori chiarimenti.
Ancora grazie per il tempo dedicato.
Distinti saluti.
[#3]
Dr. Stefano Brambilla Foniatra 82 2
Se si confermasse la diagnosi ipotizzata, allora il trattamento più indicato non sarebbe la terapia farmacologica, bensì una manovra liberatoria, atta a far fuoriuscire i residui otolitici dal/i canale semicircolare interessato.
Per quanto riguarda l'associazione con la procedura ortodintica da lei indicata non credo. Non mi è mai capitato di osservare un'associazione di questo tipo, anche se l'ipotesi che gli ultrasuoni abiano potuto facilitare il distacco di otoliti non è impossibile. Dipende dalla profondità di azione di questi ultrasuoni e da qunto possano essere stati trasmessi dal tessuto osseo. In ogni caso dal mio punto di vista sarebbe il primo caso del genere.

Un caro saluto,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Molte grazie per la disponibilità mostrata e per aver soddisfatto le mie curiosità.
Vedremo cosa ci dirà lo specialista ma nel frattempo anche grazie alla sua gentilezza mi sento di poter stare più tranquilla.
Cordiali saluti.

Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

Leggi tutto