Vorrei sapere se secondo voi questi problemi sn legati all'insonnia o all'ansia

salve sono un ragazzo di quasi 20 anni ... ultimamente ho problemi quando dormo ho dei risvegli strani mi sembra che mi manchi il respiro... a volte invece il cuore mi batte piu forte.. oppure ho la lingua intorpidita.. vorrei sapere se secondo voi questi problemi sn legati all'insonnia o all'ansia... grazie mille..
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile ragazzo prima di parlare di ansia dovrebbe effetuare una visista medica. Se sono escluse problematiche organiche allora quelle psicologiche sono le prime candidate a spiegare il suo problema.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

se ti svegli a causa di questi fastidi il problema può essere di natura ansiosa, e il sonno disturbato può dipendere appunto dai sintomi che ti provocano il risveglio.
Fermo restando che prima di contattare uno psicologo devi sentire il medico e assicurarti di non soffrire di qualche patologia organica, puoi dirci da quanto ti accade quello che ci hai descritto, e con quale frequenza?
E' un periodo in cui stai vivendo dei motivi di stress/tensione o quanche cambiamento?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
è da qualche mese che succede dopo che è morta mia nonna, da quando mi succedono queste cose ho paura di andare a dormire e il giorno dopo sono fiacco e debole ma non succede sempre... non mi divertono piu tanto le cose che facevo prima.. poi gioco a calcio e ultimamente gioco con quelli piu grandi e gli allenamenti sono piu duri e frequenti.. poi sn andato dal mio dottore a misurare pressione e frequenza mi ha detto che era tutto apposto... grazie del vostro aiuto :)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Succede molto spesso che chi ha perso una persona cara reagisca diventando ansioso, temendo magari che succeda la stessa cosa anche a lui (morire o ammalarsi, di solito della stessa malattia che ne ha causato la morte).

Se questa situazione sta andando avanti già da qualche mese è meglio che tu contatti uno psicologo per farti aiutare a superarla: di solito non sono sintomi che passano da soli e, anzi, possono peggiorare o cronicizzarsi.
Se ancora non l'hai fatto parlane ai tuoi genitori e decidete assieme a chi rivolgervi.

Se vuoi facci avere tue notizie, ti auguro di risolvere quanto prima il problema.
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Dr. Andrea Biserni Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 79
Gentile ragazzo,
sono fondamentali delle visite mediche, ma appare particolarmente importante nel suo caso anche rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta, sembrerebbe infatti probabile che i sintomi che lei descrive abbiano causa psicologica: lei stesso nota che tutto è cominciato dopo l'evento doloroso della morte di sua nonna, nota poi che le cose che faceva prima non la divertono più tanto e questo è spesso indice di tristezza o di stato depressivo (che di per sé è naturale nella reazione di lutto, ma qui si presenta assieme ad altri aspetti problematici), mentre altre cose che lei descrive come l'accelerazione dei battiti, la paura di andare a dormire legata a risvegli improvvisi caratterizzati dall'angosciante sensazione di non riuscire a respirare (fame d'aria) e dunque probabilmente anche dalla paura di morire, sono spesso conseguenze di uno stato ansioso (l'ansia è psicosomatica, si esprime anche attraverso il corpo). Sembra dunque stare vivendo uno stato depressivo-ansioso probabilmente conseguente anche alla dolorosa perdita di sua nonna, sarebbe pertanto opportuno che si rivolgesse anche ad uno psicologo psicoterapeuta, perchè così (sono d'accordo coi colleghi) se l'ipotesi di problema psicologico fosse confermata può riuscire ad impedire che il suo stato psicologico peggiori (a volte una reazione di lutto sfocia in un vero e proprio disturbo depressivo e/o ansioso) ed anzi può ritrovare gradualmente la propria serenità.

Dr. Andrea Biserni
Psicologo Psicoterapeuta - Sessuologo Clinico
Terapia Rogersiana - www.sessuologia-psicologia.org

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Dr.ssa Carla Lo Giudice Psicologo, Psicoterapeuta 12
Gentile utente,
come i colleghi mi sento di consigliarle innanzitutto di escludere problematiche di tipo medico effettuando i controlli opportuni.
Se le sue sensazioni fisiche sono legate ad uno stato ansioso sarebe opportuno contattare un terapeuta per far chiarezza sui pensieri che generano i suoi stati ansiosi; è probabile che la fatica che prova durante al giorno sia legata al tempo e allo spazio che le preoccupazioni ansiose le prendono mentalmente nel corso della giornata.

Cordiali saluti
Dott.ssa Carla Lo Giudice
Psicologa - Psicoterapeuta

carlalogiudice@yahoo.it

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