Problemi post-operatori alla mano
Salve,
2 mesi fa mi sono operata di tunnel carpael alla mano destra.
Da subito ho sentito dei forti dolori fra l'anulare e il mignolo e sulla parte destra del polso.
La mano si è gonfiata in modo spropositata (non si vedevano più le dita) e poi si è spellata.
Ad oggi ho un forte dolore dentro il polso, non riesco a distendere le dita, a chiudere il pugno senza provare delle fitte,la mano non ha forza e da qualche giorno vicino alla cicatrice c'è una parte dura, gonfia e molto dolorante. Il medico ha detto che devo massaggiarla con forza per scioglierla, ma così' facendo si gonfia.Insomma non riesco più ad usare la mano. Vorrei avere un consulto in merito. Grazie
2 mesi fa mi sono operata di tunnel carpael alla mano destra.
Da subito ho sentito dei forti dolori fra l'anulare e il mignolo e sulla parte destra del polso.
La mano si è gonfiata in modo spropositata (non si vedevano più le dita) e poi si è spellata.
Ad oggi ho un forte dolore dentro il polso, non riesco a distendere le dita, a chiudere il pugno senza provare delle fitte,la mano non ha forza e da qualche giorno vicino alla cicatrice c'è una parte dura, gonfia e molto dolorante. Il medico ha detto che devo massaggiarla con forza per scioglierla, ma così' facendo si gonfia.Insomma non riesco più ad usare la mano. Vorrei avere un consulto in merito. Grazie
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Dr. Giorgio Leccese
Chirurgo generale, Chirurgo della mano
9.7k 317
Gentile Signora,
quella che lei descrive è una complicanza dell'intervento di decompressione del nervo mediano al polso.
E' difficile dirle con esattezza cosa sia successo.
L'ipotesi più probabile, è che ci sia stato uno stillicidio di sangue nel post-operatorio che ha determinato un ematoma.
In ogni caso, al momento, non ha alternativa se non quella di cercare, per quanto le è possibile, di muovere le dita (stenderle più possibile e chiuderle a pugno, facendo questo movimento molto spesso durante la giornata).
Il movimento, con il passare el tempo, dovrebbe ripristinare un normale deflusso linfatico e soprattutto prevenire le rigidità delle dita, che è il vero pericolo da scongiurare.
Si aiuti, dietro consiglio del suo medico, con una terapia antiinfiammatoria a dosaggio pieno, se necessario anche un pò di cortisone, che riduce il dolore e anche il gonfiore.
Solo con il tempo le cicatrici che si sono formate all'interno del polso e intorno al nervo mediano, andranno progressivamente ad ammorbidirsi e a ridursi di spessore.
Non si perda d'animo.
Cordiali saluti.
quella che lei descrive è una complicanza dell'intervento di decompressione del nervo mediano al polso.
E' difficile dirle con esattezza cosa sia successo.
L'ipotesi più probabile, è che ci sia stato uno stillicidio di sangue nel post-operatorio che ha determinato un ematoma.
In ogni caso, al momento, non ha alternativa se non quella di cercare, per quanto le è possibile, di muovere le dita (stenderle più possibile e chiuderle a pugno, facendo questo movimento molto spesso durante la giornata).
Il movimento, con il passare el tempo, dovrebbe ripristinare un normale deflusso linfatico e soprattutto prevenire le rigidità delle dita, che è il vero pericolo da scongiurare.
Si aiuti, dietro consiglio del suo medico, con una terapia antiinfiammatoria a dosaggio pieno, se necessario anche un pò di cortisone, che riduce il dolore e anche il gonfiore.
Solo con il tempo le cicatrici che si sono formate all'interno del polso e intorno al nervo mediano, andranno progressivamente ad ammorbidirsi e a ridursi di spessore.
Non si perda d'animo.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 30/03/2011.
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